CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 20
Si è svolta la sera di martedì 12 novembre 2013 la ventesima gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.
Il sistema random ha estratto per la ventesima gara i Buggy 1600, sul circuito di Maggiora ‘80.
Dunque l’ultima gara di questo estenuante campionato, e quale pista migliore se non il glorioso Pragiarolo di Maggiora in configurazione anni ’80 fino alla soglia degli anni ‘90, ovvero il tracciato com’era negli anni d’oro dell’autocross italiano e che ha infatti visto le grandi imprese dei Campioni Europei nostrani; una pista massacrante, spartana, con buche e dossi, che riconciliano con l’essenza più autentica del termine Autocross.
Differentemente dal solito la pista non è stata estratta, ma scelta in comunione tra i partecipanti, oltre che per il prestigio della cornice, anche perché è l’unica a non essere ancora stata estratta e quindi con questa gara si completa il ventaglio di piste del simulatore.
Per la gara di chiusura presenza al completa dello zoccolo duro dei partecipanti del campionato, senza quindi la massiccia partecipazione della gara precedente; tanti infatti sono gli assenti, a cominciare dal padre fondatore Markciccio, poi il belga JaZzMaN251, FIORE, Felippo172, Braciola, NITRO81, S Bartoli, Felippo172 e la comparsa Flack387.
In Manche A si riprende la posizione che gli spetta Jolly84, all’ultima apparizione da Campione Italiano uscente, cioè la pole position, a fianco del quale a sorpresa non c’è il neo Campione Italiano Alex Gizzi che invece è terzo a chiusura della prima fila, e infatti al centro della prima fila c’è Salva, che chiude al top il suo campionato iniziato tardi, ma in un crescendo esaltante di prestazioni.
Dando uno sguardo in seconda fila vien da deglutire pensando alla difficoltà di questa Manche, infatti in seconda fila c’è Mattia Grasselli, che ormai sembra aver trovato l’equilibrio che gli permette di esprimersi ad altissimi livelli senza cadere in errori grossolani; e al suo fianco pronta come sempre a vendere carissima la pelle c’è Ary, autrice di gare memorabili e anche di un podio quest’anno, così come altrettanto agguerrito è pronto a scattare dalla sesta posizione Acm46.
Partenza assurdamente fulminea di Jolly84 che affronta assolutamente libero di pressioni la prima staccata, che premia anche l’ottimo spunto di Salva, tenacemente secondo, mentre ancora una volta stranamente è Alex Gizzi a non partire con il solito effetto molla, e infatti Mattia Grasselli riesce ad anticiparlo e soffiargli la terza posizione proprio alla staccata, all’uscita della quale anche Ary affianca Alex e prova una staccata senza esito a curva due, dove appunto Alex riesce a conservare almeno la quarta posizione, ma subito dopo ecco il colpo di scena di manche: ci si era espressi troppo presto riguardo il raggiungimento di equilibrio da parte di Grasselli, che infatti nella smania di recupero derivata dalla partenza eccezionale, osa troppo e finisce per tamponare Salva appena prima del tornante centrale, senza conseguenza per quest’ultimo fortunatamente per lui, mentre per Grasselli l’episodio si tramuta in testacoda, che compromette già dopo poche curve l’intera manche.
Il gruppo è ancora talmente compatto che Alex Gizzi, Ary e Acm46 sfilano in un lampo, lasciando Mattia Grasselli ultimo con una curva di svantaggio.
Jolly84 intanto chiude il primo giro in testa dopo aver messo in pista il suo marchio di fabbrica, ovvero partenza a razzo e ritmo forsennato, ma Salva in seconda posizione non ha perso un metro, apparendo in grandissima condizione, anche se non può concentrarsi troppo su tentativi di avvicinamento a Jolly84, poiché i suoi specchietti sono già completamente ingombrati dalla proto arancio di Alex Gizzi, terzo; tra terzo e quarto invece c’è già un solco a dividere quindi Alex e Ary, che nel frattempo è come sempre in lotta strettissima con Acm46, un leitmotiv di questo campionato. Chiude come detto Grasselli, ultimo in tentativo di rimonta.
Il trio di testa è compattissimo, ed è Salva il più intraprendente, caparbio nel non accontentarsi della seconda posizione, tant’è che ad ogni curva tenta una traiettoria audace per avvicinarsi e attaccare, approfittando di una delle poche volte in cui Jolly84 partendo in testa non riesce a fare la lepre.
In chiusura del secondo giro intanto Grasselli è già riuscito a riacciuffare, attaccare e sorpassare Acm46, dovendo faticare non poco corpo a corpo sul rettilineo d’arrivo dove i due si sono sportellati senza riserve, ma il controllo del mezzo è difficilissimo sulle buche del vecchio Pragiarolo e infatti entrambi si scompongono, andando ad impattare il rail, con conseguente perdita di una ruota ciascuno e dunque Finale B praticamente certa per entrambi.
Davanti la gara è stupenda, una della più belle e incerte manche del campionato, con Jolly84, Salva e Alex in fila nello spazio di pochi metri, in lotta tesissima, ma ancora una volta è Salva il più grintoso, e infatti tenta attacchi ormai decisi, mirando apertamente alla prima posizione, tanto che la coppia di testa Jolly84-Salva riesce a scrollarsi di dosso Alex Gizzi, che invece non ha nessuna intenzione di compromettere una salda posizione in vista della Finale A.
All’inizio dell’ultimo giro Salva le ha ormai provate tutte, e forse per questo alla staccata di curva due esagera, andando leggermente lungo, quel tanto che lo inerpica su Jolly84 e soprattutto lo blocca a centro pista, lasciando ad Alex Gizzi lo spazio per sorpassarlo, a raccolta di una gara saggia, in controllo di una solida terza posizione; la stessa sagacia tattica non è stata adottata da Salva, che con la seconda posizione sarebbe partito in prima fila in Finale A, mentre ora in terza deve accodarsi.
Finisce quindi con Jolly84 vincitore, non senza fatica, precedendo Alex Gizzi che dopo una gara da mastino raccoglie una posizione importantissima in vista della Finale A, quella posizione soffiata a Salva che comunque si chiude terzo, quindi ancora una volta Finale A, come in ogni gara a cui ha partecipato a partire dal suo esordio a metà campionato.
Ary non ha potuto altro che osservare da dietro la lotta all’ultimo sangue del trio di testa, ma sicuramente ancora una volta saprà gestire al meglio la Finale B, come ha già fatto molte volte durante la stagione.
Sfortuna per Acm46 e Grasselli, quinto e sesto, che come detto dicono addio ad ogni velleità già dopo due giri a seguito del loro contatto.
In Manche B è ancora una volta BOLLO a segnare la pole position, ma Delfino Curioso in seconda posizione mostra in qualifica una passo da primato, tanto da relegare in terza posizione Mattia Nicolini, rientrante dopo l’ultima gara saltata, e che ha sempre dimostrato molto feeling alla guida dei Buggy 1600.
In quarta posizione un altro pilota rientrante da una gara saltata, cioè Lele77, in crescendo durante tutto il Campionato, nonostante diverse gare sfortunate; dicasi la stessa identica cosa anche per Dade, che lo affianca in quinta posizione.
La partenza di BOLLO è equiparabile a quella di Jolly84 in Manche A per reattività, e infatti arriva primo e indisturbato alla prima staccata, anche grazie all’ostacolarsi di Delfino e Nicolini che si portano a vicenda verso l’esterno della traiettoria, e alla fine è proprio Nicolini che riesce a portare lungo Delfino, incrociando la traiettoria e prendendo quindi subito la seconda posizione, che significa mettersi in caccia di BOLLO.
Delfino dunque sfila terzo dalla prima curva, seguito da vicinissimo Dade, che parte benissimo, agevolato anche dalla debacle di Lele77 che rimane piantato al palo, partendo poi con diversi metri di distanza dai primi.
Nicolini è subito aggressivo, e vuole rifarsi dalla mancata partecipazione sulle sue amate Super 1600 della gara precedente, e infatti già durante il primo giro, dopo aver scavalcato Delfino, si fa minacciosissimo su BOLLO, affiancandolo sia al tornante centrale che al curvone del bar, ma in entrambi in casi BOLLO tiene la corda e difende la prima posizione.
Poi all’improvviso prima della fine del primo giro le distanze tra i vari piloti si dilatano all’istante, e infatti passando sul traguardo a chiusura del primo giro BOLLO transita già con diversi metri di vantaggio su Nicolini che solo fino a un paio di curve prima lo stava bussando, e la stessa cosa vale per Delfino, che in uscita dal bar quasi tamponava Nicolini, mentre ora paga una decina di metri; ben più staccati chiudono il primo giro Dade e Lele77, che comunque sta recuperando dopo la partenza fallita.
Il secondo giro riavvicina Delfino a Nicolini, e tra i due inizia una bella lotta che li fa scappare dagli inseguitori Dade e Lele77, ma allo stesso tempo avvantaggia BOLLO che può guidare senza pressioni, mettendo in pista il suo passo.
Il terzo giro è una fotocopia del secondo, ma sul finire Delfino si scompone sul rettilineo, andando addirittura quasi a impattare le gomme di delimitazione, che avrebbero significato danni fatali alla vettura, cosa che non accade, ma che comunque regala a Nicolini una dose preziosissima di metri di vantaggio su Delfino.
E infatti è così, BOLLO vince gestendo il vantaggio da metà gara in poi, esattamente come Nicolini in seconda posizione a cui necessita solo controllare la distanza su Delfino, autore di una gara generosa, ultimo dei tre che accedono direttamente alla Finale A.
Gara eccellentissima per Dade, tempi alla mano, infatti tiene il passo dei primi, e solo una mancanza di ritmo nei primi giri lo allontana dalla lotta per le tre posizioni di vertice; per Lele77 invece gara iniziata male e finita anche peggio, cioè su tre ruote, dopo aver lasciato per strada l’anteriore sinistra.
La Finale B vede una griglia incertissima, composta da Ary, Dade e Acm46 in prima fila, Lele77 e Mattia Grasselli in seconda, dunque una Finale B abbastanza scarna rispetto al solito, ma molto molto incerta.
Al via buona partenza di tutti, ma il più lesto è Mattia Grasselli, tempi alla mano accreditato dal pronostico, e infatti dopo meno di un giro è già in testa dall’ultima posizione di partenza.
Il resto della gara (di cui sono andati perduti i documenti video) è una lotta di elastici, sorpassi contro sorpassi da cui la spunta Lele77, che riesce ad abbattere le difese di Ary.
Dunque in Finale A accedono Mattia Grasselli e Lele77, mentre per Ary, Acm46 e Dade il Secondo Campionato Italiano Autocross Online termina qui.
La griglia della Finale A si presenta come un monomarca di Proto Alma Speed, e non poteva che essere il proto con la livrea del pluricampione Alessio Gallotta a scattare dalla pole position.
Allo stesso modo è molto suggestivo rendersi conto che i tre della prima fila, seppure in ordine inverso, sono i tre che occupano le prime tre posizioni della Classifica Finale di Campionato; a guardar bene, allargando l’obbiettivo, ci si rende conto che comprendendo anche Mattia Nicolini sono i primi quattro di Campionato nelle prime quattro posizioni in griglia dell’ultima gara.
Dunque in pole position Jolly84, affiancato da BOLLO e Alex Gizzi in prima fila, dunque Nicolini e Salva in seconda fila, mentre la terza fila è composta da Delfino Curioso, Mattia Grasselli e Lele77.
Per l’ennesima volta, anche in quest’ultima partenza dell’anno il più reattivo è Jolly84 che infatti attacca primo e indisturbato la prima staccata, tallonato in coppia da Alex Gizzi e BOLLO, che tenendo l’interno della curva riesce a conservare la seconda posizione; quarto sfila Salva che tira una staccata efficacissima su Nicolini, il quale non ha una partenza felice e infatti deve cedere la posizione anche a Delfino che partiva in terza fila, e che quindi scala subito una posizione, piazzandosi quinto dopo la prima curva.
A chiudere troviamo Lele77, che non molla un metro, come dimostra il fatto che riesce agilmente a tenersi alle spalle Mattia Grasselli, che chiude il treno di prototipi.
Il primo giro scivola con queste posizioni, ma è già evidente la decisa intenzione di Alex Gizzi di scavalcare BOLLO, tanto che all’uscita dell’ultima curva del primo giro attacca e affianca BOLLO.
I due percorrono affiancati, ruota a ruota tutto il rettilineo, ma alla stacca BOLLO riesce ad avere la meglio e conservare la posizione, solo temporaneamente, dato che prima dell’ultimo tornante, e successivamente alla curva del bar, Alex Gizzi riesce a ribalzare in seconda posizione, ma in entrambe le situazioni BOLLO è reattivo nell’incrociare la traiettoria e tenerselo alle spalle.
Mentre tutto ciò accadeva anche dietro si sono mosse le posizioni: da prima è Mattia Grasselli a sorpassare Lele77 prima del termine del primo giro, in concomitanza con gli attacchi di Nicolini su Delfino per la quinta posizione, che però danno come risultato un testacoda di Nicolini che lo relega in ultima posizione e incredibilmente lo demoralizza a tal punto da spingerlo al ritiro, concludendo quindi la stagione parcheggiando la vettura ai box.
Dicevamo della lotta tra BOLLO e Alex Gizzi, che li ha visti sorpassarsi e contro sorpassarsi nel corso del secondo giro; tale lotta produce non solo la fuga di Jolly84, che potendo guidare senza la pressione degli attacchi mette in pista la solita costanza che lo contraddistingue, ma anche l’inserimento anche di Salva nella lotta per la seconda posizione, e infatti all’inizio del terzo giro a sorpresa attacca e sorpassa Alex, che però è tenace e preciso nel replicare già una curva dopo, riacciuffando la terza posizione.
In questo caso è BOLLO ad approfittarne, scrollandosi di dosso la pressione di Alex e Salva, ma la fuga di Jolly84 lascia presagire che sarà ben difficile poter assistere ad una lotta per la prima posizione.
Ma intanto il terzo giro si era aperto con un altro colpo di scena nelle retrovie dopo il ritiro di Nicolini, e cioè l’impatto di Delfino contro il rail sul rettilineo del traguardo, con conseguente perdita della posteriore sinistra, e il sorpasso immediato di Lele77 che nel frattempo era riuscito anche a riprendersi il maltolto su Mattia Grasselli; e proprio quando sembra che Lele77 possa dare uno strattone e distanziare di qualche metro Mattia Grasselli, ecco l’errore, l’impatto contro le gomme di delimitazione all’interno del tornante centrale, e dunque anche Lele77 si ritrova su tre ruote, lasciando per strada l’anteriore sinistra. Per entrambi, seguendo l’esempio di Nicolini un paio di giri prima, il Campionato termina parcheggiando la vettura ai box, puniti dalle insidie del glorioso Pragiarolo che fu.
Episodio dopo episodio la gara giunge al quinto giro, che vede al passaggio sul traguardo un quartetto di proto equidistanti, separati da circa 1 secondo uno dall’altro, e cioè nell’ordine Jolly84, BOLLO, Alex Gizzi e Salva, col solo Mattia Grasselli staccato di quasi mezzo giro, unico superstite della lotta per la quinta posizione che l’ha visto duellare con Lele77, Delfino e Nicolini, ritirati.
Appare palese che per compromettere quest’equilibrio e dunque riaprire una qualche lotta per una delle posizioni del podio l’unico motivo sarebbe un errore da parte di uno dei concorrenti, ma come da immaginarsi nessuno dei quattro cede, memori delle esperienze del Campionato che vanno a chiudere, percorrendo gli ultimi due giri di gara.
L’ultima gara del Secondo Campionato Italiano Autocross Online si chiude quindi come si era chiusa la prima gara, cioè con la vittoria di Jolly84, che torna mattatore e sottolinea ancora una volta il suo valore.
Secondo termina BOLLO, che dopo le scaramucce iniziali con Alex non ha avuto modo di ricucire lo strappo su Jolly84, nonostante un migliore passo gara che gli ha comunque permesso di mettere le ruote davanti ad Alex Gizzi che invece durante l’anno tante volte lo aveva battuto nei duelli corpo a corpo; Alex Gizzi che invece si accontenta in gara del terzo posto e quindi ultimo gradino del podio, ma per il quale si spalanca una annata da Campione Italiano Autocross Online in carica.
Per Salva, quarto all’arrivo, vale quella famosa situazione in cui servirebbe un altro gradino sul podio visto quanto mostrato in gara, ma alla fine la pista ha dato il suo verdetto, così come ha ancora una volta dimostrato quello che in molti già dicono, e cioè che Salva sarà sicuramente uno dei clienti più scomodi per tutti nei prossimi appuntamenti online.
Mattia Grasselli termina quinto l’ultima gara dell’anno, che in un certo senso è anche il ritratto della sua stagione, in cui alle luci delle fiammate delle potenzialità dimostrate, si sono alternate le ombre di alcuni errori di troppo.
Per Lele77 una sesta posizione da bicchiere mezzo pieno, visto che l’annata si conclude con un accesso diretto in Finale A e soprattutto un eccellente passo gara, mentre per Delfino e Nicolini c’è poco da ricordare di quest’ultima gara, conclusa come Lele77 anzitempo ai box.
Dunque la classifica in pista recita:
1. Jolly84
2. BOLLO
3. Alex Gizzi
4. Salva
5. Mattia Grasselli
6. Lele77
7. Delfino Curioso
8. Mattia Nicolini
9. Ary
10. Acm46
11. Dade
ED ECCO LA CLASSIFICA FINALE DI DEL SECONDO CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE
manuel