CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 3
Si è svolta la sera di martedì 19 febbraio 2013 la terza gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online, iniziato con la riconferma del campione in carica Jolly84 che ha vinto autorevolmente gara 1, e seguito dal secondo appuntamento col primo successo in campionato di BOLLO.
Il sistema random ha estratto per la terza gara le vetture di Categoria Sport, sul circuito di Ponzano di Fermo.
Dunque per la terza gara consecutiva il sistema ha estratto vetture a ruote coperte: dopo la prima gara su trazioni anteriori Super1600 e la seconda gara sulle 4x4 TAX, è la volta delle scorbutiche, ma divertentissime vetture Sport, nella fattispecie le storiche e gloriose X1/9, che a livello estetico per problemi tecnici hanno ancora un look da asfalto, ma a livello di guida sono al 100% Sport Autocross.
Presenti alla gara tutti i concorrenti che hanno preso il via ai primi due appuntamenti, con il solo FIORE assente purtroppo, ma col rientro di uno dei concorrenti che aveva partecipato a tutte le gare dello scorso campionato, cioè l’unica pilotessa del gruppo, Ary27.
Come da regolamenti il numero di partecipanti ha richiesto anche questa volta due manche di qualificazione alla finale, la cui griglia è composta da otto partenti: i primi tre di ogni qualifica accedono direttamente alla Finale A, mentre i restanti piloti disputano la Finale B che ripesca i primi piazzati.
La divisione dei piloti in Manche A e Manche B avviene dividendo i posizionati pari e dispari nella classifica di campionato.
In Manche A pole position ancora sua, del campione leader di campionato Jolly84 che mette in chiaro le cose anche sulle Sport.
Al suo fianco in prima fila Mattia Grasselli, ormai costantemente in lotta per le posizioni importanti di classifica, che soffia di un nulla la prima fila ad Alex Gizzi, terzo e in grado di lottare per la vittoria di manche.. quarto e finalmente su tempi alla sua altezza Markciccio in palla, nonostante le lunghissime settimane in completa assenza di pratica.
In ultima fila Ary27 e lele77, con un passo sulla carta non all’altezza dei primi quattro qualificati, ma costanti e veloci quanto basta per rimanere in scia ed approfittare delle eventuali lotte.
Partenza di manche che va ripetuta per la falsa partenza di Grasselli, che autonomamente e molto sportivamente ammette l’errore.
Alla seconda partenza Jolly84 riesce come sempre a superare per primo la prima curva, conservando la testa della gara e allontanarsi dai percoli delle lotte alle sue spalle, che iniziano sin da subito poiché Alex riesce immediatamente a scavalcare Markciccio e Grasselli, impostando col piede giusto la sua manche, in prospettiva accesso alla Finale A.
Si crea così un quartetto agguerrito, composto da Jolly84 che in testa cerca subito di spingere per mettere metri preziosi tra sé e Alex Gizzi, sul quale è concentrata la gara di Grasselli che non ci sta e cerca di forzare il ritmo per riprendersi la seconda posizione, stando però attento agli attacchi subiti a sua volta da Markciccio.
Ma non accontentandosi Grasselli eccede e viene punito dalle scodate delle X1/9, con un errore che lascia strada a Markciccio.
A questo punto la gara è tutt'altro che finita, dato che Jolly84 in testa non può correre tranquillo, pressato da vicinissimo com'è da Alex Gizzi che per tutta la gara prova a scalzargli la prima posizione, una lotta che termina in volata sul traguardo e che ancora una volta vede Jolly84 vincitore e qualificato come poleman in finale; secondo Alex Gizzi, terzo Markciccio che strappa meritatamente il pass per la Finale A, contenendo il ritorno dell'arrembante Mattia Grasselli che chiude quarto.
Dei quattro favoriti all’accesso diretto, era inevitabile che uno dovesse passare per la Finale B ed è quindi toccato a Mattia Grasselli, insieme ad Ary27 e lele77.
In Manche B, BOLLO dimostra subito di essere a suo agio sulle Sport, soprattutto a ponzano, staccando la pole davanti a Nicolini che con la seconda posizione dimostra di aver colmato il gap che lo affliggeva sulle trazioni posteriori, tanto da mettersi dietro un osso duro come Delfino, che con le Sport è sempre tra i favoriti. In manche anche acm46, Braciola e dade con tempi un poco superiori, ma sempre pronti in gara per infilarsi nella lotta per l’accesso alla finale.
La partenza conferma i valori delle qualifiche, poiché BOLLO prende subito la testa, ma Nicolini e Delfino sono appiccicati, ma anche acm46 prova subito alla prima curva a sopravanzare Delfino, ma si scompone e finisce subito in testacoda dando strada a Braciola che concede solo pochi decimi di passo ai primi tre, riuscendo a seguirli a distanza pericolosa.
Davanti BOLLO è saldamente al comando, ma la posizione è sempre messa a rischio da Nicolini e Delfino, che si battono furiosamente poiché ogni posizione guadagnata in manche significa avanzare di una fila nella griglia di partenza della Finale A.
La lotta è talmente aspra che al terzo giro Delfino stacca lungo al primo tornante, mandando fuori pista Nicolini, che rientra terzo, ma attaccato da Braciola che lo passa e ipoteca l’accesso alla Finale A.
Gli ultimi giri sono accesissimi, non davanti dove BOLLO è solitario e Delfino amministra la seconda posizione, e nemmeno dietro, poiché dade si è ritirato e acm46 paga la sfortuna in partenza, bensì a centro gruppo, proprio tra Nicolini e Braciola che si giocano l’accesso alla Finale A.
Nicolini tenta in tutti i modi di passare Braciola, che però chiude ogni porta, fino alla prima curva dell’ultimo dei cinque giri, quando Nicolini si affianca in staccata e passa Braciola, che però commette ancora una volta al secondo tornante sperona Nicolini e lo manda in testacoda; a questo punto Braciola molto sportivamente accosta e restituisce la posizione a Nicolini che quindi va a concludere terzo, dietro a BOLLO e Delfino.
Importante segnalazione di sportività va tributata anche a Delfino Curioso, che immediatamente a fine gara si auto infligge una penalità per la scorrettezza su Nicolini, che quindi passa secondo.
Dalla falciata della Finale B dovranno quindi passare Braciola, acm46 e dade.
Poleman di Finale B dunque è Mattia Grasselli, che tempi alla mano si presenta come strafavorito al ripescaggio in Finale A, mentre la lotta per tutti gli altri è apertissima, avvincente e incerta.
La prima fila è completata da Andrea Braciola, alle cui spalle partono Ary27 e acm46, mentre dall’ultima fila scattano lele77 e dade.
Partenza fulminea per Grasselli che prende subito la testa, seguito in scia dall’altrettanto ottima partenza di Braciola che però da gas con troppa veemenza all’uscita della prima curva, tradito dalla ripida salita, che lo manda in testacoda e compromette la gara; acm46 che lo seguiva da vicinissimo non può fare nulla per evitarlo.
Grasselli alle seconda curva ha già un vantaggio di una ventina di metri sul gruppone di inseguitori, e di fatto riserva per sé i discorsi di vittoria della Finale B.
La lotta per la seconda posizione utile invece è apertissima, e vede come primo pretendente amc46 insidiato da lele77, con Ary27 con qualche metro di svantaggio in più, ma grintosissima e con un passo all’altezza.
Dietro invece Braciola si è già dato da fare per recuperare su dade, che dopo una buona partenza paga una serie di sbavature di guida.
Amc46 si presenta secondo sul traguardo, ma come Braciola viene tradito dalla pendenza di curva uno, intraversandosi in uscita e cedendo la posizione a lele77 e Ary27 che si scompone a sua volta facendo lo stesso errore di acm46, tanto che i due si toccano, facendo rientrare acm46 di traverso proprio mentre sopraggiungono Braciola e dade, che ha la peggio e finisce arrampicato su uno dei panettoni della pista da motocross; incidente di gara senza volontarietà da parte di nessuno dei coinvolti.
Da questo parapiglia si avvantaggia lele77 che mette una decina di metri sul terzo, che è Ary27, e incredibilmente Braciola è riuscito a recuperare ed essere già in quarta posizione, ma proprio al primo tentativo di attacco su Ary27, in pieno rettilineo, Braciola si scompone nuovamente, perdendo il treno per la terza e soprattutto seconda posizione.
La situazione alla fine del terzo giro, dopo una serie di rimescolamenti, vede Grasselli con decine di secondi di vantaggio su lele77, terza Ary27, quarto acm46, quinto Braciola e sesto dade.
Il capolavoro della gara lo compie Ary27, a cui basta un solo giro indisturbata per raggiungere lele77, affiancarlo sulla rampa della prima curva, e passarlo, acciuffando la seconda posizione, mentre Braciola si ritira dopo l’ennesimo testacoda.
Lele77 tenta per un paio di curva di replicare all’attacco di Ary27, il cui ritmo è però troppo sostenuto, e infatti si avvantaggia sempre più, mettendo in cassaforte l’accesso alla Finale A.
All’ultimo giro Grasselli decide di dimostrare a tutti che è lui ad essere il padrone di questa finale, e mentre è davanti con mezza pista di vantaggio ha la bella idea di in traversarsi, rischiare il testacoda e fare un bella escursione sui terrapieni per rientrare in pista. Un po’ di pepe su una gara che altrimenti lo avrebbe visto ritirato per noia, e che va a vincere di strapotere, accendendo quindi in Finale A in compagnia della rientrante Ary27.
Lele77, acm46, dade e Braciola invece concludono qui la serata, dopo una strenua lotta, che ha visto tutti (eccetto dade) almeno una volta agguantare la seconda posizione e quindi la possibilità di Finale A.
Finale A da urlo, basta leggere in ordine i nomi della griglia, Jolly84, BOLLO, Alex Gizzi, Nicolini, Markciccio, Delfino Curioso, Mattia Grasselli e Ary27.
Partenza come sempre tesissima e come sempre, per la terza gara consecutiva è Jolly84 a prendere la testa, con BOLLO secondo che riesce ad arginare subito alla prima curva l’attacco di Alex Gizzi che anzi rischia andando su due ruote, senza perdere però la terza posizione, mentre alle sue spalle Delfino riconquista immediatamente la quarta posizione che aveva sportivamente reso a Nicolini al termine della Manche B.
Da dietro anche Grasselli guadagna una posizione, approfittando di un’intraversata di Markciccio, seguito da molto vicino da Ary27 che chiude il gruppo.
Il ritmo è forsennato ed è la gara più equilibrata dall’inizio del campionato, tanto che i primi sette sono in fila indiana senza che nessuno riesca ad attaccare il pilota che lo precede: dal primo al settimo ci sono solo 5 secondi di distacco!
Il primo a rompere gli indugi è Mattia Grasselli, che alla fine del secondo giro cerca di sfrutta un errore del suo omonimo Nicolini, tentando di soffiandogli la quinta posizione, mentre Alex all’inizio del terzo giro tenta un attacco potenzialmente pericoloso su BOLLO, che viene toccato nel posteriore, rischiando un’intraversata letale, che però non avviene.
La pressione di Alex Gizzi si fa però sempre più decisiva, tanto che dopo l’ennesima bussata, al tornante stretto finale, BOLLO è costretto a girare lungo e a lasciare un enorme buco interno ad Alex che passa e sale in seconda posizione, mettendosi lui in caccia del leader Jolly84 che nel frattempo non è riuscito a fare il vuoto.
Poche curve dopo, all’inizio del quarto giro, l’episodio che segna la gara di BOLLO, che pela l’interno della esse tra curva 1 e curva 2, scomponendosi e rimbalzando arrampicato su un panettone motocross, errore doppiamente fatale poiché la vicinanza di tutti i piloti che lo seguivano lo fanno piombare dalla terza alla settima posizione, alle spalle di Markciccio.
Nel giro di una sola tornata intanto Alex è riuscito a riagganciare Jolly84, approfittando anche di qualche intraversata eccessiva del leader, che però guida su ritmi costanti, e sfrutta tutta la pista in modo da impedire ad Alex Gizzi qualsiasi tipo di attacco, nonostante l’estrema vicinanza tra i due.
Tutta la gara verte sulla difficoltà di sorpasso che la pista e il tipo di vettura comporta, tanto che BOLLO riesce a sopravanzare Markciccio solo sfruttandone un mezzo testacoda durante un tentativo di attacco su Grasselli.
Davanti la gara di controllo di Jolly84 e la prolungata fase d’attesa di Alex favoriscono il ritorno di Delfino che si fa sempre più vicino e minaccioso, soprattutto quando a metà del penultimo giro Jolly84 imposta un curvone con troppo angolo, esagerando in un testacoda ed è proprio Alex che lo salva, poiché la vicinanza dei due li fa scontrare, raddrizzando la vettura di Jolly84 che dunque si rimette in carreggiata per completare l’ultimo giro.
Ultimo giro tesissimo, a forte rischio errore, con tutti i concorrenti compatti ma nessuno superiore abbastanza per tentare un attacco decisivo, e anzi, si corre con la sensazione che ogni uno attenda di poter approfittare di un errore altrui.
Cosa che non accade, eccezion fatta per Grasselli, che a una curva dalla fine esce con troppo impeto dallo stretto tornante a gomito, girandosi, e venendo toccato da BOLLO che essendogli appiccicato non può evitarlo.
Gara 3 si conclude con una vittoria sudata e pesante del leader di classifica Jolly84 che allunga, seguito in seconda posizione da Alex Gizzi consistente e coriaceo, terzo e per la prima volta sul podio Delfino Curioso autore di una gara intelligente, come Mattia Nicolini che non commette sbavature, cosa che non si può dire di BOLLO che butta alle terre una possibilità di raccogliere punti iridati, mentre Markciccio chiude sesto, ma finalmente su ritmi gara che gli competono, cioè al top; sesto, sfortunato e sciupone sia in manche che in finale Mattia Grasselli, che per la terza gara di fila cede molte posizione a causa di errori. Ottimo ottavo posto per Ary27, che dopo la lunga assenza torna subito raggiungendo la Finale A, e mettendo in mostra guida e passo che sicuramente promettono grandi cose per il proseguimento di stagione.
Dunque la classifica in pista recita:
1. Jolly84
2. Alex Gizzi
3. Delfino Curioso
4. Mattia Nicolini
5. BOLLO
6. Markciccio
7. Mattia Grasselli
8. Ary27
9. Lele77
10. Dade
11. Acm46
12. Braciola
[Modificato da markciccio74 21/02/2013 16:26]
manuel