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Nuove proposte autocross

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2020 15:17
08/04/2020 20:08
 
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Enrico Ruzzante
Secondo me avete centrato molti argomenti ma uno dei problemi principali è che viviamo in un paese che lascia troppo permissimismo.
Sicuramente verrò criticato per questa mia affermazione ma secondo me un'idea per risollevare il movimento dovrebbe essere la seguente.
Un organo superiore "coni" che detta le regole ai vari aci sport, uisp, endad, automobilismo e chi più ne ha più ne metta, che dica agli organizzatori quali sono le regole da seguire nel progettare gli impianti classificandoli di serie A o B in base a dei requisiti che potrebbero essere la larghezza e lunghezza del tracciato, servizi igienici, infrastrutture ( lavaggio auto, corrente ai box, punti di ristoro etc). Regole chiare e non interpretabili valide per tutti.
Da lì l'organizzatore potrebbe scegliere se realizzare/aggiornare l'impianto per seguire una federazione o più federazioni contemporaneamente ( più farà lavorare la sua struttura più avrà soldi da reinvestire o da tenersi in tasca. Per me può fare quello che vuole con quello che incassa, ma un imprenditore sa' che se non sta al passo con i tempi la sua attività rischia di chiudere)
Il campionato principale dovrà essere quello aci visto che è l'ente legato alla fia che rappresenta il motorsport nel mondo. In questo momento ci potrebbero essere tranquillamente 6/7 piste che con un piccolo sforzo possono essere ritenute all'altezza.
Gli altri enti organizzerebbero campionati regionali propedeutici con una eventuale finale italiana per decretare i vari campioni delle suddette federazioni.
Verrebbe da se che chi vuole cominciare spendendo "poco" punterebbe sui campionati sottocasa per poi provare a confrontarsi con i big del campionato Aci.
Quando mio fratello ed io abbiamo cominciato a correre facevamo il regionale uisp a vittorio Veneto, badia calavena etc quando capitava la gara di italiano a Vittorio Veneto avevi modo di capire se eri a livello dei più forti dell'italiano o no. Nel caso nostro lo spirito competitivo e qualche risultato positivo ci ha fatto fare il salto per seguire il campionato italiano e non più il regionale.
Anche nell'europeo ci sono i soliti 10 per categoria che seguono tutto il campionato e poi il resto dello schieramento è formato dai piloti nazionali o da qualche estero che vuole provare un'esperienza in un circuito che ritiene meritevole dello sforzo che richiede una trasferta.
Anche i requisiti di sicurezza minima devono essere gli stessi.
Abbigliamento omologato, collare hans con sedile adeguato al casco o collare simpson obbligatorio.
Sedile omologato per Aci, anche scaduta omologa per le altre federazioni.
Regolamento e categorie identico a quello fia per le gare Aci con la possibilità di inserire altre categorie che rispettano le norme di sicurezza fia con la possibilità di correre con un mezzo di 20/30 anni anche se di omologa scaduta vedi campionati francese o spagnolo.
Regola principale la sicurezza del mezzo. Poi che sia una fiat con motore Volkswagen o moto poco importa un equilibrio lo si trova gestendo i pesi minimi.
Facendo così ci sarà una selezione naturale di quali campionati o federazione seguire. In base a cosa ti offre l'organizzatore il pilota sceglierà dove andate a correre.
La dimostrazione è che al momento attuale maggiora offre il pacchetto migliore e nonostante molti si lamentino il numero degli iscritti gli da' ragione.
Se il campionato principale offrisse un surplus di servizi tipo immagine delle strutture, mezzi Esteticamente curati, canali tv social dove vedere gli eventi e chi più ne ha se ne inventa il tutto si potrebbe rilanciare.
Dico il campionato principale perché teoricamente è quello che ha più agganci ed esperienza nei vari settori dell'organizzazione di eventi.
Tutto ruota attorno al denaro che poi torna indietro.
Nella mia visione è un programma su minimo 3 anni.
Ma in questo momento non vedo nessun pazzo che investirebbe cifre importanti nel sostenere il tutto di tasca sua nel bene e nel male senza delle regole certe e degli impianti permanenti e non in balia delle regole comunali che seguono il vento della corrente politica del momento.
Vi prometto che se vinco il superenalotto un milione lo investo io per prendere in mano la situazione
· Rispondi · 20 h
Enrico Ruzzante
Centra poco con il discorso qui sopra ma se fosse per me al campionato europeo darei la possibilità di partecipare in base ai risultati ottenuti nel proprio campionato nazionale.
Esempio: i primi 10 di categoria del campionato europeo precedente ammessi di diritto al successivo campionato.
Ipotizzando un numero massimo di 48 partecipanti per categoria creerei in base all'importanza del campionato nazionale un coefficiente per assegnare i concorrenti che hanno la possibilità di iscriversi.
Viene da se che attualmente gli spagnoli, francesi, cechi hanno più diritto di italiani, greci etc di posti disponibili in griglia.
Ogni anno si valuteranno le quote per nazione in base al l'evoluzione del campionato nazionale.
Se il primo pilota per nazione avente diritto di iscrizione rinuncia il diritto passa al secondo e così via.
Facendo così il livello di competizione in gara è assicurato sia a livello europeo che nazionale.
Di conseguenza se uno se vuole puntare a fare qualche gara di europeo prima si impegna nel nazionale.
· Rispondi · 20 h


Matteo Altoè
Enrico Ruzzante concordo con te sul fatto che per enti tipo msp sarebbe piu giusto magari fare la prima parte della stagione solo fasi regionali e magari seconda parte della stagione per primi classificati (poi sarebbe da vedere se i primi 3 piuttosto che 5 piuttosto che 7) fare le finali nazionali magari su 3 tappe.
E concordo anche sulla meritocrazia per partecipare alle gare di europeo. Nelle altre specialità esiste il ranking, secondo il quale a seconda dei vari risultati ottenuti viene stilata una classifica generale di tutti i piloti di tutte le nazioni, sarebbe una figata
· Rispondi · 19 h

Emanuele Moronco
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Un pò come nello Speedway. Nei Gran Prix (come viene nominato il Mondiale) sia individuale che a squadre i migliori 8 del precedente anno partecipano di diritto anche l'anno successivo, i succesivi 8 vengono stilati in base ai risultati di altre gare di qualificazione in giro per l'Europa.
· Rispondi · 13 h

Emanuele Moronco
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Sono andato off topic con questo esempio, lo sò. Ora torno nella discussione. Se aggiungessimo uno o due tracciati oltre a Maggiora, Ravenna e Vighizzolo soprattutto nella zona centro/sud del paese,almeno dal punto di vista dei siti di gara saremmo competitivi.
· Rispondi · 13 h

Enrico Ruzzante
La ripartenza viene dagli impianti.
Se esiste un luogo dove andare a girare al sabato pomeriggio o domenica anche da soli in open day da lì riparte il tutto.
Se non sei nato nell'ambiente difficilmente parti in un avventura che non conosci con trasferte da 200/300 km.
Magari arrivi con il tuo mezzo allo sbando stacchi una ruota, non hai i ricambi ricarichi torni a casa con la coda tra le gambe e abbandoni il tutto.

Aldo Consoli
Concordo con quanto scritto da Enrico Ruzzante riguardo alla federazione e gli enti di promozione, ma già dai nomi c'è una selezione naturale, il campionato da imitare è quello francese funziona alla grande, in più io farei una selezione sulle categorie( troppe negli enti). Se si chiama ente di "promozione" quindi persone che si approcciano a questo sport non per forza deve cominciare con una auto 4x4 o un Superbuggy o buggy1600 anche perché sono costose come auto sia da fare che mantenere, quindi lascerei delle categorie più economiche come la classe A B Sport D e kartcross per approcciarsi allo sport e poi se ti ritieni e lo meriti grazie ai risultati e la possibilità economica passare alla federazione di riferimento e puoi permetterti di correre in classi 0-2000cc, Buggy 1600 Superbuggy touring e kartcross.
Solo così riesci ad avere una categoria a te giusta abilità/costi e ad avere delle categorie più folte perché il problema maggiore sono le categorie che ho elencato per la federazione è tolto dagli enti, 5 proto negli enti e 4 nella federazione sono in entrambe i casinò scarse inve come dico io sarebbe una da 9 stesso discorso per le touring e Superbuggy. Inutile che mi venite a dire che la federazione costa troppo e poi avete una Delta integrale o una yaris o una saxo v8 oppure una fiesta ECC ECC, se avete queste auto oppure prototipi 4x4 avete anzi abbiamo la possibilità anche di comprarci la tuta omologata pagare un'iscrizione da 150/200€ ECC ECC ECC . Scusate la mia grammatica spero si sia capito
· Rispondi · 10 h
Aldo Consoli
Per quanto riguarda gli impianti ne abbiamo a volontà e un'altra cosa che voglio dire che gli enti hanno un regolamento e pochissime piste rientrano in queste regole, cito solo la velocità media che non deve essere superiore ai 50kmh. Qua te di loro ci sono dentro? 2/3? 4? È il resto? Questo è un altro motivo perché io con un buggy16oo che di 1 marcia fa' 70kmh e su alcune piste scarico la 4 marcia mi dite come posso rientrare nei parametri degli enti? Peggio per le categorie superiori come Superbuggy touring e anche kartcross. Questo era per completare il discorso iniziato sopra. Questa selezione di categorie è fatta anche in modo che chi ha una categoria A o B ha la possibilità di potersi confrontare con i piloti della federazione perché la categoria è 0-2000cc ( chiaramente con la auto a norma) ( grazie agli sforzi di Giovanni Trincossi e Tommaso Cosmo)e togliersi lo sfizio di correre in un impianto superiore e con auto di livello superiore .
· Rispondi · 10 h · Modificato

Aldo Consoli
Andrea Brioni parlare di questo su un gruppo chiuso non ha molto senso, non tutti possono leggere e rispondere
· Rispondi · 10 h

Andrea Brioni
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Aldo Consoli quindi cosa proponi di fare con questa discussione?
· Rispondi · 10 h

Aldo Consoli
O si apre il gruppo o si porta in una pagina pubblica come autocrossitalia.it oppure aprire una discussione sul forum che è il riferimento di tutti
· Rispondi · 9 h

Andrea Brioni
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Aldo Consoli Alex Gatton Gattoni Emanuele Moronco
· Rispondi · 9 h

Emanuele Moronco
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Anche una discussione sul forum di Autocrossitalia.it potrebbe aumentate di molto il bacino d'utenza. Anche perché non tutti hanno Facebook.
· Rispondi · 8 h

Andrea Brioni
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Emanuele Moronco ok Aldo Consoli se vuoi pubblicare la mia lettera ti autorizzo
· Rispondi · 8 h

Aldo Consoli
Emanuele Moronco vero, il 50% dei moderatori del sito non lo hanno
· Rispondi · 8 h

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Valentino Iocca
Allora chi se ne intenda FACCIAMO UNA PETIZIONE CON FIRME DA MANDARE AI PIANI ALTI! PIÙ SIAMO Meglio è.
Scrivendo I punti che sono da cambiare ecc, se tutti i piloti o comunque 70 80% e d'accordo sarà una buona chance
· Rispondi · 8 h

Andrea Brioni
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Valentino Iocca scusa vuoi fare una petizione? Qui non si tratta di fare una petizione, bisogna trovare una e dico una persona di riferimento che porti avanti un progetto.
· Rispondi · 8 h

Valentino Iocca
Andrea Brioni allora parliamone in gruppo aperto per tutti gli autocrossisti






questo quanto scritto ...manca qualcosina ma non concetti o idee

[Modificato da acm46 08/04/2020 20:21]

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