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2. Campionato online autocross 2013

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2014 23:18
09/01/2014 22:47
 
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CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 19

Si è svolta la sera di martedì 29 ottobre 2013 la diciannovesima gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.

Il sistema random ha estratto per la diciannovesima gara le Super 1600, sul circuito di Novellara.

Ci si avvia alla conclusione di questo lunghissimo campionato, e il sistema random riporta alle vettura con cui era cominciato a Romano Canavese, cioè le Super 1600.
La serata vede l’assenza di qualche nome di spicco, soprattutto in relazione alle vetture prescelte, e cioè il campione uscente Jolly84 e un altro peso massimo come Mattia Nicolini, oltre a NITRO81 e Lele77.
Ma anche il debutto di un nuovo concorrente che sicuramente rivedremo massicciamente nei prossimi eventi online, ovvero S Bartoli; molto piacere ha fatto la partecipazione, seppur tardiva, di Braciola, che non correva addirittura da gara 9.
Ma ancora più sorprendente è stata la comparsa di uno dei protagonisti assoluti, nonché Vice Campione uscente del Primo Campionato Italiano Autocross Online, ovvero Falck387, che nella passata edizione correva col nick name Luca387; una visita inaspettata che arricchisce la gara odierna.

In Manche A gli uomini di classifica non si fanno attendere, e infatti la pole va al neo Campione Alex Gizzi, affiancato da Mattia Grasselli e l’ormai ricorrente Salva.
In seconda fila un’accoppiata d’altri tempi, infatti troviamo schierati Acm46 in quarta posizione, e Falck387 in quinta, due che nello scorso campionato erano soliti infuocare epiche battaglie; chiude lo schieramento il belga JaZzMaN251.
La partenza è affare di Alex Gizzi, come da copione, seguito senza grossi problemi da Mattia Grasselli, mentre dalla seconda fila sbuca Falck387 che dimostra di non aver perso la grinta dei bei tempi, e infatti non solo regola subito Acm46, ma addirittura si piazza davanti a Salva, soffiandogli la terza posizione.
Davanti intanto Alex Gizzi non scappa come suo solito e anzi, Mattia Grasselli gli è attaccato come un’ombra, ma il più sorprendente è Falck387 che a fine del primo giro li ha già riagganciati, tanto che all’ultima curva attacca Grasselli, affiancandolo sul rettilineo e trafiggendolo in curva uno, passando così incredibilmente in seconda posizione.
Approfittando di ciò, Alex Gizzi riesce a guadagnare una ventina di metri, sufficienti a farlo guidare più sciolto e infatti inizia a girare sui tempi delle qualifiche, iniziando così un tentativo di fuga; dietro invece la lotta è apertissima, poiché Flack387, Grasselli e Salva sono racchiusi in pochissimi metri in fila indiana, seguiti a loro volta d Acm46, poco distante, mentre JaZzMaN251 sprofonda ogni curva di più, palesando il suo rigetto per queste vetture.
Secondo giro, tornante centrale, Falck387 imposta larga la traiettoria lasciando un ampio spazio a Grasselli che infatti ci si infila, ma purtroppo è solo un’illusione, poiché la linea larga di Falck387 è solo un lag della linea, che al suo termine fa ripiombare Falck387 al centro del tornante, proprio dove sta passando Grasselli che infatti accusa la gran botta ed è costretto ad accostare sull’erba; riprenderà la pista, ma ultimissimo, dietro a JaZzMaN251.
Il terzo giro è tranquillo, e l’unico spunto degno di nota riguarda Salva, che poco per volta recupera lucidità e inizia ad avvicinarsi a Falck387, e infatti a inizio del quarto giro i due sono muso contro coda, con Falck387 che sotto pressione commette qualche sbavatura di troppo che permette ancor di più il riavvicinamento di Salva.
All’inizio del quinto ed ultimo giro Alex Gizzi è ormai solitario, ma l’attenzione è tutta sulla lotta per la seconda posizione, e infatti a curva due Salva sferra l’attacco, affrontando la curva veloce molto meglio di Flalck387 che infatti viene affiancato, ma oltre a tutto ciò Falck387 commette anche un errore in curva, intraversandosi, proprio mentre viene affiancato da Salva che non può fare nulla per evitare il contatto col posteriore della vettura di Falck387 che fa perno, e finisce in testacoda, purtroppo per lui vedendo sfumare sia la seconda posizione, che l’accesso diretto alla Finale A, che invece viene acciuffata da Acm46 che intanto non aveva mai mollato di duellanti che lo precedevano.
Finisce dunque con la vittoria di Alex Gizzi, seguito da Salva e Acm46, tutti e tre in Finale A; sfortunato quarto Falck387 che meritava sicuramente la Finale A, che era sicuramente alla portata anche di Mattia Grasselli che termina quinto la sua fatica, bruciando proprio sul traguardo in volatona JaZzMaN251, seppure inutilmente.

In manche B è BOLLO a mettere tutti in fila e a prendersi la pole, affiancato in seconda posizione da Markciccio, che ancora una volta dimostra di essere l’osso duro di sempre partendo dal presupposto del suo digiuno di pratica nel corso dei mesi; chiude la prima fila Dade, accreditato di un gran passo da quanto visto in qualifica.
In seconda fila ecco il debuttante di serata, S Bartoli, che comunque ha dimostrato di essere li per provare ad entrare in Finale A già alla gara di debutto, ma dovendosela vedere oltre coi tre davanti, anche con Ary che lo affianca in quinta posizione, sempre tenace, e capace di precedere FIORE sesto, a chiudere la griglia di partenza.
Alla luce verde del semaforo assistiamo a una delle partenze più regolare dell’intera annata, tanto che tutte e sei posizioni di partenza rimangono tali e quali a quelle di partenza. Raramente capita di assistere a un trenino perfetto durante le prime curve del primo giro, e questa volta è proprio così, almeno fino al tornante centrale dove BOLLO passa regolarmente e senza problemi, mentre Markciccio arriva inchiodato con conseguente intraversata che lo blocca con l’auto ferma al centro del tornante; Dade lo segue talmente da vicino che non può fare a meno di rimanere bloccato anch’esso, mentre S Bartoli si trova all’interno con una corsia completamente vuota e infatti scavalca in un colpo solo si Markciccio che Dade, acciuffando la seconda posizione, o almeno così sembra, perché la reazione di Markciccio nel ripartire è fulminea, tanto da operare un perfetto incrocio di linee su S Bartoli che è dunque costretto a cedere nuovamente la seconda posizione proprio in prossimità dell’ultima curva
Ma le conseguenze più pesanti toccano a Dade, che oltre ad essersi trovato stoppato dalla vettura di Markciccio viene anche tamponato da Ary che a sua volta era troppo vicina per poter evitare il contatto, che manda appunto Dade in testacoda contro il guard rail, dovendo lasciare strada quindi anche a FIORE.
Quel che era iniziato come il primo giro più pacifico del campionato, ha visto invece un epilogo ben diverso e porta i sei piloti a transitare sul traguardo in quest’ordine:
BOLLO, Markciccio, S Bartoli, Ary, FIORE, Dade.
La lotta tra Markciccio e S Bartoli non si esaurisce con la chiusura del primo giro, anzi, prosegue per tutto il secondo giro in cui S Bartoli dimostra di non essere pago della terza posizione, pur preziosissima in ottica Finale A, tanto da attaccare senza sosta ed ad ogni curva, fino a commettere una piccolissima sbavatura, sufficiente però a Markciccio per staccarsi di qualche metro e poter guidare libero da pressioni; e infatti così è.
Non succede più nulla fino alla bandiera a scacchi, che sancisce la vittoria di BOLLO involato in solitaria sul secondo Markciccio, concreto come sempre nel portare a casa una gara sempre sotto pressione vista l’aggressività mai doma del debuttante S Bartoli, che sorprendentemente bagna con un accesso diretto in Finale A la sua gara di debutto.
Alle sue spalle chiude quarta Ary, sfortunata nel tamponamento a catena iniziale, in cui però è Dade che ha avuto la peggio, tanto da terminare la gara solo quinto, dopo aver scavalcato FIORE che in più si ritira, e dunque finisce la sua gara in sesta posizione.

La Finale B andata in scena in quel di Novellara è stata senza dubbio la gara più travagliata, ingarbugliata e indecifrabile dell’intero campionato; purtroppo la linea in serata è stata assolutamente instabile, e al via della Finale B si sono presentati ben tre concorrenti che non avevano partecipato alle Manche, cioè Felippo172, Braciola (che torna dopo un digiuno durato praticamente quanto l’intero campionato) e soprattutto Delfino Curioso, notoriamente a suo agio sulle Super 1600.
La griglia dunque si presenta interessantissima, a partire dal pole man che è il rientrante e apparso in grande spolvero Falck387, affiancato da lady finale b, ovvero Ary, che però alla sua sinistra vede schierarsi niente meno che Mattia Grasselli; alle loro spalle un gruppo pericolosissimo, che si apre con Dade, prosegue con JaZzMaN251, FIORE, Felippo172, Braciola e soprattutto si chiude con Delfino.
La cronaca è praticamente impossibile data la densità di lag, che hanno causato problemi e incidenti involontari di cui dispiace molto, e di cui hanno fatto le spese soprattutto Dade e Falck387. Tant’è, a qualificarsi per la Finale A sono Mattia Grasselli, che com’era pronosticabile arriva secondo, ma sbalorditivo è Delfino Curioso, che pronti via a secco di giri riesce a scalare il gruppone nel giro di un manciata di curve. Notevole.

La Finale A vede poche novità davanti, infatti Alex Gizzi e BOLLO sono già stati spesso primo e secondo sulla griglia di partenza in Finale A quest’anno, in questo caso accomunati dalla scelta della vecchia e gloriosa Fiat Uno come vettura, così come non è la prima volta che anche Salva scatta in prima fila, nella fattispecie terzo alla guida di una Citroen Saxo.
In seconda fila nuovamente una coppia che riporta alle epiche battaglie del Primo Campionato Oline, visto che quarta troviamo la Peugeot 205 di Markciccio, affiancato da Acm46 quinto, su Fiat Uno.
Apre la terza fila la sorpresa di giornata, S Bartoli su Peuget205, al cui fianco scalpita l’indomito vincitore della Finale B, ovvero Delfino Curioso, che finalmente può portare in gara la replica della Saxo reale con i colori di famiglia.
Chiude lo schieramento Mattia Grasselli, come sempre accreditato di possibili grandi prestazioni o di clamorosi errori.
Al verde scattano tutti in modo perfetto davanti, tanto che i primi quattro conservano la propria posizione, mentre da dietro è eccezionale lo scatto di Mattia Grasselli che dall’ultima posizione è già quinto, e addirittura attacca e supera Markciccio alla poderosa staccata del tornante di ritorno recintato, all’uscita del quale anche Delfino riesce a mettere le proprie ruote davanti a quelle di Markciccio.
Completamente da dimenticare invece le partenze di Acm46 e S Bartoli, che incredibilmente restano al palo, ritrovandosi così a metà del primo giro già con una curva di distacco.
Il secondo giro si apre con Alex Gizzi, BOLLO, Salva e Mattia Grasselli in fila indiana, mentre Delfino e Markciccio sono ancora in bagarre, e infatti Markciccio tenta un attacco a curva uno, riuscendo quasi ad affiancarsi a Delfino, ma ecco il colpo di scena: l’episodio è fotocopia di quello tra Falck387 e Salva in Manche A, ma questa volta è Delfino a scomporsi sull’esterno, finendo in testacoda analogamente a Falck387; per Markciccio come per Salva, una volta affiancato all’avversario, è stato impossibile staccare il proprio muso dal fianco posteriore della vettura avversaria, su cui ha fatto perno, innescando la carambola.
Davanti intanto BOLLO si fa intraprendente, e infatti il suo muso inizia a bussare insistentemente il posteriore di Alex, così come Mattia Grasselli è ormai l’ombra di Salva; proprio in queste fasi cruciali però BOLLO commette una sbavatura che permette ad Alex di avvantaggiarsi di qualche mentro, e ancora una volta accade la stessa cosa anche tra Salva e Mattia Grasselli, e infatti anche Markciccio si riavvicina prepotentemente nel corso del terzo giro.
Il quarto giro non vede variazioni, con l’unica nota importante in Alex Gizzi che inizia a martellare, impedendo a BOLLO qualsiasi tentativo di recupero. Ma l’interesse si sposta al quinto giro: nelle retrovie Acm46 inizia a cedere qualcosa a S Bartoli che dopo quattro giri alla sua rincorsa ora vede la concreta possibilità di scavalcarlo, ma allo stesso tempo entrambi sono ormai nel mirino di Delfino Curioso, che dopo il testacoda e la conseguente scivolata in straultima posizione ora li ha acciuffati; e allo stesso tempo Mattia Grasselli riaccende il fuoco della battaglia con Salva, riuscendo ad attaccarlo e affiancarlo all’improvviso in prossimità del tornante centrale, ma senza esito.
Va a buon fine invece il sorpasso di Delfino su S Bartoli all’uscita della prima curva nel corso del sesto e penultimo giro, attardandosi però quanto basta per ridare linfa e metri da gestire ad Acm46; per il resto è un giro senza squilli: Alex Gizzi è ormai primo senza pressioni, BOLLO in seconda posizione non è in grado di attaccarlo e allo stesso tempo è tranquillamente avvantaggiato su Salva e Mattia Grasselli, in quali spendono i sesto giro a studiarsi in attesa di dare il tutto per tutto durante l’ultimo, alimentando le speranze di Markciccio che li osserva in quinta posizione, seppur troppo staccato per entrare nella lotta (ma non abbastanza da non poter approfittare di qualche contatto).
Come preannunciato il settimo giro di Mattia Grasselli è tutto all’attacco, affiancando Salva ad ogni curva cercando traiettorie alternative ed eventuali incroci, ma Salva è tenace e perfetto nel tenere ogni porta chiusa, abbottonato alla corda di ogni traiettoria, soffocando fino sul traguardo le ambizioni di Mattia Grasselli.
Non è invece così per Acm46, che allo stesso modo lotta come un leone per tenersi alle spalle Delfino, riuscendoci alla perfezione ad ogni attacco durante tutto l’ultimo giro, ma proprio all’ultima insidiosa curva dei box si vede costretto a cedere, trafitto da un ultimo strenuo attaccato di Delfino.
Vince quindi Alex Gizzi da dominatore, impensierito solo inizialmente da BOLLO, portando così le due stagionate Fiat Uno ai primi due gradini del podio.
Podio a cui mirava dichiaratamente Salva, che ha trovato in quest’obbiettivo la forza per difendersi dai colpi portati senza sosta da Mattia Grasselli che comunque porta a casa un’eccellente quarta posizione, considerando l’ultima fila di partenza; alle sue spalle taglia il traguardo quinto Markciccio, che ancora una volta fa della costanza la sua arma vincente, compensando con un ritmo martellante la sua mancanza di ore di pratica.
Recrimina invece Delfino Curioso, a cui la sfortuna ha tolto le possibilità di podio di cui godeva pienamente, visto che al momento del testacoda si trovava alle spalle di Salva e Grasselli.
Gran bella gara anche per Acm46, fallace in partenza, ma poi tenace nella difesa della posizione, dovendo arrendersi solo a Delfino, ma non a S Bartoli, che invece dopo una brillante Manche A non va oltre un’opaca prestazione in Finale A, ma già questo è un risultato prestigioso considerando che era al debutto

Dunque la classifica in pista recita:

1. Alex Gizzi
2. BOLLO
3. Salva
4. Mattia Grasselli
5. Markciccio
6. Delfino Curioso
7. Acm46
8. S Bartoli
9. Dade
10. JaZzMaN251
11. Braciola
12. Ary
13. Felippo172
14. FIORE
15. Falck387

L’assenza di Jolly84 chiude matematicamente tutti i giochi anche per la seconda e la terza posizione finale di campionato, consegnando senza infamia e senza lode a BOLLO la seconda posizione, mentre Jolly84 si deve ‘accontentare’ terzo gradino del podio, risultato impressionante visto il numero di gare a cui non ha potuto partecipare.
[Modificato da BOLLO (manuel) 09/01/2014 23:18]

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manuel
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