Domenica 2 Novembre a Maggiora durante la giornata di prove, abbiamo fatto questa famosa riunione.
Inizio col dire che dovevamo essere una marea di gente ed invece eravamo pochissimi, se si vuole portare a casa qualche tipo di risultato bisogna che ci siano più persone, altrimenti qui non si combina niente...
Nonostante fossimo pochissimi abbiamo cercato di ragionare per poter scrivere almeno qualcosa sulla discussione...
Vi riassumo tutto quanto:
Dopo aver parlato un pò ci siamo resi conto che sarà molto difficile poter cambiare il numero di gare del campionato italiano, alla UISP non conviene, perchè a loro entrano incassi in base al numero di eventi fatti, indipendentemente da quante macchine ci siano a correre.
Inoltre sarà molto difficile riuscire a parlare con chi decide le date del calendario.
Sarà molto difficile convincere la UISP a istituire un montepremi per il campionato italiano, da quello che mi hanno detto una volta si
faceva ma poi è stato abolito.
Insomma provare a cambiare date e modi di fare il campionato italiano sarebbe un gran casino e un'impresa più che difficile, soprattutto perchè non si è uniti tra noi prima di tutto (è inutile contarsi balle, lo stato attuale è questo), e poi è un'impresa che sicuramente non si
fa nel giro di un inverno.
Per questo il piano di riserva a cui abbiamo pensato è di potenziare i trofei, ad esempio il Drake oppure il Triangolare del nord.
Resta chiaro che il campionato italiano ci sarà sempre, e sarà organizzato come al solito modo e quindi saprete già come sarà...
La proposta di potenziare i trofei deriva dal fatto che c'è un pò più di libertà di decisione e di eventuali modifiche.
Innanzitutto si potrebbero aumentare il numero di gare di un trofeo in modo da fare ad esempio 5 oppure 6 gare, e si potrebbe istituire un montepremi nel modo seguente:
- Chi decide di partecipare alla classifica del campionato e di correre per i premi, versa una tassa di iscrizione di 90 euro, di cui 70 sono per partecipare alla gara e 20 vanno a formare il montepremi finale.
- Chi invece vuole solo farsi la corsa paga solo 70 euro, ma a fine gara NON PRENDE PUNTI validi per la classifica del trofeo.
Con questa soluzione possono correre tutti, chi vuole partecipare al trofeo e chi vuole solo farsi la gara.
Ci sarebbe solo la questione che se si aumentano il numero di gare di un trofeo, aumenta il numero di gare totali, andando in senso opposto ai nostri obiettivi, e su questo tema bisognerebbe capire se ci possa essere la possibilità di combinare le gare del campionato italiano con quelle di un trofeo, cioè organizzare una gara dove i punti che un pilota guadagna valgano sia per il campionato che per il trofeo.
A proposito di questo sarebbe interessante coinvolgere nella discussione qualche personaggio della UISP, perchè finora non si è fatto sentire
ancora nessuno e noi stiamo facendo tante belle parole senza che da parte dell'organizzazione ci sia qualcuno con cui confrontarsi.
Un altro punto che riguarda le associazioni che gestiscono le piste, è che non si può sopravvivere solo con le quote di iscrizione dei piloti, perchè altrimenti non si fa strada.
Su questo punto sono intervenuti dei membri del club di Romano Canavese, proponendo di creare un evento intorno alla gara, in modo da attirare la gente del posto, pubblicizzare bene e fare in modo che la gente dei paesi vicini venga sia per vedere la gara che per divertirsi... Bisogna fare marketing.
Insomma c'è la gara, ma intorno alla gara si può creare tutta una cornice che attiri le persone in modo che ci siano anche altri incassi oltre le quote di iscrizione.
Lo so che adesso qualcuno mi scrive e mi dice "allora fallo te", però ragazzi questi sono i fatti, non ci si può girare intorno, non si può tenere aperti solo con le tasse di iscrizione dei piloti, ci vuole tanta buona volontà, spirito di impresa e una squadra che voglia lavorare gratis (come diceva il Casta), e tanto olio di gomito...
Anche le associazioni che gestiscono i circuiti dovrebbero unirsi insieme e collaborare in modo che magari se da una parte hanno bisogno di addetti ai lavori, delle persone possano partire da un altro circuito per andare a dare una mano, oppure i piloti, o anche appassionati, c'è bisogno dell'aiuto di tutti qua...
Queste per il momento sono le cose che mi vengono in mente, non sono molte e magari tanta gente non è d'accordo, però almeno sta riunione l'abbiamo fatta e abbiamo portato qualcosa da scrivere qua, giusta o sbagliata che sia, ma almeno è un punto di inizio...
Cesare Zuanazzi
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