Campionato italiano acisport 2022

Ufficializzato e pubblicizzato sul sito Aci sport il calendario del campionato italiano 2022.
Dopo aver perso Il Riorc di Ravenna lo scorso anno quest’anno perdiamo Gattinara e Maggiora purtroppo

www.acisport.it/it/CIVT/notizie/2022/109323/il-calendario-del-campionato-italiano-velocit%C3%A0-su-terra-20...

Ci sarebbe anche da discutere su l’ennesimo inserimento di Tandalo’ come tappa del campionato italiano nonostante il malcontento dei piloti, dovrebbe essere una gara nazionale. Indubbiamente un evento superlativo ma che non rientra nei canoni del nostro sport

Vi metto un copia incolla il commento di un utente che vuole rimanere anonimo:

“Ciao a tutti.
E’ stato presentato il calendario AciSport 2022 e volevo introdurre alcune considerazioni da condividere, come sempre per parlare del nostro amato sport.

Iniziando dai punti dolenti (prima il dovere e poi il piacere) :
Il primo duro colpo è la mancanza del Riorc dal calendario, al quale fa eco la scomparsa di Gattinara, probabilmente più per motivi “burocratici” che per volere del gestore della pista, sulla base del fatto che mai qualcuno avrebbe costruito un tracciato in sette giorni, con tutti gli sforzi annessi per poi non dare una continuità. Stesso discorso credo possa valere per il tracciato Ravennate.
Altro punto interessante è la rinuncia di SCM all’organizzazione di un evento con la titolazione di camp. Italiano. Reputo inaccettabile che la Federazione possa continuare ad avvallare questo atteggiamento che permette all’unico organizzatore italiano che non siede al tavolo dei sostenitori del campionato, di poter mangiare il boccone economicamente e mediaticamente più appetibile.
Qui in questi due primi punti è evidente quanto carente sia il lavoro della Federazione ultimamente.
Promoter. Il sito Autocross.media è ancora inchiodato al calendario 2021, sulla cartina degli impianti non è mai stata inserita gattinara e la pagina Fb è ferma alla salita di Budussò. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Salita di Budussò. L’evento ha riscosso ottimi ritorni dai piloti che vi hanno partecipato, un po’ meno da quelli che ci hanno rimesso il telaio o parte di esso a causa di uscite di pista, ma il punto non è questo in quanto, il mio pensiero rimane fermo sul fatto che dovrebbe avere valenza di gara nazionale autocross, per darne lustro e non come Campionato Italiano, ma ripeto essere il mio punto di vista.
L’ultimo punto verte sulla tempistica. Poco professionale arrivare a fine febbraio prima di poter vedere il calendario ufficiale di una Federazione sportiva, specialmente considerando che gli organizzatori devono dare una bozza di date entro Novembre dell’anno precedente (2021), ennesima carenza.

Fra i punti buoni, dato per certo il calendario promosso sul sito Federale:
Ci sono quattro gare classiche su tre circuiti e non è male, più una quinta gara più o meno apprezzata che dà a prescindere la possibilità di correre. Scrivendo, ora, mi viene in mente che, la salita, potrebbe continuare a far parte del campionato Italiano, ma a coefficiente 0 o 0.2 in modo da renderla meno “influente” dal punto di vista della classifica, ma porterebbe comunque il “fregio” di gara titolata Italiano Autocross a favore della promozione degli organizzatori.
Trovo buona la distribuzione temporale del calendario con gare diluite in modo quasi perfetto.”

Penso che quest’anno tornerà di nuovo nel baratro questo campionato colmo di troppi interrogativi, da parte mia una volta finito il prototipo nuovo farò le gare Msp a Latina.

Buondì,
Io penso che le difficoltà ci siano e le lacune da parte di Aci siano assolutamente condivisibili. Credo che il tuo pensiero Aldo, a questo punto della stagione sia troppo pessimista, a fronte di un campionato così composto.
Per me non è male. 4 gare più una particolare, per quanto discutibile, non è affatto male.
Certo, peccato manchi il Riorc!

Il campionato così com'è non incide troppo sui fine settimana che tutti devono sacrificare al lavoro... Ricordo lamentele e difficoltà che molti esprimono puntualmente nell'affrontare due o tre gg di gara. Consente pure, per chi ha voglia di divertirsi e confrontarsi con altri piloti di affrontare qualche gara di europeo CEZ o di Europeo continentale.
A fronte dei costi che in questo momento affliggono tutti (caro vita) ora come ora meglio una gara in meno, che una in più.

Il pensiero, io me ne vado a fare gare MSP a Latina non lo commento.

Saluti a tutti

A mio parere acm46 ha pienamente ragione di non correre in aci visto che da parecchio i regolamenti sono a c... di cane e questo invece di attirare nuovi piloti li fanno allontanare.

Altro punto il calendario di campionato italiano è tutto da interpretare, la gara dell'europeo di maggiora vista cosi e per sentito dire, ha validità di punteggio per l'italiano cosi loro con una gara sistemano il discorso europeo, ma se cosi fosse sicuramente FIA accetterà solo vetture Fia e chi si gioca l'italiano con una vettura non fia la prende in saccoccia perchè non potrà gareggiare.

La gara d’europeo a Maggiora è impossibile che abbia validità per il campionato italiano dal fatto che esiste il monogomma per ì proto e kart e benzina unica per tutti.
L’anno scorso per le due gare in Francia non sono valse per il campionato ffsa per il motivo che ho scritto sopra e anche perché loro avevano il monogomma con kuhmo, da quest’anno Ffsa ha cambiato il gommista passando a Cooper e quindi le due tappe francesi d’europeo tornano a valere per i L campionato

Vi allego il regolamento 2022 che ha subito delle leggere variazioni



www.acisport.it/public/2022/pdf/CIVT/2022_5974Mixed/Regolamento_di_settore_2022_rds_velocita__su_terra_sportivo_e_tecnico_vers._1_del_...

ci sono voluti anni di perseveranza per arrivare a raccogliere i grandi numeri riscossi l'anno scorso, sulla scia del lavoro svolto fino all'ultima gara del 2020 (tutti sanno da chi), ed è bastato un anno per far di nuovo crollare tutto sotto i colpi di tre entità: soprattutto colpa all'ignoranza della prima entità, poi ce n'è stata una seconda in malafede, e di sfondo una terza entità che si comporta da genitore tutt'altro che imparziale.. anzi, figli e figliastri.

è l'inizio della fine soprattutto perchè il metodo di gestione di chi ha preso il comando del baraccone consiste in lassisimo comunicativo, totale incompetenza autocrossistica, e un pizzico di tornaconto per il proprio orticello.

dimostrazione fresca fresca del dirupo appena imboccato è lo smantellamento della categoria junior buggy com'è stata fino all'anno scorso.

E se qualcuno nel popolo autocrossistico pensa di gioire dei fallimenti di questo o quest'altro, c'è poco da gioire di un sistema tanto tossico:
una nazione che ha un campionato nazionale la cui credibilità ed attrattiva è continuamente picconata da cavalli di troia interni; quindi viene a mancare il collegamento con l'autocross europeo, il cui riferimento è da sempre stato il traino del livello delle varie nazioni; un nugolo di enti meritori e accessibili, di livello prestazionale sempre più alto, ma che proprio per questo hanno perso molto del carattere propedeutico che dovrebbe caratterizzarli.. non trovo nemmeno dove inserire il cez in questo bel quadretto.

Spero di guardarmi allo specchi a fine 2022 e darmi dell'imbecille per essermi sbagliato tantissimo in queste considerazioni.

PS
quello pubblicato è il calendario autocross 2022 targato aci sport, di cui fa parte anche la gara di europeo.. ma è ovvio che l'europeo non ha validità per l'italiano, vista la distanza siderale di regolamento e categorie.
A rimarcare la demenza di un sistema che concede la gara più prestigiosa ad un impianto che per il resto dell'anno .................. l'autocross (scegliete voi il verbo).