ciao mark 72,
io non critico il lavoro fatto da TOM E TRINCOSSI anzi,pero' purtroppo i numeri non sono dalla loro parte,e mi dispiace x questo,perche' l'impegno e stato non indifferente!!!!!
io penso che il problema non va risolto portando stranieri in italia,ma che i stessi italiani corrino in italia!!!!!giusto!!!!!quando ce l'italiano a maggiora togliendo gli stranieri ci sono bene o male 60 70 piloti italiani!!!!!perche quando ce gonars o cesa ce ne sono 15 o 20????in uisp quando ce l'italiano a verona volta r.emilia,san giacomo ci sono 60 70 iscritti,e la stessa cosa quando ce ponzano di fermo,o roma che stanno a circa 300 0 400 km di distanza x la maggior parte dei piloti!!!!!
ragazzi io vi dico che oggi organizzare gare csai non e cosi' facile,costi troppo elevati,e troppi ''finti ufficiali''da pagare ecc....
l'autocross non uno sport nazionale
deve essere uno sfogo x tutte le classi sociali d'italia,non siamo in republica ceca,ungheria germania francia dove le federazioni danno soldi x andare a correre in europa!!!!!
secondo me e uno sport che in italia e ripeto in italia ce da farlo rinascere!!!!!!