saint igny france

Se Fejfar non staccava su quella macchina nom solo non faceva la curva ma sarebbe andato oltre che rovinare la mascherina, lui non ha quasi staccato, ha fatto sponda e non e' la prima volta, e' veloce piu' degli altri ma e' molto scorretto quando e' dietro. Punti di vista, e

domanda:

qualcuno ha capito perchè in Francia in entrambe le gare, nei Jr Buggy ha corso un francese con quello che sembra esser nient'altro che un kartcross, per altro vincendo entrambe le gare?

è stato trasformato in 4x4? che differenza avrà con altri kartcross?
perchè se, e dico se, fosse un kartcross non capisco cosa vieterebbe ad altri kartcross in altre nazioni di gareggaire coi Jr Buggy

nessuna bollo... è un kartcross a tutti gli effetti ed ha gareggiato anche in altre piste...

è solo l'età che limita... in italia non possono carrere i bambini!!!
ps . è normale che vada più forte dei buggy 4x4...
e quando questo bambino scendera dal kart x usare un 4x4 andrà a nozze...
prima o poi lo capiranno anche loro !!!!!!!!!!!!!!
l'ho sempre detto i kart sono la miglior scuola e devono entrare a far parte dell'europeo....

ciao bollo

Ciao Bollo, a veder dai filmati quel jr buggy sembra un 4x4 perchè nelle inquadrature frontali credo che la barra tra i triangoli superiori ed inferiori sia un semi-asse più che un braccetto dello sterzo. A parte la trazione non vedo differenze da un tradizionale Kart Cross ma è facile sbagliarsi.

Bonjour ! Per prima cosa volevo ringraziare tutti per i complimenti ricevuti. La partenza dalla prima fila della finale A è stata fondamentale perchè al contrario delle manche di qualificazione dove tutto era filato liscio,in finale dopo una bella partenza dal secondo giro ho dovuto fare i conti con problemi allo sterzo che era diventato incredibilmente duro nelle curve a destra,i giri passavano e le braccia cedevano ,cosi ho deciso di tenere un passo che mi avrebbe portato al traguardo mantenendo la posizione.Al penultimo giro ho cominciato a preoccuparmi sul serio quando i freni surriscaldandosi hanno cominciato a bloccarsi,l'ultimo giro era interminabile e all'ultimo curvone i freni si sono bloccati del tutto e ho dovuto sfrizionare per passare sotto la tanto agognata bandiera a scacchi ! Subito dopo il podio in mezzo a pluri campioni europei e l'emozione di vedere la felicità sui volti dei miei compagni di avventura,pensando anche a chi questa volta non era presente ma era come se ci fosse, finalmente premiati con una bella prestazione e il pensiero a casa per chi mi ha sostenuto in un periodo autocrossistico non proprio fortunato,primi fra tutti il grande Frank e famiglia che nonostante tutto ci hanno sempre creduto ! Grazie a tutti ! Adesso arriva la gara di casa,dove come tutti i piloti nostrani spero di ben figurare e non deludere le aspettative ! Ci si vede al Pragiarolo....
p.s. questo risultato mi ha dato grandi soddisfazioni, ma lo considero solo un punto di partenza...to be continue...

credo che all'auto di Korshunov sia successo qualcosa....
quando l'auto si dirige verso il muro oltre a non sterzare non accenna neanche a rallentare ,normalmente ci si attaccherebbe ai freni .

Grazie ad Alex per il commento della sua gara che speravo proprio di vedere.
Dunque la sensazione che ho avuto a fine gara, ovvero fermarsi appena passata la bandiera a scacchi, era dovuta a due problemini, spero risolti.
Dunque senza questi due problemini, saresti stato in scia a Stubbe?? intendo come tempi? Questa è la grande notizia per i malati di autocrossite acuta e con sindrome cronica....

Perchè se è così...ed è così... abbiamo un pilota con passo gara da europeo. Ne sono certo da quando due anni fa a Maggiora hai girato a 4 decimi da Stubbe, il pilota più forte, a mio parere degli ultimi 10 anni, e già te lo dissi.
La strada è finalmente quella giusta, occorre solo capire come Stubbe riesca ad essere veloce e costante nella prestazione, con grande affidabilità. Quest'anno ha rotto solo un motore in finale A, sempre a punti.

Altro pilota che mi impressiona è Hinnencamp, segno che i tedeschi pestano...forte.

Complimenti anche a Daniele Ostorero, in genere aspetto, leggo e rileggo i suoi "il Punto" come il parroco di provincia legge le encicliche del Papa.

Ciao Fabrizio.

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Per chi avesse dei dubbi...