24/11/2010 23:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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Ho sentito che i telai dei proto div 3 e 3A dall'anno prossimo dovranno essere omologati FIA. Questo significa che oltre a essere costruiti secondo i dettami, oltre al libretto solito con foto e tutto, dovranno essere punzonati, dovrà essere presentato un progetto con quote e tutto e con dichiarazione di rispondenza del progettista abilitato secondo l'albo e crash test (!).
A prescindere dal fatto che mi sembra una turbocazzata solo per rimpinguare le tasche di qualcuno e di mettere i bastoni fra le ruote ai piccoli costruttori, vorrei sapere se qualcuno ne sa qualcosa in più.
Grazie. [Modificato da markciccio74 24/11/2010 23:20] |
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25/11/2010 13:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 27 | Registrato il: 30/09/2010 | Città: CAERANO DI SAN MARCO | Età: 55 | Utente Junior | |
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Avevo sentito qualcosa del genere, una voce che girava nei box di Maggiora nel fine settimana dell' Europeo; nel sito della FIA non ho ancora trovato nulla, anzi non riesco nemmeno ad aprire la sezione realtiva al regolamento Autocross. Spero che non vada in porto una cosa del genere, credo che sarebbe un serio problema non solo per gli italiani ma per tutto il circus europeo |
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25/11/2010 14:09 |
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| | | OFFLINE | | Post: 77 | Registrato il: 08/10/2007 | Città: ALBIGNASEGO | Età: 45 | Utente Junior | |
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Anche io ho sentito questa voce all'europeo ma dopo essermi agitato non poco ho sentito per telefono il verificatore che viene sempre a maggiora tedesco ( non mi viene il nome). Secondo la sua idea i telai se costruiti secondo le norme fia e con il diametro e spessore dei tubi sono in regola. Se uno vuole fare una gabbia diversa deve fare il crash test,omologazione e tutto il resto. Comunque diventare costruttori omologati csai fia di telai non e' impossibile, basta avere delle attrezzature adeguate,aprire una partita iva,pagare una licenza, fare uno studio sul telaio e poi andare da una ditta specializzata che faccia le prove di resistenza sulla gabbia per omologarla. operazione quantificabile in circa 15000 euro. Se uno riesce a vendere 15 telai e' una mossa da fare,ma conoscendo il mercato italiano se queste sono le condizioni ho idea che la famiglia Ruzzante si trasferiscie a correre in uisp o addirittura abbandona tutto.Comunque secondo il verificatore le macchine attualmente in giro sono a norma.Vedremo |
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25/11/2010 14:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 20 | Registrato il: 12/09/2008 | Città: SOLIERA | Età: 37 | Utente Junior | |
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SAREBBE IL MODO GIUSTO PER UCCIDERE DEL TUTTO L'AUTOCROSS... |
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25/11/2010 14:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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Finora bastava costruire il telaio secondo misure e disegno.
Questa novità mi fa venire i brividi e sembra un regalo fatto ai vari F&S o medio-grandi costruttori che hanno la possibilità di spendere soldi, eliminando di fatto i piccoli o piccolissimi costruttori. E uno degli ingredienti fondamentali dell'autocross e cioè che ognuno può diventare costruttore inventandosi le soluzioni che vuole (sempre all'interno dei regolamenti, è chiaro). Dopotutto si parla di "prototipi" e non di vetture di serie.
Non ho capito questa logica, questi si fanno le leggi e poi se le approvano da soli, senza farlo sapere. Sul sito FIA non ho visto niente, dove 'sta scritto?
Tra l'altro sfido chiunque ad affermare che c'era bisogno di un crash test e di un ingegnere che scrivesse che il telaio è a norma per i telai autocross.
Magari Tom, che è in contatto con la CSAI, può fare un po' più di chiarezza. Mi sembra una cosa importante per chi vuole fare l'europeo e penso anche per l'italiano.
Possibile che ce ne sia sempre una nuova? |
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25/11/2010 14:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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25/11/2010 16:03 |
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| | | OFFLINE | | Post: 463 | Registrato il: 04/06/2007 | Città: MIRA | Età: 45 | Utente Senior | |
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Si, avevo sentito anch'io questa storia ancora a Maggiora questo settembre.
Non vedo però alcun articolo che parli di questa necessità.
Provo a sentire.
Saluti a TUTTI. |
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25/11/2010 19:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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Ho letto tutto velocemente, non ho trovato niente di particolare.
Dite a quel verificatore Tedesco di studiarsi bene l'inglese e di scassare meno i maroni.
Aspetto delle repliche da chi ne sa qualcosa, è meglio fare più chiarezza possibile.
Ora che Tom e Giovanni hanno fatto molto per le piste, il problema sono le macchine... |
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25/11/2010 20:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 77 | Registrato il: 08/10/2007 | Città: ALBIGNASEGO | Età: 45 | Utente Junior | |
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Non e' colpa del verificatore tedesco( che poi non e' tedesco e quello che fa' i passaporti a maggiore con il cognome da tedesco) anzi proprio lui mi dice di stare tranquillo che se rispetti tutte le regole dell'allegato j sei ok. secondo la sua teoria i calcoli della cellula li hanno gia? fatti quelli della fia. Se pero' ritieni che una cellula con i tubi da 10mm possa essere equivalente ai tubi da 50mm dimostramelo(e' un esempio estremo sulla teoria della discussione ed e' una frase in senso figurato).
Quindi io per quello che mi sono informato via telefono sia con la csai a Roma che a Milano dormo tranquillo. |
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25/11/2010 22:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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Allora è tutto un altro discorso!!!!
Io l'avevo sentita ben diversamente.
Ricapitolando: se rispetto misure e geometrie dell'allegato J sono a posto.
Tutto come prima.
Però vi assicuro che qualche tecnico alle verifiche dell'europeo (in Francia e Italia) ha rotto le palle perché il progetto di un telaio non era stato presentato con misure,resistenze dei materiali e quant'altro.
C'è in ogni caso da fare chiarezza, per evitare che si incorra in problemi, magari dopo aver fatto centinaia di km in gare all'estero.
[Modificato da markciccio74 25/11/2010 22:33] |
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26/11/2010 12:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.451 | Registrato il: 12/05/2008 | Città: ALBANO LAZIALE | Età: 44 | Amministratore | Utente Gold | |
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Ciao vorrei sapere da qualcune che ne sà se un prototipo omolagato csai negli anni '90 sia ancora in regola con il regolamento di oggi oppure ormai può correre solo in uisp? Mi riferisco alla sezione del tubo della gabbia
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CONSOLI ALDO |
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26/11/2010 12:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.774 | Registrato il: 13/08/2004 | Città: BORGOMANERO | Età: 49 | Amministratore unico | Utente Gold | |
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acm46, 26/11/2010 12.48:
Ciao vorrei sapere da qualcune che ne sà se un prototipo omolagato csai negli anni '90 sia ancora in regola con il regolamento di oggi oppure ormai può correre solo in uisp? Mi riferisco alla sezione del tubo della gabbia
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Ho provato a risponderti nel forum tecnico. Qui è un po' off-topic.
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27/11/2010 00:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.170 | Registrato il: 03/08/2007 | Città: BORGOSESIA | Età: 38 | Amministratore | Utente Gold | |
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non ho parole.. è talmente assurdo che visto come gira il mondo oggi giorno potrebbe anche essere vero
e pensare che dietro alle case prodruttrici di prototipi ci sono ex grandi piloti che dovrebbero avere nel dna l'essenza dell'arte di costruirsi la vettura, e dovrebbero sapere che è proprio questo il fascino dell'autocross..
bha.. manuel |
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