Stagione 2008

Salve a tutti sono appassionato da anni e anni di autocross e tifoso di alcuni piloti che lo praticano che non cito per non essere di parte o frainteso da altri.
Dato che questo e' un forum libero ed e' il forum piu' consultato da piloti ma anche dagli addetti ai lavori volevo proporre a tutti il mio pensiero.
Sappiamo purtroppo che in italia esistono attualmente 3 organizzatori di gare (csai uisp aics) non voglio assolutamente partire con discorsi sulla unificazione ecc. perche' penso si abbia capito che non potra' accadere, ma quello che vorrei sarebbe un incontro tra questi organizzatori per stilare assieme il calendario della stagione 2008, da anni infatti ci sono molti piloti ma anche molti appassionati che si trovano ad un bivio perche' accade spesso e volentiri che vi siano nella stessa domenica 3 gare di autocross in italia a volte addirittura su piste che distano tra loro 50Km
con il risultato ovvio di pochi iscritti ecc. ecc.
Ho visto che è già stato confermato il campionato Europeo del 2008 (11 gare) perche' non ci si potrebbe ruotare attorno e riuscire ad avere nel 2008 una sola gara di autocross per domenica.
Se ci fosse almeno questo accordo avremo praticamente una gara ogni domenica da marzo a ottobre e per chi ne avesse possibilita' potrebbe fare anche piu' di un campionato,come invece per i vari appassionati come me non ci sarebbero piu' scelte da fare su che gara seguire.
Questo discorso lo sentito spesso e volentieri anche da alcuni piloti,spero che finalmente possa esser preso in considerazione dai vari organizzatori.
(non dico l'unione ma almeno questo piccolo sforzo per non intralciarsi a vicenda potrebbero farlo)
Spero poi che i premi della prossima stagione siano rivisti specialmente in alcuni campionati, e' inutile che qualcuno si lamenti per i pochi piloti partenti se alla fine di una gara o addirittura di una intera stagione la ricompensa sia una misera coppa e basta (è vergognoso) porta a casa piu' premi mio figlio che fa i tornei di frecette dentro ai bar....
Speriamo bene,io che seguo appunto alcuni piloti da vicino, so quanti sacrifici e quanto tempo dedicano ai propri mezzi per non parlare poi delle spese che devono affrontare senza alcun aiuto.

QUOTO IN PIENO