11/09/2014 15:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 202 | Registrato il: 14/05/2013 | Età: 52 | Utente Junior | |
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Ciao a tutti ,
mi permetto di scrivere qualcosa :
Secondo me Maurizio47 ha perfettamente ragione , nel senso che manca nella mentalita dei piloti italiani credo il fatto di conseguire un risultato . Secondo me non si puo' andare da nessuan parte se non pianifichi quello che vuoi ottenere con quanto hai ha disposizione.
Correre in auto e' costoso sia che si faccia qualche gara qua' e la' la domenica (CSAI/UISP/CSEN/ENDAS)che un campionato per intero, ma c'e un fatto credo molto importante da non sottovalutare: non si disperdere le forze.
Io stesso credo di esserne l'esempio(spero positivo), non sono un fenomeno di pilota e non ho un budget cosi importante ecc ecc eppure quest anno sono riuscito a pianificare un tot di gare di un campionato CEZ (Austria/Repubblica Ceca/Ungheria/Italia/Croazia) e mi trovo in classifica ad essere nei primi tre.
Con questo voglio dire che mi sono concentrato solo su quello evitando di disperdere forze magari in altre gare che potevano mettermi in luce per una domenica o perche' erano vicino casa o perche' potevano essere divertenti ecc ecc. Credo che alla fine provare a porsi un obiettivo paga, anche perche' se si vuole crescere a livello di guida bisogna andare dove ci sono i piloti forti e provare ad imitarli e l'esperienza nell'autocross serve davvero tanto anche conoscere tracciati diversi.
Saluti Giovanni |
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