Un fine settimana indimenticabile!
Il circuito:
Porici, davvero una pista d'altri tempi, ma aggiornata e ben gestita.
Organizzazione davvero all'altezza di tutto. Telecamere lungo il circuito, partenza video controllata e una direzione gara su tre piani. Impianto adagiato su una collina e mezza, di cui una collina dedicata a pubblico, paddock,bagni più direzione gara, l'altra mezza alla pista.
Pendenze che mettono in difficoltà i mezzi sia in salita che in discesa, un salto ben inserito, che faceva volare ed un terreno praticamente senza sassi sono gli elementi naturali-strutturali di Porici.pista mediamente sui 14 metri, ad occhio, con diverse possibilità di sorpasso.
Di contorno c'era un foltissimo pubblico nonostante il meteo avverso con temperature sui 15/18 che la sera scendevano a 10 gradi, la gente è afluita in massa. Molti gli "spunti alimentari" provenienti dai vari ambulanti, dal prosciutto allo spiedo alle pannocchie, dallo zucchero filato alla pizza, piuttosto che dai panini alle caramelle c'era la possibilità di soddisfare ogni peccato del palato. Il tutto lavato con fiumi di birra!
Il fondo per l'occasione era meno compatto rispetto alle altre volte, a quanto detto dai piloti, per causa degli acquazzoni avvenuti all'inizio della settimana, che hanno portato via molta terra specialmente dalla parte alta dove inizia la discesa. Questo ha richiesto sistemazione continua sia durante la settimana che durante la gara.
Il fatto di avere molta terra riportata ha permesso la formazione di buche che, purtroppo, hanno provocato diversi cappottamenti. Quattro o cinque in discesa, più altri lungo il resto del tracciato. Sempre gestiti con bandiera rossa a prescindere ed immediato intervento di auto di soccorso, ambulanza e pompieri.
Veramente rapidi.