20 12/05/2021 19:22
C’è questa storia, in cui c’è un posto dove organizzano gare.. per anni è stato il centro di una certa specialità, anzi, l’epicentro, perché come un terremoto ha fatto in modo di far crollare tutte le realtà esterne alla sua, ottenendo un monopolio, un’esclusiva, che regalava il pieno di iscritti ad ogni evento.. sempre al top, sia chiaro.
A un certo punto, forse una fascinazione, forse qualcos’altro, ha fatto si che il posto di questa storia pensasse di svuotare la cara vecchia e ormai spremuta specialità, travasandone le energie in una nuova, abbandonando quella vecchia nella solitudine delle proprie macerie.
Tanto, dicevano, noi siamo noi e la gente mica viene da noi per quella brutta e smunta vecchia specialità, ma perché da noi, ci siamo noi.
I primi anni sono stati salvati da un gruppo di francia o spagna pur che se magna (oltre ad alcuni legittimi sostenitori della nuova specialità); ma non tutto era andato secondo i piani, perché come in tutte le storie (almeno fin’ora) l’amore vince sempre.. e infatti l’amore per quella vecchia e bistrattata specialità era più forte di quello che in quel posto avevano previsto, tanto da farla rinascere, contro tutto e contro tutti.
Però, c’è un però grande così: in quel posto che ha scaricato la vecchia specialità, quella specialità se la tiene strettissima una volta l’anno per fare la gara internazionale.
E cosa dice la regola? Che se vuoi fare la gara internazionale, devi fare anche l’odiosa gara brutta nazionale.. è dunque successo che qualcuno dall’alto (o dal basso) ha obbligato quel posto a fare la gara nazionale.. e ora la gara nazionale è in calendario anche in quel posto.. che forse pensa siano tutti piuttosto stupidi a non capire quanta malavoglia ci metta e quanta riluttanza gli comporta, e quanto siano oltre il limite dell’infantilità certi metodi ricattatori.
Non starò a dilungarmi su quanto ci potrebbe essere da dire su metodi, episodi, situazioni, interferenze.

Ora: dopo giorni in cui dalle chat emergevano situazioni al limite del paranormale, tanto sono assurde, l’uomo del monte si è espresso: 75 iscritti per avere la gara su 2 giorni.
Sapendo già che molti piloti han detto che non avrebbero partecipato con gara da 1 giorno, è come dire ‘…zzi vostri, la gara non si fa’.. a quel punto quel posto si eviterebbe una gara che sarebbe come sempre bellissima e seguitissima, e probabilmente su numeri molto alti di questi tempi (anche se sotto a 75 iscritti) e tutto ciò gli recherebbe dolori insopportabili; ma in più, lavandosene le mani, si terrebbero comunque la gara internazionale, perché oh, loro in calendario quella nazionale la mettono, se poi non si presenta nessuno mica è colpa loro .
Quindi.. ora i piloti devono iscriversi per cercare di raggiungere il numero più alto possibile, e sperare che conti intanto l’adesione e non il versamento della quota, perché se poi non si raggiungono i 75 iscritti e la gara si fa su 1 giorno, comunque un bel cetriolo non glielo leva nessuno.
In più sapere aprioristicamente che la gara si svolge su 1 giorno è un chiaro deterrente per quei tanti piloti europei che si erano detti sicuri di partecipare in caso di gara normale (normale in quella vecchia specialità vuol dire 2 giorni).
A pensare male uno potrebbe pensare che in quel posto hanno una paura fottuta di vedere certi numeri a casa propria fatti dalla vecchia specialità presa a calci (a parte quando c’è quella internazionale) anziché da quella nuova; eppure pare che siano in tanti a pensare male.. forse tutti scemi.

Mancherebbe un terzo attore in questa storia, qualcuno che parlamenti con quel posto là, in difesa della vecchia specialità; il problema è che per farlo bisognerebbe conoscere bene l’acquario in cui si nuota, e possibilmente non fraternizzare con chi cerca di avvelenare l’acquario in questione, e anzi magari farsi anche portavoce di tutti quei piloti stranieri interessati in caso di 2 giorni (anche loro fan parte dell’acquario). Soprattutto nel portare la voce dei piloti della specialità che si promuove, aiuterebbe essere in linea col pensiero che i 2 giorni sono l’ABC.

Al momento io non la vedo questa figura che sappia esattamente di cosa si sta parlando, che abbia cognizione di passato e presente di questa specialità, che abbia cultura di questa specialità, che l’abbia studiata e che si batta come un leone contro certi metodi innominabili.

Lascio al lettore mettere i soggetti di questa storia.. non è compito di un appassionato esporsi e battersi.

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manuel