00 24/11/2020 23:10
riguardo l'aspetto federale/regolamentare non credo ci sarebbero tanti problemi, poichè l'anno scorso il RX ha avuto due appuntamenti 'doppi' analoghi a quello di cui si sta parlando, ed entrambe le specialità sottostanno al medesimo organo federale (offroad).. e 'temo' che l'ispirazione nasca proprio da li.

la questione però, per me, sta proprio in questo (e se qualcuno si offende per quel che scriverò... eeeeh pazienza, ci sono abituato, e fino ad oggi novembre 2020 mi appoggio su fatti e numeri, e poi come dice Terra nel Sangue son chiacchiere da bar sport, non giudizi o sentenze): nel RX si può fare agevolmente, visto che ci sono praticamente solo kartcross, cioè i mezzi più affidabili della storia autocrossistica, mentre se si perdono vetture a ruote coperte la differenza si nota poco; e comunque la natura della specialità è quella di ridurre a meno del minimo i sorpassi e i contatti.

in autocross, invece, i contatti sono ancora il sale, e una delle cose che da sempre mi affascina di più è andare al parco chiuso e vedere le ferite di guerra che le vetture si portano addosso dall'evento.. e per la maggior parte, il sentimento che mi suscitano non è che siano pronte a tornare sul campo di battaglia, bensì che non vedono l'ora di esser caricate e portate a sistemare; Europeo compreso.
vien da pensare che forse la prima gara più di qualcuno la correrebbe con molto margine.

Però ripeto, se ai piloti l'idea piace, o conviene, e sono convinti dell'affidabilità dei propri mezzi sui due giorni, è certo che per chi va a vedere la gara vuol dire doppio spettacolo.
[Modificato da BOLLO (manuel) 24/11/2020 23:31]

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manuel