00 10/04/2020 10:33
Condivido totalmente il messaggio di Bollo.

Il problema insormontabile non sono sponsor, piste, tv, social, soldi, macchine belle o brutte, categorie, Federazioni, figuriamoci!

Il problema è che bisognerebbe mettersi in testa che si raggiunge un risultato solo se si cambia COMPLETAMENTE mentalità. E si agisce ESCLUSIVAMENTE per un fine comune. Va annullato qualsiasi particolarismo. In sostanza basterebbe che ognuno di noi facesse la sua parte anche solo a partire dall'essere puntuale nelle verifiche, corretto in pista, esaltarsi per la propria vittoria come per quella del proprio avversario, fare promozione ognuno per quanto gli è possibile sui social, nei gruppi di whatsapp ecc. Non è banale, non è poco, è tutto! Si creerebbe aspettativa, entusiasmo e da lì sarebbe possibile fare un salto alla volta, fino a raggiungere un livello decente, quantomeno a livello delle altre nazioni. I francesi fanno così. L'autocross non sarà mai la F1, non siamo ingenui, ma quantomeno potremmo avere una specialità florida e ricca di eventi, con una buona partecipazione e seguito. Anzichè leccarci le ferite alla fine di ogni anno, ringraziando di essere ancora vivi.

Basti pensare che questa discussione è nata su un gruppo PRIVATO di facebook e che è venuta fuori grazie ad Aldo, come dire, lancio delle idee per risolvere il problema della fame nel mondo nel gruppo mamme dell'asilo di whatsapp...
Sono idee condivisibili, per carità, e c'è da apprezzare l'entusiasmo e ringrazio che ci sia ancora qualcuno che ha voglia di ragionarci sopra. Ma sono esattamente le stesse questioni che affrontavamo 20 anni fa alla nascita di questo sito e forum. E nulla è cambiato. Nulla. Nonostante gli sforzi di molti, Tom e Giovanni in primis.

Sono 20 anni che sento gli stessi discorsi ma tutto finisce sempre con "c'è bisogno di.." e invece quello di cui c'è davvero bisogno è che, se veramente ci interessa, ognuno faccia la sua parte.
Ma non succederà mai perchè non fa parte della mentalità italiana.
FINE