00 16/11/2018 10:31
arrivo solo ora coi miei complimenti a tutto lo staff RIORC.
l'atmosfera fresca e umida ha sicuramente contribuito e da alcune testimonianze dirette che ho avuto, la pista aveva molto grip, visibilità, e infatti sono uscite belle manche e finali strepitose; grazie, complimenti e già da ora buon 2019, visto che sicuramente anche questo inverno sarà fecondo del solito impegno.

a giudicare dai racconti e dai video sopratutto, è stata una più che degna gara conclusiva, con 3 titoli su 4 assegnati nell'ultima finale dell'anno, e un'altra resa incerta da altri eventi.
(tra l'altro anche classifiche della Coppa Italia alla mano c'erano situazioni interessanti)

complimenti a tutti i Campioni Italiani 2018.

riguardo i fatti della Touring, io ho aspettato non solo per esprimermi (non che la cosa conti), ma anche per farmi un'idea, perchè sono ancora tante le cose che non so dell'autocross 'fuori dalla pista'.
Di primo impatto la mia reazione è stata quella espressa nel suo post da Markciccio. A maggior ragione perchè per chi ha assistito alle gare quest'anno, è palese che in pista Venturi abbia dettato legge.. e visto che una tale decisione presa motivandola con paraspruzzi e un spessore finestrino pareva essere troppo illogica e antisportiva per essere vera, ho preferito dubitare della mia ignoranza piuttosto che dell'operato dei commissari, e cercare di capire, se possibile.

cercando di capire come funzionano le procedure, penso di aver capito questo: in verifica, vengono controllate le cose principali delle vetture, ma sopratutto tassativamente sistemi di sicurezza e documenti; in caso di mancanze o cose da modificare, se possibile si modificano seduta stante, oppure in caso di dettaglio viene appuntato sul passaporto così da dover dimostrare di aver fatto le modifiche alla gara successiva. Questo perchè è impensabile rivoltare ogni vetture da capo ad ogni verifica, quindi quello che si può controllare si controlla, il resto è lasciato diciamo alla buonafede o alla conoscenza del regolamento del pilota.

e fino a qui, più o meno sapevo. Quel che non sapevo è quanto segue:
se un pilota viene portato in verifica da un altro pilota, ovviamente il pilota 'accusatore' deve subire verifica a sua volta, ma sopratutto deve indicare una motivazione per la verifica.. in quel caso se viene riscontrata una irregolarità, può essere anche la cosa più banale del mondo, ma scatta la squalifica; e se è vero come pare, che per giungere a questa decisione ci son volute 5 ore di collegio, probabilmente non è stata una cosa fatta alla leggera. (credo che a quel punto, anche leggendo il regolamento, non sia più una questione di vantaggio in pista, ma di principio).
E ci sono molti casi nel passato, uno già quest'anno.. ovviamente in questo caso il fatto che abbia deciso il Campionato all'ultima gara, fa rumore.

Questo è ciò che penso di aver capito.. magari chi ne sa di più può dirmi se ho capito giusto, o cosa non ho capito.

Umanamente non giudico, perchè non sono nessuno per farlo, ma logicamente ogni uno poi si fa la sua idea.
Quel che penso è che il motorsport di contatto è un universo di individualità forti, maschi alpha, galli, prime donne, dove tutti vogliono primeggiare.. e in tutti i motorsport, quando ci sono rivalità accese, si arriva sempre a certe conclusioni.. succede in F1, in Moto GP, GT, Motocross... e anche Autocross, perchè per tutti nella vita non è difficile solo saper perdere, ma anche saper vincere.
sono poche le specialità in cui i piloti sembrano capire l'importanza di fare COMUNITA' per far crescere prima di tutto il movimento in cui corrono ed è palese da decenni, che l'autocross non è una di quelle specialità.

Quest'anno, purtroppo, le Touring si sono rivelate una sorta di testa a testa ristretto a Venturi-Casalboni, esacerbato per molti motivi, e a quel punto uno può dimostrare di essere il più forte in pista, ma l'altro può dimostrare di conoscere meglio l'autocross e i regolamenti.. poi però c'è anche chi sa usare la testa, e vince il Campionato nonostante una vettura non paragonabile ai Mitsu, cioè Amatori. Complimenti a lui!

sicuramente in un Campionato che vedesse concentrate tutte le energie disponibili in Italia, quindi Amatori, Casalboni, Venturi, Forti, De Fortunati, Tommasini, Nardin, Gurschler, Noris, Ottoboni, Negri, Stecca, Dalla Fontana, Frank Gallotta, ma col nuovo regolamento anche decine di vetture 'scadute', non ci sarebbe modo di concentrarsi su uno o sull'altro.. e in questo campionato dei sogni io continuo a sognare di vedere ancora Venturi, ovviamente, nonostante i proclami.

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manuel