00 16/07/2018 23:55
di cuore dico una cosa:

poco più di un anno fa a quest'ora, li dove sorge il riorc, c'erano solo un laghetto e porzione di una cava.
già il fatto che in così poco tempo sia sorto un impianto simile, è un pensiero che continua a lasciarmi ammirato.

durante l'inverno poi, ci sono stati altri tantissimi lavori e miglioramenti, moltissimi dei quali mirati per venire in contro alle indicazioni date dai piloti l'anno scorso.. alcune cose hanno funzionato, altre meno, ma l'impegno non è mancato affatto.

ora, nel giro di 2 mesi scarsi, di nuovo altri sforzi unicamente per cercare di trovare la quadra su impulso di quanto emerso dall'ultima gara.

nessuno è certo che tutto funzioni, non al 100%.. io sinceramente non riesco a immaginare quale effetto possa avere l'esperimento all'ultima curva perchè non me ne intendo assolutamente, ma da profano noto limpidamente quanto il team del RIORC stia provando in ogni modo a far funzionare la cosa, senza incaponirsi con le proprie convinzioni, senza mettere l'orgoglio prima di tutto, e direi che per i tempi che viviamo, cotanta umiltà ancor prima che l'impegno, è veramente cosa rara.

dunque spero veramente che così come Giovanni & co. si stiano costantemente rimettendo in gioco per il bene esclusivo dell'autocross, anche gli unici veri protagonisti, cioè i piloti, credano in questo obiettivo (non scordiamo mai che stiamo parlando di una pista, di un impianto, che non ha ancora compiuto 1 anno di attività).

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manuel