00 20/02/2018 13:35
Sì, concordo con Michele. Se ci teniamo all'autocross c'è da fare gruppo più che mai.

Le rivalità tra i campionati vanno lasciate da parte, anche se credo che questa cosa sia oramai una questione morta e sepolta, siamo tutti autocrossisti. Tra l'altro credo che ci sia ancora la possibilità di partecipare a una gara ACI con regolamento di altri enti sportivi per cui anche le vetture e i prototipi a regolamento UISP potrebbero partecipare in massa agli appuntamenti di Ravenna.

Delusissimo e lo scrivo per l'ennesima volta, dal gruppo kart cross che ha sostanzialmente resuscitato il rallycross, oramai agonizzante (praticamente già morto e sepolto). E invece ora la situazione si è completamente ribaltata.

UISP, grazie alla coerenza e all'investimento di tempo e capacità, in tutti questi anni, nonostante i fatti vergognosi accaduti con le famose lettere, ha mantenuto il suo livello di piste e partecipanti. E questo credo sia evidente a tutti, oggi più che mai.

Se muore l'autocross ACI, come potrebbe accadere nel 2019 (e tutti ne parlano, seppur nel chiuso di un gruppo di whatsapp o di facebook), l'autocross non morirà in Italia. C'è UISP e tanto basta. Ma se lasciamo morire Ravenna, quello sì che sarebbe un grande delitto.

Facciamoci forza, questo è il momento di reagire, stare uniti e partecipare. E soprattutto c'è uno spazio nuovo di manovra. In un momento tanto avverso, il coltello dalla parte del manico non ce l'ha la Federazione che si sta strozzando con le sue stesse mani. Il coltello ce l'hanno i piloti o comunque chi sta "dall'altra parte". A meno che, presso i palazzi, abbiano deciso che l'autocross debba morire punto e basta e allora lì c'è poco da fare. Sperando che questo non venga fatto intenzionalmente per favorire quell'altra realtà...

Si può riuscire a trovare o organizzare su qualche altra pista? Possibile che esista solo Vighizzolo?
[Modificato da markciccio74 20/02/2018 13:45]