00 13/06/2013 23:12
CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 11

Si è svolta la sera di giovedì 12 giugno 2013 l’undicesima gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.

Il sistema random ha estratto per l’undicesima gara i SuperBuggy, sul circuito di Vittorio Veneto.

E finalmente il giorno è arrivato. Finalmente il sistema random ha estratto i mostri, la classe regina, la massima espressione autocrossistica… i SuperBuggy!
Non solo. Il sistema random è stato talmente efficiente da accoppiarli a una delle piste più belle e famose nella storia dell’autocross italiano, Vittorio Veneto.
Non poteva esserci pista più adatta a fare da teatro a quella che si prospetta una delle gare dell’anno, non solo perché alla guida dei SuperBuggy, categoria attesa da moltissimi concorrenti, ma soprattutto perché il solo Andrea Braciola è assente di serata, e poiché il campionato dà il benvenuto a un nuovo partecipante, al via troviamo ben quindi concorrenti!
Quindi dicevamo del nuovo concorrente: dopo il debutto sorprendente di Salva e del belga JaZzMaN251 nella scorsa gara, questa volta tocca a Felippo cimentarsi per la prima volta nelle gare online.

In manche A l’aspetta più importante è il rientro del Campione Italiano e leader di classifica Jolly84, che dopo l’assenza nella scorsa gara torna a modo suo cioè stampando la pole position, e c’era da aspettarselo in quanto i SuperBuggy sono tra i suoi cavalli di battaglia.
Al suo fianco in prima fila troviamo Delfino Curioso, qualificatosi con un tempo molto molto interessante, e terzo nuovamente sorprendente scatta JaZzMaN251, mentre BOLLO, non riesce a far meglio del quarto tempo, dimostra ancora una volta di non riuscire a sfruttare al 100% le potenzialità dei proto 4x4.
Apre la terza fila Markciccio, alla guida dello storico prototipo di costruzione Ingrami, nella configurazione di Fabio Serraiotto, affiancato a un altro dei veterani del Campionato Online, ovvero acm46, entrambi in deficit di pratica rispetto alla maggior parte degli altri concorrenti; in settima e ultima posizione invece ecco Felippo, pronto al battesimo della prima partenza in gara ufficiale.
La partenza di Jolly84 è come al solito imbattibile da chi lo affianca, e infatti Delfino Curioso viene subito messo dietro, ma è dalle retrovie che arriva l’attacco che non ti aspetti, perché BOLLO dalla quarta piazza riesce a bruciare Delfino all’interno di curva uno, e approfittando di un leggero lungo di Jolly84 nella seconda curva, in discesa, riesce a prendere la testa della corsa.
Jolly84 ovviamente ne ha di più e subito al tornante centrale tenta di attaccare BOLLO, ma forse con troppa fretta, tanto da anticipare troppo, finendo per perdere l’anteriore sinistra contro le gomme all’interno della curva, e ritrovandosi quindi su tre ruote dopo poche curve; prima della fine del primo giro è giù quintio, passato anche da Delfino Curioso, JaZzMaN251 e Markciccio, vedendo così clamorosamente sfumare le possibilità di accesso diretto in Finale A.
Nonostante le sole tre ruote ancora a disposizione, Jolly84 non molla, ma deve soccombere anche ad acm46 che purtroppo non trova il feeling con la vettura, mentre ancora più staccato Felippo combatte coi mezzi più potenti del lotto, avendo immagazzinato pochissime ore di pratica.
Tornando a ciò che accade davanti, BOLLO è in testa con qualche esiguo metro di vantaggio su Delfino Curioso che ha un passo gara decisamente superiore, mentre JaZzMaN251 in terza e Markciccio in quarta posizione sono ben più staccati e apparentemente non in grado di impensierire i primi due, ma a metà del terzo giro ecco l’errore anche di JaZzMaN251, che commette l’identico errore di Jolly84 nel medesimo punto, e come lui si ritrova con l’anteriore sinistra staccata, lasciando strada a Markciccio che non se lo fa dire due volte e sale in terza posizione che significa Finale A diretta.
Ma davanti non è finita, perché BOLLO inizia l’ultimo giro con una decina di metri di vantaggio su Delfino Curioso, ma pecca di eccessiva sicurezza, tanto che quest’ultimo lo riacciuffa a due curve dall’arrivo, dove riesce ad appoggiarsi da dietro, allargando la linea di BOLLO che è costretto a lasciare strada e vedere sfumare la vittoria che sarebbe valsa la pole posizione in Finale A, che invece acciuffa meritatamente Delfino Curioso; terzo, a premio dell’inossidabile costanza e regolarità, chiude Markciccio, autosorpreso dell’accesso diretta in Finale A.
Incredibile quarto chiude Jolly84, che nonostante le sole tre ruote rimaste riesce a beffare amc46 proprio all’ultimo giro dopo una lotta spettacolare e durissima, capitalizzando al massimo alcuni suoi errori.
Buon sesto, considerando le difficoltà del debutto, per Felippo, che riesce soprattutto a conservare intatte le ruote del proprio proto Ingrami su una pista così insidiosa, mentre JaZzMaN251 è stato costretto al ritiro dopo aver perso anche l’altra anteriore.

La Manche B si presenta già come uno scontro tra titani, perché troviamo raggruppati tre tra i massimi calibri alla guida dei SuperBuggy, cioè Nicolini in pole position come da pronostico, affiancato dall’altro Mattia Grasselli, che porta in pista la replica del SuperBuggy col doppio Suzuki del cugino Cristian; il terzo calibro pesante è Alex Gizzi, un altro dei favoriti di serata, ma come nell’altra manche per JaZzMaN251 a sorprendere è la grande prestazione di Salva che riesce ad agguantare la quarta posizione in griglia, mettendosi alle spalle ben quattro piloti con ben più esperienza in questo campionato.
Il primo dei quali è dade, in ascesa di prestazione continua, mentre dalla sesta posizione parte Lele77, l’unico concorrente del gruppo del campionato ad essere anche pilota di un SuperBuggy nella realtà; chiudono lo schieramento lunghissimo e dal colpo d’occhio eccezionale Ary settima, le cui prestazioni regolari in gara l’hanno più volte portata a risultati eccellenti, e FIORE ottavo, alla ricerca della regolarità e del ritmo che ancora gli mancano.
Nicolini questa volta stranamente parte molto bene, e riesce a conservare la posizione, ma in realtà l’intero gruppo ha uno scatto ordinatissimo, tanto che il solo dade ‘deid’ è costretto a cedere la posizione a Lele77 che lo brucia all’accendersi della luce verde.
Le posizioni però iniziano a cambiare a curva 2, quando è Alex Gizzi show: prima incrocia su Mattia Grasselli nella poderosa e difficilissima stacca in discesa, e poi al tornante successivo incrocia di nuovo, ma questa volta su Mattia Nicolini che come sempre cerca di resistere e replicare subito agli attacchi subiti, ma questa volta ci prova dove lo spazio non c’è, e all’ultima curva del primo giro anticipa troppo, scontrandosi contro la gomma di delimitazione all’interno della pista, perdendo così una ruota; dunque dopo il colpo di scena in Manche A con l’auto eliminazione del pole man Jolly84, anche in Manche B l’altro pole man Nicolini si auto elimina e vede svanire i sogni di accesso diretto alla Finale A perché prima della fine del secondo giro viene sfilato da tutto il gruppo, riuscendo a resistere agli attacchi solo di Ary, ma mentre i due sono il lotta per l’ultima posizione Nicolini esagera e finisce per perdere anche l’altra ruota anteriore.
Nel frattempo era stata eccezionale la lotta fatta di sorpassi e controsorpassi tra Lele77, finalmente in palla sia come ritmo che come feeling (il fatto che corra con un SuperBuggy nella realtà non sarà un caso), Salva che ci da dentro a tutta e dade che ha ormai smesso da tempo con le gare solitarie a fondo schieramento. Tutti e tre si contendono a strettissimo contatto la terza posizione che vale l’ultimo accesso diretto alla Finale A.
La gara vera però è davanti e si tratta di una danza: per tre giri Grasselli segue Alex Gizzi come un’ombra, ma non sembra voler affondare il colpo, rimane incollato, sempre quel metro di troppo di distanza per provare un attacco, e quindi si assiste appunto a una danza di spazzolate in coppia sul fenomenale tracciato ‘Alle Cave’ di Vittorio Veneto.
Ma al quarto e penultimo giro la musica cambia: Grasselli si fa più aggressivo e inizia a spondare sull’esterno per cercare linee alternative e incroci di traiettoria, ma Alex non molla, chiudendo prontamente ogni porta, eccezion fatta per un solo varco lasciato alla seconda curva dell’ultimo giro, dove Mattia Grasselli trova l’unico spiraglio libero e infila Alex, con risultato però di sbagliare l’uscita di curva (o restituire inspiegabilmente la posizione?), lasciando così il fianco libero ad Alex che lo ripassa e conserva la prima posizione fino al traguardo, vincendo e aggiudicandosi la prima fila in Finale A, mentre per Grasselli un ottimo secondo posto del quale sicuramente non si è mai accontentato durante tutta la gara.
La lotta per la terza posizione invece si era risolta a metà del penultimo giro, quando Salva riesce a sfruttare un errore in staccata al tornante centrale di Lele77, e una volta presa la terza posizione inizia a spingere, cercando di dare uno strappo e mettere metri tra sé e Lele77 che segue; il piano funziona, e infatti Salva termina terzo sul traguardo, aggiudicandosi la seconda Finale A diretta consecutiva, ma da applausi è stata anche la gara di Lele77 che ha lottato fino alla fine ed è stato vicino al colpaccio fino alla fine, così come in lizza per la terza posizione è sempre stato anche dade, leggermente più staccato nei tempi, ma comunque mai così lontano da non poter tentare un attacco.
Più staccata invece questa volta chiude Ary, sesta, mentre FIORE si ritira e chiude settimo, come l’ottavo e ultimo che è Nicolini e di cui è già stata narrata la disavventura.

La Finale B si presenta così come un vero e proprio evento!
Intanto perché sullo schieramento prendono posizione ben nove concorrenti, e poi perché la pole position e la nona posizione sono occupati dai due pole man di manche, ovvero Jolly84 e Nicolini; ma mentre per Nicolini è suo malgrado un evento non raro dover affrontare la Finale B, per Jolly84 è la prima volta in assoluto in un anno e mezzo di gare.
Detto della prima e dell’ultima posizioni in griglia, le altre sette sono un plotone di concorrenti affamati e la lettura in solo colpo rende la misura dell’attesa per questa Finale B: le prime tre posizioni sono un trio di cugini, dato che oltre al già citato Jolly84 scattano dalla seconda terza posizione Lele77 e acm46, seguito da dade, JaZzMaN251, Ary, Felippo, FIORE e… Nicolini. Insomma, una griglia di partenza profonda come non si era mai visto in Finale B.
La partenza è estremamente davanti, infatti i primi cinque conservano tutti le proprio posizioni, mentre dietro Felippo non è reattivo all’accendersi del verde, tanto che Nicolini non può evitarlo, facendolo finire subito fuori strada e da questo sorpasso un po’ problematico e involontariamente traumatico inizia la rimonta di Nicolini, che già all’uscita della prima curva riesce a sopravanzare anche FIORE e Ary, (che analogamente a Nicolini con Felippo si è trovata in partenza dade quasi piantato) ma subito a curva due si trova ad approfittare anche di un errore di Lele77 che alla stacca in discesa tenta una sportellata su Jolly84, col risultato però di rimanerne vittima, intraversato in pista e sfilato da tutti i piloti che seguono, eccezion fatta per FIORE che non riesce ad evitarlo e nello scontro perde la ruota; subito sfortuna quindi per Lele77 che passa d’un colpo dalla seconda alla penultima posizione, e trascina nella sua sventura anche FIORE che purtroppo subisce ancora più danni, rimanendo su tre ruote.
Al tornante centrale Nicolini intanto continua a dimostrare tutta la sua ferocia nel rimontare, tirando una staccata poderosa a dade e infilandolo, e poi alla esse finale riesce a sfilare JaZzMaN251, approfittando di un rallentamento dovuto alla lotta tra il belga e acm46; una volta sopravanzato da Nicolini, JaZzMaN251 tenta troppo precocemente di rinfilarsi all’interno, finendo per essere stretto involontariamente da Nicolini contro le gomme all’interno, perdendo di netto l’anteriore e vedendo quindi annullata ogni possibilità di ingresso in Finale A.
Alle spalle della coppia incidentata c’è dade, che subisce un improvviso problema di linea che lo estromette dalla gara, proprio mentre era a ridosso della lotta per la seconda posizione.
Il primo giro si chiude dunque con Jolly84 involato solitario, dopo aver conservato la prima posizione sin dalla prima curva, secondo transita acm46 che è stato grintoso e astuto nello star lontano dai guai in bagarre, salendo a quella seconda posizione che vale la Finale A, ma che è insidiata già da vicinissimo da Nicolini che in un giro solo ha scalato sei posizioni, che diventano sette quando alla famigerata stacca in discesa a curva 2 acm46 arriva leggermente lungo e spalanca una porta irrinunciabile per Nicolini.
La lotta per le prime due posizioni è a questo punto praticamente chiusa, poiché i primi due girano su un ritmo indiavolato, prendendosi anche tantissimi rischi, con alle spalle un trio di piloti in fila, mentre altrettanti concorrenti, JaZzMaN251, Felippo e FIORE hanno detto addio ai sogni di gloria dopo aver perso una ruota.
Al quarto giro bella lotta cuginicida, con Lele77 che attacca in discesa acm46 e gli soffia la terza posizione che lascia ancora qualche speranza di Finale A, appesa ad eventuali errori dei primi due.
Ma l’errore non arriva e anzi all’ultimo giro acm46 deve cedere anche ad Ary che alla prima curva approfitta di un appoggio troppo deciso sull’esterno di acm46 che quindi perde anche la quarta posizione.
Finisce con la vittoria attesa di Jolly84, e la seconda posizione più complicata di Nicolini, che per entrambi significano ultima fila in Finale A.
Terzo chiude Lele77 che nonostante una bella gara paga l’errore al primo giro, mentre Ary, seppur ‘solo’ quarta, dimostra ancora una volta di essere sempre presente in gara.
Acm46 ha difeso ogni posizione con le unghie e con i denti, e le posizioni perse nno devono ingannare perché sono state frutto di errori, ma il passo mostrato che è ottimo.
Sfortunati per quasi il medesimo motivo invece le gare di Felippo, che comunque si è tuffato per la prima volta in questa esperienza, FIORE e JaZzMaN251, vittime di incidenti di gara.
Grosso rammarico per dade, il cui abbandono invece è dipeso da un problema di linea.




La griglia della Finale A questa volta più che mai vede non solo i più veloci, ma anche e soprattutto i più regolari, cioè coloro che hanno preservato intatto il mezzo fino al traguardo.
Per la prima volta dall’inizio del campionato troviamo in pole position in Finale A Delfino Curioso, a cui potrebbero venire le vertigini guardandosi a fianco e negli specchietti dato che nell’ordine scorgerebbe uno per volta Alex Gizzi, BOLLO, Mattia Grasselli, Markciccio, Salva, Jolly84 e Nicolini.
Una cosa accomuna tutti i partenti: per la Finale A nessuno ha deciso di equipaggiarsi del proto di costruzione Ingrami, infatti tutti e gli otto prototipi sulla griglia sono di fabbricazione Grasselli, sia la versione col doppio motore Suziki, che quella storica col doppio motore Ducati.
Per il poleman però la partenza è traumatica, perché Alex Gizzi scatta come sempre da far suo e prende la testa della gara, come BOLLO che dalla terza posizione riesce ad avere un ottimo spunto e a superare Delfino all’esterno, e per finire alla seconda curva arriva lunghissimo, ritrovandosi in pochi metri da primo a penultimo.
Intanto da dietro è eccezionale la rimonta incredibile di Jolly84: a curva 1 è già quinto, a curva 2 si beve anche Delfino Curioso e Mattia Grasselli, piazzandosi a ridosso dei primi due in meno di mezzo giro!
Stessa identica cosa, come sempre, fa Mattia Nicolini a cui però non riesce il sorpasso su Grasselli già alla seconda curva, e probabilmente la frenesia di non perdere il treno davanti lo porta ad entrare troppo deciso al tornante centrale, schiantandosi contro il prototipo di Mattia Grasselli, che riesce a sorpassare, ma che gli costa anche 1 penalità.
Nell’episodio Mattia Grasselli deve anche difendersi dall’accorrente Markciccio, e una volta rimesso dietro non perde tempo per mettersi in caccia di Nicolini, ultimo del quartetto davanti, la caccia dura poco perché a metà del secondo giro anticipa troppo l’ingresso nel tornante centrale e coccia contro la gomma di delimitazione interna, che gli stacca una ruota; dietro di lui appiccicati ci sono Markciccio che riesce a evitarlo, Delfino Curioso che non riesce ad evitarlo, la miracolosamente rimane con tutte e quattro le ruote attaccate, e ultimo Salva, che non riesce a evitare Grasselli e ci lascia pure una ruota. Effetto domino di sfortuna.
Ma l’obbiettivo deve spostarsi davanti, perché la gara che si prospetta è un vero e proprio evento: infatti dopo 10 gare passate a battagliarsi a distanza, per la prima volta i primi quattro di classifica si trovano in fila, in lotta, a strettissimo contatto, e tutto questo su una pista storica e alla guida dei mezzi più identificativi dell’autocross.
Per un paio di volte BOLLO è riuscito ad affiancare Alex tentando di sopravanzarlo, a sempre senza esito, ma con Jolly84 negli specchietti e Nicolini in agguato a chiudere questo quartetto, qualcosa deve accadere; e infatti alla fine del secondo giro Jolly84 riesce ad affiancare BOLLO all’interno dell’ultimo tornante di ritorno, spostandolo sull’esterno quanto basta per passare, cosa che scompone BOLLO che infatti viene immediatamente raggiunto e portato lungo da Nicolini, che gli soffia la terza posizione prima della fine del secondo giro.
Ma BOLLO questa volta non ci sta, non molla gli scarichi di Nicolini e a metà del terzo giro lo sorpassa, dando vita a una lotta di incroci e contro incroci che favoriscono davanti la fuga della coppia Alex e Jolly84, e dietro il riavvicinarsi del sempre sorprendente Markciccio che non solo tiene il botta al ritmo dei quattro di testa, ma scava anche un importante solco di parecchi metri sul pole man Delfino Curioso.
Nel frattempo per tutti e quattro i giri fin’ora percorsi la lotta tra i primi due è stata pure spettacolo: Alex Gizzi non gira al massimo delle potenzialità, ma la cura nel conservare la corda di ogni curva impedisce a Jolly84, che gli viaggia a non più di 23cm di distanza, di tentare qualsiasi attacco per la prima posizione. Una vera e propria lotta di nervi a chi sbaglia prima, ma questa tattica di controllo da parte di Alex all’inizio del quinto giro e all’approssimarsi della conclusione della gara, porta ad abbassare davvero sensibilmente il ritmo, tanto che Nicolini e BOLLO si scambiano nuovamente le posizioni per due volte e nonostante la lotta riescono a ricucire lo strappo sui due di testa.
Ma alla fine del quinto giro altro colpo di scena: Nicolini è riuscito a superare BOLLO al tornante centrale, e si avventano sul tornantino successivo talmente vicini che una cambiata a centro curva di Nicolini lo rallenta di quel tanto che basta a BOLLO per urtarlo e rimbalzare contro la gomma di delimitazione interna, col risultato di perdere l’anteriore destra e ogni possibilità di lotta per il podio, visto che Markciccio e Delfino che lo seguono da vicino lo passano immediatamente.
La lotta davanti diventa quindi una affare a tre, perché Nicolini stacca il best lap di serata per riagganciarsi ai primi due durante il penultimo giro, in cui Alex torna a forzare il ritmo avvedutosi della crescente aggressività di Jolly84 col passare dei giri, decisamente non intenzionato ad accontentarsi della seconda posizione.
L’ultima metà dell’ultimo giro è spettacolo puro, i primi tre affrontano le curve essendo uno l’ombra dell’altro, Alex chiude le curve come meglio non si potrebbe, tanto che Jolly84 non può proprio trovare spazio e anzi, a sua volta chiude alla perfezione ogni buco su Nicolini, ma alla penultima curva tenta un’ultima manovra d’attacco su Alex: lo spazio anche questa volta davvero non c’è e il risultato è che anche Jolly84 si ritrova a perdere una ruota scontrandosi con la gomma di delimitazione interna.
A questo punto Alex è definitivamente sicuro della prima posizione, e nonostante l’amputazione della ruota Jolly84 riesce a tenersi dietro Nicolini, ma non può nulla all’ultima curva dove il proto non ha direzionabilità sufficiente, e il sottosterzo apre un varco all’interno che permette a Nicolini di agguantare in extremis la seconda posizione.
E quindi grande vittoria per Alex Gizzi, autore di una gara perfetta dal punto di vista tattico, condotta in testa dal primo all’ultimo giro nonostante la grandissima pressione di Jolly84 che a sua volta non ha mai smesso di crederci e non è mai scaduto in atteggiamenti scorretti, ma alla fine si è dovuto accontentare (in pista) di una terza posizione, poiché anche Jolly84 non è risultato immune all’influsso di Nicolini, che in passato aveva già portato all’errore si Alex che BOLLO.
In ogni caso grossissima prestazione per Nicolini e Jolly84, finiti sul podio dopo essere partiti dall’ultima e penultima posizione.
Eccezionale quarto per Markciccio, ancora una volta maestro di regolarità, dove gli altri cadono lui banchetta e fa il pieno del massimo dei punti possibili.
Magro quindi posto invece per Delfino, che paga soprattutto un partenza molto lenta, e poi deve arrancare cercando di mantenere il controllo del mezzo che ha subito grossi danni nel contatto con Grasselli.
Penultimo e sfortunato termina Salva, che comunque riesce a portare a termine tutti e sette i giri nonostante una ruota in meno, e conferma la prestazione del debutto centrando la Finale A proprio la sera col record di partecipanti.
Vero deluso di serata invece è Mattia Grasselli, che termina ultimo, dopo aver dimostrato in manche di poter reggere il ritmo di Alex e quindi senza l’incidente se la sarebbe giocate sicuramente per il podio.

Dunque la classifica in pista recita:
1. Alex Gizzi, 2. Mattia Nicolini (+1 penalità), 3. Jolly84, 4. Markciccio, 5. Delfino Curioso, 6. BOLLO, 7. Sakva, 8. Mattia Grasselli, 9. Lele77, 10. Ary, 11. Acm46, 12. Felippo, 13. FIORE, 14. JaZzMaN251, 15. Dade.


1. Alex Gizzi
2. Jolly84
3. Mattia Nicolini
4. Markciccio
5. Delfino Curioso
6. BOLLO
7. Salva
8. Mattia Grasselli
9. Lele77
10. Ary
11. Acm46
12. Felippo
13. FIORE
14. JaZzMaN251
15. dade

La Classifica non subisce scossoni, appare sempre lampante il dominio di Jolly84 che anche nelle serate storte comunque non fa peggio del podio.
Alle sue spalle è ormai chiaro che Alex Gizzi sia numeri alla mano il suo avversario più consistente, tanto da staccare BOLLO nella lotta per la seconda posizione, e anzi, le ultime prestazioni di Nicolini lo proiettano in rimonta per salire sul podio iridato proprio ai danni di BOLLO.
In quarta, quinta e sesta posizione la battaglia è sempre aperte, e per ora è Markciccio a vantare il bottino più cospicuo, ma ad ogni gara le posizioni sono in bilico; dietro invece è bagarre senza fine, e di questo passo presto assisteremo ad una rapida ascesa di Salva.

[Modificato da markciccio74 14/06/2013 23:17]

____________

manuel