00 07/11/2012 22:26
Re: Re:
Mat9494, 07/11/2012 21:48:

Il problema della sicurezza è un grosso problema perchè penso tutti lo vedono come un bene per divertirsi in tranquilità ma pure una gran spesa per avere il necessario omologato.
Le categorie europee(tax,buggy 1600 e super buggy) giustamente devono essere a regolamento FIA, ma le altre categorie del nostro campionato su certi punti le trovo troppo rigide ad esempio le cinture, siccome alle verifiche viene verificata l'omologazione, se invece di l'omologazione guardassero se sono intante e funzionanti senza sfilacciamenti sarebbe la stessa cosa. Anche perchè quasi sempre vengono fatte nello stesso momento solo che dopo su un paio di cinture viene messo un omologazione e su un altro paio un altra... e questo era solo un esempio... stessa cosa vale per il sedile. INVECE riguardo l'abbigliamento lì trovo giusto dover sempre essere omologato..
Categorie:
GRUPPO 1 e GRUPPO 1/A insieme (GRUPPO 1 MIX)
TAX 4000
BUGGY 1600 (regolamento 2004)
BUGGY 1600 4X4
SUPER BUGGY 4000
SPORT (motori motociclistici su carrozzeria produzione.. si potrebbero chiamare SILOUETTE CROSS )
KART CROSS

Questa la vedo la vedo l'unica strada da prendere se vogliamo veramente salvare l'autocross!!!! Mattia



Concordo pienamente con Mattia ed Emanuele sulle divisioni gruppi, dove però vi siete dimenticati la ex D1A "super 1600".
Unire gli "Junior 2004" (ossia i 1600 2wd) con i kart cross non va bene, visti sopratutto i tempi dei kart, nonché i loro numeri.
Le sport hanno ora il loro regolamento, che è stato fatto si per soddisfare le loro attuali esigenze, ma che dove servire come trampolino di lancio per un prossimo gruppo evoluto, con macchine attuali, sullo stile dei francesi.
Per quanto riguarda l'aspetto abbigliamento/sicurezza, nessuna chance, a parte il collare Hans di cui si discuteva a margine Vienna (anche i cechi hanno detto che è una esagerazione) per il resto non ci sono giustamente margini.
Lo ripeterò fino alla morte, come ben dice Mark72; in autocross per fortuna non si sono mai visti incidenti "grossi" ma a mio avviso (fortunatamente non avendo avuto modo di provarlo) nel caso in cui dovesse succedere qualcosa, io ho ben chiaro quale sarà il librone che la giustizia andrà ad aprire...
E lo aprirà per pilota, organizzatore, federazione/ente tutti assieme.
Insomma per non correre rischi io penso sia meglio sempre andare con i piedi di piombo, sopratutto di questi tempi dove chi ritiene di stare dalla parte del giusto a volte fa richieste a dir poco "inverosimili".
Vi siete mai chiesti come mai l'RPG dell'europeo prevede oltre che l'assicurazione della gara, che il pilota ceritfichi di aver contratto adeguata copertura assicurativa?
Saluti a tutti e... avanti sempre.
Tom.