Camp. FFSA-OFAC: Ir sue tille

Ottava prova del campionato di Francia di Autocross.
Finalmente la buona occasione si è presentata, quella tanto attesa di nostro Diablo, di partire nell'ultimo raggruppamento in qualifica. L'ultimo è quello che parte sull'asciutto.
Carichissimo entra in pista per il suo tempo, ma nel giro buono trova un kart cappottato.
38° tempo

Scatta dalle ultime file in prima manche, supera 7 avversari ma viene tamponato con squarcio della gomma posteriore.

Seconda manche parte ultimo.
Modalità Diablo sempre attiva + danza preventiva antisfiga lo fanno arrivare 4° attaccato al terzo!

Per la terza manche partirà in prima fila in quanto, poco dopo Peres viene squalificato perché sotto peso!!

Attendiamo le notizie di oggi..

forza diablo!

Le scintille non sono bastate per accendere il fuoco della finale, ma di sicuro infiammeranno le gare future..

Stai combattendo le sfide più difficili d'Europa e questo ti fa onore

peccato, è evidente che in un campionato di un livello così alto, e che non permette adattamento agli esordienti, la componente fortuna è essenziale.
purtroppo l'assenza di una sessione di libere, e l'estrazione dell'ordine di ingresso nelle qualifiche sono l'unico aspetto non di alto livello di questo campionato.. ma del resto, sono 200 partecipanti ad ogni gara, quindi....

Ir Sue Tille credo sia una delle piste più emozionanti di Francia, ho sempre adorato quel tornante centrale completamente sbilenco, in contropendenza assoluta e che non si percepisce dai video.. anche se è un tracciato che concede davvero poco ai sorpassi

complimenti comunque a Firenze, quando le circostanze si presentano avverse, non si può pretendere il risultato, ma la prestazione.. e in queste gare le prestazioni ci son state

ciao ragazzi e grazie x l'interessamento.
si, continua la mia gavetta in FFSA/OFAC, stavolta IS SUR TILLE ..
Pista meravigliosa ma bastardissima, tutta salite e discese in contropendenza (da far fatica a fare in bici il giro di pista) , con tornantino da prima e rettilineo da 6 piena, Bollo è esattamente come l'hai descritta.
come già sapete 0 libere e 3 giri x l' unica sessione di crono.
vengo sorteggato x penultimo (finalmente) , mi faccio sfilate x non avere fastidi da dietro, ma il tipo che lascio sfilare lo trovo capottato poco dopo, rovinadomi i 2 giri . 38 su 45.
manche 1, tamponato alla prima curva, 45 su 45
manche 2, parto 15, finisco 4 e torno in graduatoria assoluta 8 sui 45. incredibile
menche 3 , parto dalla prima fila, ma al primo errorino mi passano in 6. finisco7
semifinale finisco 8, passano i primi 7 x la finalissima.
resto soddisfatto, le piste francesi cambiano velocemente e la trazione che ho avuto in manche 1 e 2, è completamente mancata dalla 3 in avanti.. vedremo alla prossima

mi ha fatto un enorme piacere verere in pista alcuni noti piloti Italiani che sono passati a salutare

resto tutte le volte sorpreso dell'organizzazione , meravigliosa. Mentalità tanto avanti, a partire dai Piloti!
zero polemiche, o comunque spente sul nascere dai filmati delle telecamere che OFAC piazza ad ogni curva.
nei box grande rispetto tra tutti, con aperitivi offerti da ogni team.
20 minuti prima sono già tutti in pregriglia e senza essere chiamati da nessuno.
al breefing è stato multato ( davanti a tutti) un pilota ,perchè un suo collaboratore/meccanico ha lasciato il bagno sporco..
eppure nonostante queste regole queste multe questa severità, domenica avevano 271 piloti di varie divisioni...
x non parlare della categoria Donne!!!! spettacolo

ps. verifiche varie ad ogni uscita di manche, pesi misure benza vestiario ecc ecc...

con questo breve racconto non voglio assolutamente sminuire nessuno, è una realtà che voglio condividere,
sperando si possa prendere spunto

ciao a tutti
Firenze

ma che sminuire.. hanno due gambe, due braccia, e una testa, esattamente come noi; quindi se possono loro, potremmo anche noi

il problema è che la testa, evidentemente, li la usano tutti, dall'ultimo degli spettatori, ai piloti, agli organizzatori, agli uomini della federazione, senza dimenticare main sponsor, sponsor personali, e le municipalità

e sopratutto, una cosa che in Italia siamo così beoni da non fare, loro sfruttano al 100% la potenza del fare rete su internet; non sono tanti piccoli orticelli, non si fanno ogni uno gli affari propri o peggio ancora solo polemica su facebook; si sentono parte di un tutt'uno, convergendo su un unico sito da cui passata tutto il flusso autocrossistico francese

la cosa spaventosa, è che oltre i numeri citati da Firenze sono al netto dei loro 'top driver'che corrono solo l'Europeo, e infatti lo scorso week end erano a Prerov.
poi ci sono altri campionati secondari, gli equivalenti dei trofei Uisp, che però li funzionano davvero come bacino per arricchire il Campionato Nazionale, una sorta di serie A e serie B, promozioni e retrocessioni comprese.. e questi campionati minori hanno comunque 150 iscrizioni di media, piste eccezionali, e pienone di pubblico

D-I-S-U-M-A-N-O

è dai migliori che si deve imparare per crescere, quindi questi tuoi racconti sono manna

Sono testimonianze molto preziose ,con maggior peso quando sono fatte da piloti con esperienze importanti come Simone ,questo racconto di esperienza fa risaltare molto la differenza che ci divide come mentalità tra nazioni vicine ma al tempo stesso lontane ,siamo purtroppo troppo lontani per sperare che in tempi brevi si possa arrivare a livelli solo simili ,prendiamo l'esempio della multa fatta al meccanico ,li sono avanti anni luce ,non lasciano niente al caso ,i piloti sono tutti professionisti ,perché crescono in ambiente sano di regole ,dove se le segui tutto funziona al meglio ,se sgarri sei fuori ,un grande esempio di SPORT con la maiuscola ,dobbiamo come sempre solo imparare e stare zitti

Cmq nonostante siano così avanti e abbiano tutti questi numeri, ci invidiano il Pragiarolo
Si interessano e mi chiedono sempre, danno veramente tanta importanza alla gara "contorno" dei Kart.
Mi hanno anche chiesto della nuova pista di Ravenna...
insomma sì interessano e seguono un po tutto

Ravenna potrebbe essere appetibile per quelli del sud Francia..

piste su cui lavorarci bene ne avremo comunque a mio parere, parlando fuori dagli schemi di baruffe aci/uisp/pincopalla ovvio, Maggoiora, Vighizzolo, Ravenna, Latina, Gonars, San Polo.. e queste ultime senza fare grosse modifiche, poi altre magari da lavorarci un po' su.. ma vi immaginate che bel campionato che verrebbe fuori? che bello sognare

Condivido pienamente questo "sogno", in Italia ci sono piste molto belle e performanti sia come tracciati che come locazioni ,basterebbe veramente poco per unire le forze e fare un campionato degno per i piloti e le persone che ci credono ,non voglio fare nomi sulle piste adatte ,perché tutte e tutti meritano di piu' di quello che raccolgono ,i piloti attuali che possono "permettersi" di fare tutto un campionato non sono tantissimi ,ma a riuscire ad incentivarli tutti,il numero crescerebbe sicuramente e di tanto ,non so in Francia come funzioni ,se i vari enti aiutino gli impianti che ospitano le gare ,oppure sia solo farina del sacco dei proprietari delle piste ,ma sicuramente con medie di partecipazione cosi alte possono permettersi di operare con maggior sicurezza

partendo dal presupposto che tutti i Campionati Nazionali TITOLATI nelle varie nazioni d'Europa, non sono composti da poi così tante gare.. in Rep. Ceca sono 6 gare, in Francia 8, ad esempio.. quindi, allo stato attuale italiano, il numero giusto e sostenibile per un pilota in possesso di vettura di medio-alto livello secondo me sono 5 o 6 gare.
meglio poche, ma col pienone, che tante con categorie sguarnite

mettiamo che mi addormento e mi ritrovo nel bel sognare di Altoè... potrei aggiungere la mia visione del sogno:

nel mio mondo dei sogni, ci sarebbe un Campionato Italiano ACI che sia l'unico titolato, corso con la formula internazionale (cioè libere, 2 crono, 3 manche, semifinali, finali) con l'attuale regolamento delle light.. e il/i Trofeo UISP, con regole meno stringenti, che faccia promozione alla disciplina, e consenta di cimentarsi senza troppe pretese, assicurandosi così un nutritissimo zoccolo duro di partecipanti; l'isola felice di un autocross senza pensieri, con un livello di competizione relativo, viste le regole severe da cui è appunto regolato.

è ovviamente un mondo dei sogni, perchè ACI e UISP non sarebbero unite e mischiate, ma lavorerebbero in sinergia, ciascuna sfruttando il lavoro degli altri.. prima degli scazzi l'intento era questo; ma poi tra incoerenze, mafiosate e quant'altro, è finita come sappiamo.

io non so con quale criterio vengano scelte le piste del campionato francese FFSA; non so se sono le stesse ogni anno, o se c'è una sorta di rotazione.. fatto sta che se in Italia fosse come nel mondo dei sogni di cui sto parlando, le piste potrebbero (a loro discrezione) organizzare sia gare ACI che eventi UISP.
A quel punto, se contestualizziamo all'anno 2017, arriveremmo sicuramente alle 5-6 gare di cui parlavo prima..

la ciliegina sulla torta di questo mondo ideale, sarebbe un main sponsor che titoli il campionato, mettendo in palio un monte premi di campionato; sono lontani i tempi in cui diventare Campione Italiano era un merito riconosciuto da tutti, ed era sufficiente a stimolare la partecipazione dei piloti.. finchè le gare verranno viste come eventi fini a sè stessi, non ci sarà mai un vero campionato (se a loro volta le piste riescono a trovare una sponsorizzazione per supportare il singolo evento, meglio ancora).

a conclusione del sogno, ci si ritrova tutti nella stessa community, stimolati, stimolanti e partecipi

driiiiiiiiiiinn
23 agosto 2017
è suonata la sveglia...

Il concetto di fare meno gare con un calendario più concentrato ,per disperdere meno le forze ,si è già fatto ,se è vero che in Francia esiste una sorta di campionato A e B con piste più titolate di altre ,potrebbe sicuramente essere una bella proposta ,senza sminuire alcune piste ,fare un campionato Italiano ,Maggiora ,Romano canavese ,Gonas ,Vighizzolo ,San Polo ,Ravenna ,Volta Mantovana ,Ponzano ,Latina ,Brindisi ,sono piste pronte per ospitare un eventuale campionato con un centinaio di presenze ,e riservare alle altre piste dei trofei regionali ;
Ovviamente sempre nel mondo dei sogni virtuale

se partiamo dal fatto che la gara da cui è nata questa discussione è FFSA, quindi l'equivalente ACI in Italia, io credo che se ci fosse un Campionato con 5 o 6 gare su impianti di qualità, la media iscritti realistica e accettabile sarebbero 50 macchine

25 kartcross, e altre 25 tra tax, buggy1600 e superbuggy.. numeri sulla base di quanto visto quest'anno.

se si applicassero regole di mercato e quindi di concorrenza, al discorso delle piste (o sportivamente promozione/retrocessione), qualora ci fosse un esubero di impianti pronti ad ospitare eventi di dimensioni FIA, la soluzione sarebbe dare un questionario da compilare ai piloti a fine anno, chiedendo qual'è stata la pista 'peggiore' dell'anno, e quale invece gli piacerebbe inserire in calendario l'anno seguente tra eventuali candidate a entrare tra le piste di Campionato.
in questo modo ci sarebbe la spinta al migliorare..

in Francia non ho proprio idea di come funzioni, non ho idea se sono sempre quelle, se fanno rotazione, se il numero di gare dipende dal numero di piste che hanno omologa FIA.. non so

in ogni caso, il discorso che ho fatto prima è pura fantascienza perchè in Italia nessuno può permettersi di investire in impianti che magari dopo 2 anni devono morire per colpa delle municipalità, o grilli per la testa dei proprietari dei terreni, proteste degli abitanti di zona, o mancanza immotivata di iscrizioni (tipo Codigoro, la cui pista è morta sul nascere nonostante avesse canoni di altissimo livello).
quindi sarebbe come giocare con i portafogli dei gestori delle piste..

scoperto stamane che le piste del Campionato Francese FFSA sono sempre quelle..
è evidente che la le cose funzionano talmente bene, e da talmente tanto tempo, che questioni tipo nuove piste nemmeno, non si pongono nemmeno lontanamente

e c'è la conferma che chi vince l'equivalente del Campionato Uisp Francese, viene promosso di diritto al Campionato FFSA

X Bollo
ma che sminuire.. hanno due gambe, due braccia, e una testa, esattamente come noi; quindi se possono loro, potremmo anche noi
......forse loro hanno anche le palle x fare i regolamenti e farli rispettare
Sarebbe bello se questo sogno di Matteo Altoè si potesse realizzare
Complimenti a Simone x l'impegno fuori porta