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Vighizzolo, 22 agosto, Round #1 Camp. Italiano Autocross 2020

Ultimo Aggiornamento: 27/08/2020 09:19
25/08/2020 13:50
 
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Ciao a tutti,
il primo appuntamento del Campionato Italiano Autocross 2020 è stato portato a termine.
Ciò che ho visto questa volta a Vighizzolo è stato un impianto sportivo non permanente, curato. Curato perché una squadra, capitanata dalla famiglia Bada ha raccolto un gruppo davvero folto di ragazzi con un sacco di voglia di fare bene, a loro va il mio applauso.
Le voci di Radio Paddock raccontavano di un programma da rivedere nei tempi, ma essendo il primo appuntamento, da loro promosso, credo che man mano verranno migliorati quei due tre aspetti che hanno del margine di miglioramento, o comunque credo che Fabio saprà fare le opportune valutazioni in base ai ritorni che i piloti avranno voluto fargli arrivare.
Il lavoro dell’organizzazione, curata da Livorno Rally, è stato davvero cospicuo e pesante. Accompagnato da temperature fastidiose per entrambi i due giorni di evento, che hanno reso ancora più pesante il lavoro dentro e fuori la pista. Purtroppo lo spostamento della data, causa pandemia, da aprile ad agosto, non ha di certo favorito il lavoro né dentro, né fuori la pista.
Venendo alla gara è stato piacevolissimo rivedere una Touring2WD iscritta. La Fiat Punto portata in pista da Colosimo ha saputo dare spettacolo anche se accorpata alla Touring 4WD, motore bello pieno dal suono accattivante lascia capire che anche in Italia potremmo avere belle sfide anche nel campionato Italiano, nella sezione dedicata magari al Coppa Italia.
Touring 4WD Cortellazzi Junior ha conquistato il gradino più alto del podio al primo tentativo! Benvenuto nel Campionato Itaniano Autocross e complimenti per la crescita nella gestione della macchina e della gara in generale, sarà uno dei contendenti al trono 2020?? Credo di sì. Categoria che vedeva mancante solo un iscritto purtroppo per problemi sopraggiunti all’ultimo momento, gruppo comunque folto da vedere e finale scoppiettante, con la perdita alla prima curva della finale appunto, causa scatola dello sterzo, di uno Stecca, davvero a suo agio nel circuito di casa nonostante le non proprio entusiasmanti potenze del suo propulsore. Buona anche in questo ritorno la prova di Dalla Fontana e De Fortunati che con le loro Subaru non hanno mollato un colpo. Rottura per Casalboni e squalifica per Amatori.
In classe Kartcross debutto della casa Portoghese Semog con un Semog Bravo Sport nel campionato nazionale con a Bordo il Predatore del Nord che da quest’anno cambia cilindrata e monta il 3 cilindri MT09. Dopo lo sfortunato avvio di stagione col ribaltone avvenuto in sede del primo test del nuovo mezzo, è riuscito a ricostruire giusto in tempo e a fare bene la sua prima gara di quest’annata, suo il terzo gradino del podio. Al secondo posto un Adriano Fontana a mio avviso partito un po’ in sordina, ma che in semifinale e finale fa quello che deve fare senza grosse sbavature, la nuova livrea coi colori del Funny Team non rende facile il riconoscimento del pilota padovano, ma ben presto ci faremo l’occhio. Gradino più alto del podio per uno Zoppetti che ha macinato la gara a suo piacimento, credo non abbia pulito il muso del suo kartcross Extream, se non dai moscerini, speriamo di rivederlo a Latina o al Riorc! Complimenti!
La categoria Buggy1600 ha visto un altro mezzo nuovo, partorito dalla mente di Grasselli senior, telaio che ricorda esattamente la classica linea del nome di famiglia, vede inserite alcune migliorie ed alleggerimenti che hanno di fatto consentito al pilota di danzare nel circuito sia in condizioni di asciutto che di bagnato: sempre la stessa scena, scappa ad inizio gara e gestisce con la massima calma durante la fase finale… incredibile! Il secondo gradino lo conquista Visentini, il mezzo spinto dal propulsore BMW è in tutto e per tutto da considerarsi un mezzo da europeo, un violino di cavalleria, tecnica e design davvero bello da vedere ed ascoltare, che oltretutto a tre gare dall’esordio, di cui due di CEZ, riesce a completare anche quest’ultima competizione sulle sue gambe, prototipo ben fatto. Terzo gradino del podio va a Serra, forse un pelino al di sotto del suo standard, ma regolare e senza problemi (almeno da lontano). Una nota per Alessio Gallotta la devo fare, poco è durato il motore del suo Alma speed, ma in quel poco ho visto un paio di manovre da pilota capace e veloce che mi hanno fatto disperare per averlo perso quasi subito nella gara Padovana, Alessio ti aspettiamo nei prossimi appuntamenti!!
Croccante la categoria SB, che vede primeggiare un Semenzato che vuole vincere, autore del sorpasso del giorno, ai danni di Casarin, in esterno al curvone centrale del circuito, al solo pensarci mi tornano i brividi: grazie di tal momento di autocross vero! Momenti concitati durante la primissima fase della finale che vede un bel sormonto di Tasso ai danni di Casarin e probabilmente toccata anche su Chiggiato, ma nonostante sia passato letteralmente sopra l’Hosek azzurro, i danni maggiori sono proprio al mezzo di Tasso, fortunatamente incolume. Cause e dinamiche paragonabili ai classici ammucchiamenti da Europeo, non mi sento di dare meriti o demeriti a qualcuno in particolare, bene che due, su tre coinvolti, abbiano potuto continuare la gara, in particolare Casarin risale fino al secondo posto e Faccincani (elegantissimo il proto ex Grasselli in bianco) fa suo il terzo posto. Nota positiva sicuramente va a Ricci che riporta in pista l’ex SB di Trincossi e lo fa in maniera decisa, il mezzo, nonostante qualche noia leggera, ha girato veramente bene, il lavoro svolto si è visto subito, tanta potenza erogata e competitività.
A margine mi piace aver visto uno scenario nuovo in Autocross: un gestore di un circuito chiede all’organizzatore di un altro circuito di organizzare un evento presso il suo circuito: vedo prima di tutto stima e riconoscimento nei confronti del lavoro svolto finora dall’organizzatore, in questo caso Livorno Rally; vedo collaborazione costruttiva fra due impianti che guardano nella stessa direzione e parlano lingue simili e ciò che più mi è piaciuto vedo buoni risultati in termini di organizzazione dell’evento. Per me questa è la vera linfa e la vera crescita, ora spero in un prossimo appuntamento partecipato dai piloti, dai tanti piloti che mancavano, purtroppo in questo appuntamento col ritrovato Circuito Este Off Road.
Complimenti da parte mia.
Ciao
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