31 marzo San Polo d'Enza, prima prova Trofeo Italia Unicef MSP

Onestamente sparare a zero su persone che stimo e conosco da tempo ,non lo trovo giusto ,però è giusto elogiare ,ma è anche giusto criticare ,domenica ,secondo la mia esperienza ,sono venute a mancare i requisiti minimi della sicurezza in pista ,non si può pretendere di curare bene la sicurezza passiva delle auto e poi trovarsi alla prima curva e non riuscire a vedere neanche la rete di protezione che hai a 20 centimetri dalla faccia ,quello non è più sport ,lo so da tempo che il "mestiere "di pilota che corre sulla terra è duro ,non si può pretendere di trovare una pista sempre perfetta ,ma comunque deve essere sicura ,sono rimasto molto deluso considerando l'esperienza delle persone che si occupavano dell'organico ,sembrava che fosse la prima gara su di una pista nuova dove non si conosceva il tipo di terreno ,io considero una pista sicura ,la dove ci siano i requisiti ,per poter permettere a tutti i piloti di potersela giocare alla pari ,domenica passati i primi 2 gli altri erano in autostrada con la nebbia in contromano sulla Bologna Milano ,la butto sulla battuta ,ma c'era poco da ridere domenica .
Un vero peccato ,era la prima gara con il nuovo ente ,un po' come una rivincita su tutti, ma onestamente è stata toppata ,mi dispiace dire questo ma è la verità ,tra l'altro ho saputo dopo che nei kart si era affacciato anche un pilota di rally ,dove avrebbe potuto portare stima sul campionato ,ma io non c'ero già più in pista e posso solo accennare a quello che mi è stato riferito ,del fatto di squalifiche per sorpassi con bandiere gialle ,ma sfido chiunque domenica a dirmi che le bandiere si potevano vedere , da fuori non so cosa si sia visto ,ma da dentro la macchina si vedeva a mala pena il cruscotto😩