16/05/2019 20:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 916 | Registrato il: 12/02/2010 | Città: FERRARA | Età: 63 | Amministratore | Utente Gold | |
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be diciamo che all'epoca facevo il CIVF ,ovvero velocità fuoristrada ,correvo co un vitara turbo il ponte post era rigido e avendo velocità relativamente più basse dell'autocross , era un buon compromesso ,ma la specialità era completamente diversa ,diciamo che comunque correvano dei prototipi con 4 indipendenti e nei passaggi sia veloci che lenti ,avevano sempre le ruote a terra ,a differenza mia e di altri con ponti rigidi ,l'aderenza era diversa sicuramente ,l'indipendente ti permette di avere sempre il massimo dell'aderenza ,il ponte rigido in specialità velocistiche molto meno ,in curva trasferisce anche alla ruota opposta tutte le asperità copiando meno le buche e scomponendo maggiormente il retrotreno ,l'asse rigido è una soluzione molto semplice ma anche poco efficace ,visto che devi lavorare ti consiglio 4 indipendenti almeno cosi vai sul sicuro ,poi se vuoi farlo per esperienza e provare a realizzare la tua idea ,ben venga se hai tempo fallo non soffocare le tue idee😆 |
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