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Ciao a tutti sono Gianluca

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2020 14:19
26/04/2019 11:44
 
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Ciao ragazzi, scrivo per aggiornarvi che ho modificato l’impianto elettrico con i fusibili e sto cercando per un sedile usato che potrebbe andarmi bene.. nel frattempo vi pongo un altro quesito:
Ho un problema con il circuito di raffreddamento, premettendo che ogni componente è praticamente nuovo (sensori, pompa, termostato, radiatore ecc tutto nuovo).. l’auto arriva facilmente a ebollizione e non capisco il perché.
Il motore e radiatore nella Opel originale erano montati avanti e quindi molto vicini tra loro, ora invece nel mio proto avendo il radiatore avanti e il motore dietro penso sia un problema di insufficiente circolazione d’acqua dovuto alla pompa originale che ora deve far fare all acqua molto più giro. È plausibile secondo voi? Negli autocross viene montata una pompa acqua ausiliaria?
Inoltre la vaschetta d’espansione è più bassa del motore e montata anteriormente come il radiatore. Quindi per lo spurgo alzo la macchina davanti e apro le varie viti di spurgo che ho, dopodiché una volta piene d’acqua chiudo le viti e accendo la macchina, ma arriva facilmente intorno ai 100 105 gradi senza tra l’altro che si accenda neanche la ventola radiatore che dovrebbe scattare sui 100 gradi..
ho questo problema da sempre e non so come risolverlo, so che è difficile fare diagnosi tramite forum ma magari parlandone potremmo arrivare ad una conclusione accettabile e risolutiva
Grazie in anticipo a tutti
P.s. Domani sarò a torchiarolo per la data del campionato autocross non vedo l oraaaaaaaa
26/04/2019 15:09
 
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Ciao.
Hai fatto bene per i fusibili.
Visto che a quanto dici la ventola non parte, mi viene da pensare che l'acqua calda attorno al motore non circoli abbastanza verso il radiatore, quindi sul bulbo ventola del radiatore hai una temperatura più bassa.
Nei prototipi che ho visto hanno il radiatore sopra al motore, non nell'anteriore della macchina. Le auto invece si vedono motori anteriori con radiatori posteriori, ma sono sempre radiatori molto ampi, quindi penso che questo compensi la perdita di carico dovuta alla lunghezza del circuito di raffreddamento...
ciao

____________

AsU
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26/04/2019 17:43
 
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ciao, beh sicuramente non hai fatto una soluzione nuova, la maggior parte delle posteriori e molte delle anteriori hanno il radiatore nella parte opposta del motore quindi la cosa è possibile e funziona. Io in passato ho avuto una fiat x1/9 con motore opel 2000 ed avevo il radiatore davanti ma la vaschetta era dietro con il motore e chiaramente con un'altezza maggiore del motore, non utilizzavo nessuna pompa acqua aggiuntiva e funzionava benissimo. Dal fatto che a te non parte nemmeno la ventola e credo che tu abbia verificato che arrivi corrente e tutto l'impianto elettrico funzioni (basta che unisci i due fili del bulbo e parte la ventola) bisogna vedere se il bulbo riesce a leggere la temperatura dell'acqua, basta che si crea una bolla d'aria sotto il bulbo e lui non legge, oppure prova a cambiarlo perchè a volte si rovinano ( mi è successo proprio ieri al proto ha sempre funzionato e da ieri se smuovevi i pin del bulbo partiva ma se lo lasciavi si isolava e non creava contatto) e poi devi controllare se dal tubicino di ritorno verso la vaschetta ci sia del fluido che ritorna( metti in moto e scollega il tubicino) deve essere un fluido continuo(potrebbe accadere che al minimo giri motore sia un po fiacco ma con l'alzare dei giri aumenta la portata9. una domanda mi sorge, come e dove hai collegato la vaschetta? sul tubo di andata o ritorno? tutti i tubi si scaldano e radiatore si scaldano insieme allo stesso modo? il termostato apre oppure lo hai tolto?
[Modificato da acm46 26/04/2019 17:46]

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CONSOLI ALDO
27/04/2019 09:57
 
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Grazie per le vostre considerazioni, apprezzo molto.
Vado per gradi in modo da essere il più preciso possibile:
Il termocontatto ventola radiatore o bulbo come volete è nuovo, il circuito elettrico a lui dedicato funziona ( se faccio ponte si accende la ventola), ne ho anche uno vecchio di bulbo ma a 100 gradi la ventola non attacca ne con quello nuovo ne con quello vecchio.. inoltre ho fatto una modifica collocandolo subito dopo il termostato in modo che legga una temperatura più adeguata possibile.
Sensori, radiatore, pompa, termostato tutto nuovo. Al termostato ho fatto un foro da 2 mm per permettere un miglior spurgo delle bolle aria. I tubi di mandata acqua calda al radiatore sono caldi dal termostato al radiatore quindi l’acqua circola, così come si scalda uniformemente il radiatore, solo che a temperatura di regime i tubi che vanno dal radiatore al motore sono tiepidini quasi freddi (mentre quelli di mandata più di due secondi non puoi toccarli che bruciano). Sembra come se l’acqua fresca non avesse l’inerzia per ritornare al motore e raffreddarlo.
La vaschetta d’espansione si vede in foto e ha due tubicini collegati vicino al tappo, i quali sono collegati uno allo spurgo superiore del radiatore e l’altro sinceramente non ho la più pallida idea di dove era collegato in origine; io l’ho collegato al tubo di sinistra che è quello di mandata acqua calda al radiatore dal motore. Inoltre la vaschetta è collegata al tubo che va dal radiatore al motore come in origine( nella Opel inoltre su quel tubo oltre alla vaschetta erano attaccati due ritorni acqua calda che venivano dal riscaldamento abitacolo); inoltre preciso che a regime di temperatura (circa 95 gradi) l’acqua della vaschetta è fredda.
Viti di spurgo ne ho a volontà e in ogni punto in pratica, perché pensavo e penso tuttora che il maggior problema siano bolle d aria che non riesco ad eliminare e che mi limitano fortemente la circolazione dell acqua.
Aldo scusami potresti precisarmi questa cosa che dici del tubicini della vaschetta? Quale tubo devo staccare per controllarne la portata?
Grazie mille ragazzi siete di enorme aiuto, spero di riuscire a risolvere, è frustrante aver costruito un proto e non poterlo praticamente usare perché si surriscalda.
Se non sono chiaro ditelo che mi rispiego quante volte volete.

P.s. Nella foto il radiatore è quello vecchio, ora è nuovo
27/04/2019 14:43
 
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Quello che ti posso dire è che sei veramente sicuro che lo spurgo sia apposto ,potrebbe essere un problema di massa radiante ,avevo lo stesso problema sul kart nuovo ,che da fermo l'acqua andava subito in ebollizione ,il radiatorista mi ha fatto notare che le canule del radiatore e i tubi di raccordo ,erano troppo larghi e facendo passare l'acqua troppo in fretta ,non gli dava il tempo di raffreddarsi ,in pratica in prova avevo l'acqua sui 96-98 gradi ,poi accendendo la ventola, comunque non si abbassava e buttava acqua dalla vaschetta ,il radiatorista mi ha fatto un radiatore con canule più strette e numerose ,in più mi ha ristretto il diametro dei tubi di raccordo e ho montato una vaschetta più grande ,morale adesso esco dalla prova con l'acqua a 88-92 gradi e con la ventola accesa si abbassa subito ,in pratica prima l'acqua cavitava nel circuito creando delle sacche di vuoto e si creavano degli spazi vuoti dall'acqua
27/04/2019 15:34
 
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Beh tanto per cominciare toglierei la vaschetta davanti e la metterei dietro sia per sicurezza perché se va in ebollizione mentre stai camminando ti viene il vapore addosso, e poi secondo me funziona meglio il circuito, il secondo tubicino non ricordo se viene dal collettore di aspirazione. Il flusso lo devi controllare sia dal tubicino radiatore -vaschetta deve essere pieno e poi controlla schiacciando i tubi andata-ritorno che il liquido nel vaschetta si muove

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CONSOLI ALDO
27/04/2019 22:03
 
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Il discorso che ha fatto Asamanana é possibile. Su alcune auto (ad esempio renault 5) se togli il termostato devi comunque mettere una strozzatura, altrimenti l'effetto é appunto quello che l'acqua non circolando troppo velocemente non dissipa calore...

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AsU
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28/04/2019 11:47
 
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Perfetto grazie, asamanana il problema non penso sia un insufficiente massa radiante perché fosse così tutti i tubi, sia di andata che ritorno, dovrebbero essere roventi; invece io ho che i tubi di mandata (ossia acqua calda dal motore al radiatore) sono caldi come anche i tubi di ritorno vicino al motore, mentre se tocco il tubo che va dal radiatore al motore (quindi acqua più fresca) non è caldo, forse un pochino tiepido quando il motore è a 100 gradi. Secondo voi è normale? Secondo me no.
Secondo me l’acqua dal motore arriva al radiatore per raffreddarsi (il radiatore come il tubo di mandata si scalda uniformemente)ma non riesce a tornare al motore per raffreddarlo.
Da domani inizio a lavorarci per modificarlo, e direi quindi:
- la vaschetta la tolgo e la monto dietro vicino al motore, praticamente come era montata in origine.
-il tubicino superiore del radiatore lo allungo di due metri abbondanti per portarlo fino alla vaschetta che starà dietro come il motore.
- dite che mi conviene cambiare i tubi di mandata e ritorno diminuendo il diametro? Ora sono da un pollice i tubi, praticamente equivalenti di diametro al diametro termostato e radiatore, magari come dice asamanana mettendoli da 3/4 di pollice potrei migliorare il flusso di mandata e ritorno?
- ieri alla data del camp.autocross a torchiarolo ho parlato con un meccanico di un prototipo v8 bmw e lui mi diceva che il bulbo della ventola radiatore montandolo come ho fatto io subito dopo il termostato non riesce a leggere la temperatura perché l acqua scorre troppo velocemente, mi ha quindi consigliato di rimetterlo come in origine sul radiatore. Io l’avevo spostato vicino al termostato perché il radiatore essendo dalla parte opposta della vettura rispetto al motore pensavo che quando il bulbo legge cento gradi al radiatore il motore magari rischia di essere cinque o dieci gradi già sopra rispetto al radiatore. Questo meccanico mi ha detto di stare tranquillo invece che c’è praticamente la stessa temperatura tra i due componenti a regime. Voi cosa ne pensate?
- inoltre eliminerei il tubicino che va dal tubo di mandata alla vaschetta (quello che ho aggiunto io che però non sapevo dove andava) chiudendolo e facendolo diventare un’ennesima valvola di spurgo.
Sono il alto mare ma sono fiducioso che riusciremo a trovare l’arcano [SM=g10700]
04/05/2019 17:11
 
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Salve ragazzi scrivo per informarvi sugli aggiornamenti al problema del raffreddamento.. ho inserito una foto che raffigura il raffreddamento della mia auto:
Ho spostato la vaschetta d’espansione dietro vicino al motore ( e anche più in alto), ho modificato il tubo di ritorno acqua dal radiatore al motore migliorandone le forme (prima aveva due curve a 90 gradi che ho eliminato).
Inoltre essendo ora la vaschetta dietro ho allungato il tubo di sfiato radiatore di praticamente tre metri, perché ora va dal radiatore che sta avanti fino alla vaschetta che sta dietro al motore.
Nella foto si vedono tre tubi di “ritorno”, contrassegnati con:
-giallo è quello collegato alla vaschetta
- blu è il ritorno dell acqua proveniente dal radiatorino abitacolo(che non c’è piu), che è collegato alla testata praticamente ricircola l’acqua dalla testata alla pompa;
-verde anche esso ricircolo dalla testata alla pompa con termostato chiuso; quest’ultimo l’ho chiuso in modo tale da fare più pressione all’acqua che dalla pompa va al radiatore.

Fatto tutto ciò ho notato che:
- con il motore a temperatura (95gradi) l’intero tubo dal termostato al radiatore è molto caldo, quindi l’acqua fino al radiatore circola bene a mio parere, mentre il tubo di ritorno dal radiatore al motore è appena tiepidino.
- il tubo che collega lo sfiato radiatore alla vaschetta non emette un flusso continuo di acqua, tutt’altro.
- il motore continua a superare i 100 gradi dopo una decina di minuti al massimo che resta acceso da fermo
- quando la lancetta segna 100 gradi la ventola non attacca, anche se non ho fatto aumentare di tanto la temperatura oltre i 100 perché ho spento l’auto.
Pareri? Opinioni? Potrebbe essere un problema di bolle aria ancora?
Se premo i tubi sia di andata che ritorno si sente muoversi l’acqua nella vaschetta.
Grazie ragazzi 😁
05/05/2019 13:33
 
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Non mi riferivo ad un sistema insufficiente , ma semplicemente inadeguato ,il radiatorista, dove mi sono rivolto ,mi diceva che il tipo di radiatore che avevo usato non andava bene per come era configurato ,ovvero le canule utilizzate erano tonde ,tipo cannucce ,invece per una migliore efficienza mi diceva che occorrono canule ovali ,riducendo lo spazio si poteva avere piu' canule nello stesso spazio ,di modo che rallentino il flusso d'acqua e diano il tempo di raffreddare l'acqua ,poi come dicevo in precedenza ,mi ha stretto i raccordi ,sempre per la velocità del flusso ,ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un radiatorista "bravo"che ti possa aiutare a risolvere .considera che io sono partito con un radiatore nuovo enorme ,dopo 5 minuti che era al minimo avevo la temperatura a 100 g, e neanche con 2 ventole si abbassava ,uscivo dalla prova che buttava dalla vaschetta , adesso il radiatore è più piccolo con una ventola sola ,esco dalla prova con l'acqua a 88-91 ,con la ventola spenta
[Modificato da asamanana 05/05/2019 13:36]
10/05/2019 13:43
 
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Capito asamanana ti ringrazio.
Io in questi giorni ho provato il proto per vedere come va il raffreddamento, anche se non posso usarlo per bene ma solo fare su e giù sulla stradina mia privata. Penso settimana prossima di portarlo in pineta per usarlo un po’ e giacche dare un occhiata a come si comporta il raffreddamento.
Non credo che io abbia i tuoi problemi di inadeguatezza d’impianto, il mio radiatore è quello originale della Opel Corsa (anche se devo dire che quello vecchio aveva le canule ovali come dici tu mentre questo nuovo sono tonde e più grosse di diametro).
Penso che se avessi il tuo problema dovrei avere tutti i tubi bollenti e l’acqua che arriva subito a 100 gradi.
Con le modifiche che ho fatto alla vaschetta ecc ora il proto dopo una decina di minuti acceso da fermo non arriva a 100 gradi, ci vuole un poco per farlo arrivare. I tubi si scaldano uniformemente sia di andata che ritorno.
L’unica nota stonata a mio avviso è che a motore caldo l’acqua nella vaschetta è fredda e il tubicino superiore di sfiato radiatore non butta quasi per niente acqua nella vaschetta neanche se alzo di giri il motore. Solo dopo aver lasciato raffreddare un po’ il motore l’acqua nella vaschetta diventa tiepida. Sapreste dirmi come mai? Potrebbe essere causato dal tubo troppo lungo che va dal radiatore anteriore alla vaschetta posteriore? Inoltre suddetto tubo fa un po’ di giri intorno al telaio per non intralciare la seduta.
Inoltre aggiungo che avevo cambiato i sensori della temp. Acqua anche se quelli vecchi funzionavano e ho notato che con il sensore nuovo (quello che comanda l’indicatore sul quadrante) la temperatura saliva più velocemente e se per esempio con il motore acceso segnava 100 gradi appena spegnevo l’auto scendeva a 95 come se il voltaggio maggiore dato dal’alternatore a motore acceso facesse salire più velocemente la temperatura. Devo dire che oggi rimontando il vecchio sensore non noto questa differenza; quando segna 95 gradi e spengo l’auto segna ancora 95 senza scendere a motore spento come faceva il sensore nuovo. Potrebbe essere starato il sensore nuovo? Quello nuovo è topran, quello vecchio originale che ho rimontato oggi è della vdo quindi notevolmente superiore di qualità. Potrebbe essere per questo?
Grazie ragazzi per le vostre considerazioni, aspetto se possibile anche una risposta di Aldo consoli che mi aveva fatto notare il flusso di ritorno dal radiatore alla vaschetta che non ho.
10/05/2019 14:14
 
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Indicatori di temperatura
Ciao.
Ti rispondo per quanto riguarda il comportamento sospetto dello strumento della temperatura.
Ti posso dire per esperienza personale che i bulbi di basso costo (spesso dati insieme agli indicatori) funzionano spesso male, starati.
A me è capitato sul 5 GTT di montare un indicatore con il suo bulbo a corredo e vedere indicazioni starate (tipo 60° a macchina ferma da 1 giorno) e ballerine (a motore in moto).
Collegato lo stesso strumento al bulbo originale della macchina, nonostante il fatto che non fosse propriamente tarato in termini di valore di resistenza per quello strumento, la lettura era molto più stabile e veritiera.
Ciao

____________

AsU
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10/05/2019 14:31
 
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Capito Asu hai perfettamente ragione, quindi suppongo che il bulbo originale che ho montato ora vada bene. Quello nuovo l’avevo comprato tempo fa da autodoc della topran (non una gran marca quindi) pagato tipo 4 euro.. penso di avere la prova del nove confrontando l’accensione della ventola (il termocontatto attacca a 100) con la temperatura indicata sul quadrante. Con il bulbo topran quando l’indicatore segna 103/104 gradi la ventola non si accendeva; a pomeriggio vedo con il bulbo vdo se quando segna 100 gradi si accende la ventola. All’inizio pensavo che ad essere starato fosse proprio l’indicatore (che però è vdo come il bulbo originale), perché davo per scontato che il bulbo nuovo topran funzionasse bene essendo appunto nuovo.
Morale della favola tengo il bulbo vecchio 😌
Mi rimane solo il dubbio sul funzionamento del tubicino di sfiato radiatore che non butta acqua continuamente nella vaschetta, perché per il resto tutto sembra funzionare a dovere nel raffreddamento.
30/01/2020 20:52
 
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Ciao ragazzi riscrivo dopo tanto tempo.. ora il prototipo funziona e l’ho anche leggermente modificato, settimana prossima vado ad usarlo dopo tanto tempo..
vi scrivo perché ora che il mio prototipo funziona bene pensavo di volerlo nel lungo termine rivoluzionare nel senso che vorrei adeguare/ricostruire il telaio, riutilizzando la maggior parte dei componenti che sono ora montati. Mi piacerebbe avere un prototipo da poter utilizzare in pista o in qualche slalom della zona.
Da settimane cerco e leggo allegato j e norme supp dell’aci Csai ma non sono riuscito bene a capire quale regolamento seguire.
Premetto che il mio rientrerebbe nella categoria C, ossia Buggy1600. Quindi cerco i regolamenti che spiegano tutte le norme di sicurezza per telaio serbatoio ecc ecc in modo da capire se posso salvare qualcosa del telaio che ho o se devo ricominciare da capo. Aspetto vostre delucidazioni e vi ringrazio in anticipo.
30/01/2020 22:58
 
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Ciao, non credo che sia la C la categoria, ma la D2 se è un 2 ruote motrici , la C sono le vetture 4 ruote motrici 0 2000 cc ,oppure dipende con che ente vuoi partecipare ,per quanto riguarda il telaio ti consiglierei di farlo con regolamenti UISP, pero senza offesa ,ti converrebbe rifarlo di sana pianta e prendere spunto da altri proto già fatti
[Modificato da asamanana 30/01/2020 23:00]
30/01/2020 23:26
 
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Ciao Asamanana si è vero chiedo scusa io guardavo il regolamento aci ma in realtà devo guardare quello uisp. Chiedo una cosa: il roll bar dice che deve essere fatto con tubo diametro 40mm spessore 2,5 mm senza saldature, però non fa cenno alle misure dei tubi che bisogna utilizzare per il pianale ad esempio o per le sospensioni.. si possono utilizzare tubi non per forza senza saldature? O con diametri/spessori liberi? Grazie mille chiedo per avere bene un’idea in mente e iniziare il progetto.

Mi conviene aprire un nuovo topic? Non so se è giusto o meno scrivere qui queste domande
31/01/2020 13:50
 
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Sì, sicuramente è meglio aprire un'altra discussione
31/01/2020 13:53
 
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ciao , come vuoi, comunque per il telaio occorre tubo minimo diametro 30, spessore 2mm, o quadro 3x3 spessore 2 mm, meglio senza saldature, puoi usare tubo da idraulica, si misura in pollici, è un po' più pesante, ma si piega molto bene è senza saldatura e si trova facilmente, per la corrispondenza in mm, trovi diametro per il rollbar 42mmx 2.3 mm e 32 x 2.3mm ,la gabbia di sicurezza ti conviene farla tutta da 40 mm ,compreso il fondo, poi tutti i traversi e tiranti del telaio falli da 30 mm, per quanto riguarda i trapezi delle sospensioni, non importa che sia tubo senza saldature, ma ti consiglio comunque di farli robusti, almeno da 25x2 mm
31/01/2020 22:55
 
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Ok quindi da quello che ho capito tutto il telaio per intero deve essere con tubi senza saldature, non per forza NiCrMo ma anche realizzato con i tubi da idraulica, l’importante è che siano senza saldature, giusto? (Anche se quei tubi sono più teneri come acciaio e ciò mi spaventa un po’ senza parlare che pesano il doppio 🙈).
Voi se doveste costruire un proto da zero, per quale categoria lo fareste? Pensavo a riutilizzare il motore Opel 1600 (c16xe) e qualche altra componente che ho già e rifarci un altro telaio regolamentare che dite? Quindi rientrerebbe nella categoria d2
01/02/2020 10:31
 
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Come consiglio mi sento di dirti, in base alla mia esperienza, che se vuoi utilizzare il motore che hai, penalizzi le prestazioni se vuoi fare un mezzo competitivo, se invece vuoi fare un buon mezzo da divertirti è tutta un altra cosa, ovvero, considera che la differenza di peso dei 2 tipi di acciaio in questione, su di un telaio completo, siamo sull'ordine di massimo 10-15 kg in più e se pensi al peso del tuo motore non sono niente.
calcola un'altra cosa, da regolamento della classe D2 puoi fare 2 tipologie di proto, la prima misure imposte, con un peso minimo di 410 kg e la seconda con misure libere, con un peso minimo di 500 kg, se consideri che il mio ultimo D2 con motore da moto 1000 telaio in NICrMO, misure imposte, pesava 430kg,con carrozzeria leggera ecc..,con un motore da auto, meno di 550-570 kg è difficile scendere, quindi di solito si fanno proto con motore da auto a misure libere, quindi va da se che 15-20 kg in più sul telaio fanno poca differenza, concludendo, se vuoi farlo, sfruttando al massimo quello che hai, fatti un D2,misure libere, fatto bene e ti diverti di sicuro, se invece la tua intenzione è quella di fare gare ed essere competitivo, dovresti cambiare progetto ed investire un po di piu
03/02/2020 10:15
 
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Ok grazie sei stato chiarissimo, apprezzo enormemente le tue parole.
Il mio proto anche se non è regolamentare rispetta le misure imposte della cat.d2, anche se non ho idea di quanto pesi. Quindi mi chiedo, non è possibile fare un proto da auto con misure imposte? Quale vantaggio mi darebbe avere delle misure libere?
Grazie alle tue parole capisco che mi conviene lasciare il mio prototipo così come è e usarlo per divertimento, e crearne con tutta calma un altro con motore da moto e telaio nuovo fatto con tubi da idraulica. (Pensavo anche di usare i tubi per gli archi rollbar in nicrmo e gli altri per risparmiare invece da idraulica).
La cat. D2 prevede motori fino a 1600cc giusto? Vedo la maggior parte della gente che monta motori moto 1000, non è possibile montare il 1400 hayabusa? In America fanno dei bellissimi proto con quel motore, i Sierra rx3, li conoscete?
03/02/2020 13:47
 
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ciao , provo a risponderti al meglio alle tue domande, il proto con motore da auto a misure imposte si puo fare, ma non conviene, le misure imposte conviene se fai un mezzo leggero, vicino ai 410 kg, va da se più è piccolo più è leggero, con un motore da moto, come ti dicevo, ti avvicini molto ai 410 kg, quindi di conseguenza quando costruisci un proto con motore da auto, che sei sicuro di essere maggiore di 550-600 kg, conviene farlo a misure libere che guadagni in stabilità, il famoso rapporto peso potenza, in questo caso è fondamentale.
Per quanto riguarda i motori, si montano i 1000, perché sono di più facile reperibilità, con prezzi tutto sommato abbordabili, per i motori hayabusa, vanno benissimo, il problema che non si trovano facilmente e poi costano un botto, considerando anche il fatto che se monti una prima serie devi fare la modifica all'albero del cambio se no non tiene.Per finire, ti consiglio di tenere quello che hai già fatto e buttarti su di un progetto nuovo, ma non per un D2, ma per un kartcross, solo perché la D2, sta diventando un po obsoleta investire li sarebbe uno spreco, meglio una categoria simile ma in piena evoluzione
05/02/2020 11:31
 
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Certo certo chiarissimo. Una cosa sola: in che senso l’albero del cambio prima serie non tiene?
Comunque era proprio quello che cercavo di sapere io, ossia in caso faccio un proto per una categoria dove non corre nessuno. Tu dici di buttarmi sul kartcross? Ma i kart hanno motori 600 non sono tanto potenti, e non mi ispirano tantissimo. Preferisco motori più grossi e potenti 😄 comunque dai mi hai convinto sul concetto del montare motore motociclistico. Ha senso perché si risparmia enormemente peso.
Tu dici che il mio proto anche se piccolo pesa più di 500 kg? Sarei curioso di pesarlo perché a vederlo così non sembra.
Comunque a breve posto qualche video foto del mio prototipo; ieri sono stato in campagna a divertirmici finalmente, sono anche stupito perché ha funzionato pure troppo bene rispetto alle mie aspettative; devo solo fare qualche modifica allo sterzo e ai giunti dei mozzi posteriori.
Per il kartcross ci penso, hanno tanto senso le tue parole ed è verissimo ciò che dici, quindi le categorie più in voga sono i kartcross 600?
[Modificato da Gianlucasat 05/02/2020 11:31]
05/02/2020 14:59
 
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Ti rispondo ,dicendoti che in base alla mia esperienza e al concetto che ho di correre, ti dico che ho corso in tante specialità diverse, motocross, enduro, velocità fuoristrada e per ultima autocross, ho cominciato con una categoria molto agguerrita, la D2, dove c'erano a tutte le gare, minimo 10-12 proto, le sensazioni che mi ha dato la D2, forse neanche il motocross me le ha date, la guida di un D2 è simile al kartcross, simile perché comunque la guidi sempre di traverso, con la D2 montavo un Suzuki k2 preparato da Peppo tutto yoschimura, aveva all'albero 187cv, e pesava in tutto 430kg e riuscivo a mala pena a stare con i primi nell'italiano, ma con in kart, che ne ha 120 cv si va più veloci, i tempi non mentono, i kart, sono di media i più veloci in quasi tutte le piste, a mio avviso il kart è ignoranza pura, passami il termine, il limite del kart diventi tu non il proto, per quanto tu ne faccia ti perdona quasi sempre, il peso molto leggero, rispetto ad altre categorie, ti puoi permettere di fare cose che altrimenti non faresti, se vuoi un consiglio, se non vuoi farti un kart, allora non provarlo MAI !! altrimenti è fatta.
Per il discorso motore, la prima serie montava l'albero primario del cambio, più sottile del secondo modello, infatti vendono la modifica per la prima serie per farlo come l'ultima, se no non regge
05/02/2020 15:31
 
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Guarda fossi nella tua città ti offrirei da bere e ti ascolterei parlare per ore di queste cose qui, si vede che hai esperienza e cultura dell’autocross; quindi che dire... mi sa tanto che ascolterò il tuo consiglio e mi farò un kartcross, anche perché a primo impatto sembra anche più fattibile a livello economico penso.
Ti ringrazio e inizierò a informarmi per bene sui kart cross. Nelle competizioni uisp c’è una categoria apposita per i kartcross? Potrei anche farci qualche slalom o gare in salita che tu sappia?
Comunque a breve posterò qualche foto/video del mio proto, intanto ti ringrazio e appena deciderò di costruirlo aprirò un topic apposito dove parlarne e ricevere vostri preziosi consigli. Certo tornassi indietro mi sarei iscritto al forum prima di costruire il mio proto in modo da indirizzarmi verso la direzione più giusta, però ahimè ormai è andata. Mi terrò il mio (che tra l’altro è un ricordo di tesi di laurea) e ne farò un altro da zero.
06/02/2020 15:59
 
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Utente Gold
Mi fa piacere tu abbia apprezzato i miei consigli, per rispondere alla tua ultima domanda, tutti gli enti che promuovono varie categorie, sia su terra che asfalto, sono contemplati i kartcross, infatti il mio primo kart lo ha comperato un pilota che corre in velocità salita e slalom, quando sarà il momento avrei piacere di essere contattato per poterti dare ulteriori info in merito.
08/02/2020 00:24
 
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Ti ringrazio sarebbe grandioso! Ho imparato tante cose costruendo e facendo tutto solo, ma mi rendo conto che con i consigli di qualcuno più esperto avrei sicuramente evitato più di qualche intoppo.
Ho deciso quindi di modificare il mio per renderlo piacevole ed affidabile da guidare. Devo sostituire la scatola sterzo e ammortizzatori anteriori (ci monto due mono post. da motocross), modifico il telaio per fare spazio alle gambe e saldo il differenziale. Appena finirò inizierò a progettare il mio kartcross.
Allego due foto del proto aggiornato ad oggi:
[Modificato da Gianlucasat 08/02/2020 00:25]
08/02/2020 01:48
 
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Purtroppo dal cellulare non riesco a caricarne più di una
08/02/2020 09:02
 
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Utente Gold
Guarda ,da come è fatto lo vedo bene con una scocca da auto più che da proto, potresti valutare l'idea di accorparci una carrozzeria già fatta in vetroresina, potresti vedere di fare dei pannelli per dargli una forma tua farla assomigliare a qualche auto che abbia le dimensioni simili, in quel caso potresti correre nella categoria sport ,tanto ho visto che la fantasia non ti manca 😊
08/02/2020 13:56
 
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Okok ci penso.. comunque vorrei chiedere due cose:
- devo cambiare gli ammo anteriori, ora ho ammortizzatori posteriori sh 300 gemellati per ruota,ma sono troppo debolì, fanno schifo; che ammortizzatori posso montare? Pensavo dei mono posteriori da motocross, tenendo conto che voglio spenderci il meno possibile.
- il differenziale libero del motore Opel assorbe tutta la potenza in pratica.. tenendo conto che un autobloccante per motore opel c16xe non lo trovo, pensavo di saldare quello originale, voi cosa ne pensate? I semiassi reggerebbero? Il proto lo uso principalmente su sterrato ma capiterà a volte di usarlo su asfalto.
Ho deciso di modificare il telaio e mi è venuta in mente l’idea di lasciare il pianale e il telaietto posteriore che regge il motore così come è, e di rifare il rollbar con i tubi da idraulica senza saldatura cosa ne pensate? In modo tale da renderlo regolamentare, non perché voglio essere competitivo e farci gare, ma diciamo che se capitasse uno slalom o qualcosa del genere nella mia zona potrei parteciparci per divertimento senza pretendere chissà cosa. Tenete conto che il pianale e il telaietto posteriore sono fatti con tubi misti diametri 40 e 30mm tutti spessore 1,5mm (tubi con saldatura).
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