non mi esprimo come vorrei sulla curia solo per non ledere la sensibilità di eventuali ferventi credenti...
quel però che ancora una volta appare evidentissimo, è che il principale motivo dell'arretratezza dell'autocross italiano è che a parte Maggiora e credo Ponzano, non esistano piste di proprietà, e infatti sono le uniche con infrastrutture permanenti.
tutte le altre sono in mano a comuni, porco il clero, privati affittuari di varia natura, e la vita o la morte di queste piste è proprio appesa al filo degli della passione, correttezza, buonafede, o malafede di questi affittuari.. e infatti, nessun gestore può permettersi investimenti radicali.
veramente una tristissima notizia, sopratutto per la motivazione
manuel