AUTOCROSS TRA I BANCHI DI SCUOLA

È con piacere che segnaliamo due belle iniziative che han portato l’autocross tra i banchi di scuola di due licei.. e personalmente non mi sorprende affatto che siano entrambi nella stessa regione (Emilia Romagna).

Due iniziative completamente diverse, accomunate dal filo che ci lega al nostro amato autocross, e che lo fanno diventare cultura.. da pelle d’oca solo pensare all’accostamento

La prima iniziativa ha visto i ragazzi della 3D e 4D dell’Istituto Nelson Mandela di Castelnovo ‘ne Monti (RE) impegnati nella realizzazione, quindi progettazione e costruzione, di un prototipo da autocross.
Tra gli studenti impegnati nel progetto, c’è uno dei piloti italiani più giovane dell’ambiente, che sicuramente ha fatto da ‘cavallo di Troia’ per portare questa idea sul piano scolastico, e cioè Mattia Grasselli.
I ragazzi, guidati dai professori Andre Moretti e Francesco Colli, hanno progettato una vettura dapprima equipaggiata con motore Yamaha 600cc raffreddato ad aria, per poi passare (dopo rottura di quest’ultimo) ad un Honda VRF 750cc raffreddato a liquido.
Il sistema sterzante è Porsche, e l’anteriore è stato dotato di 4 ammortizzatori dopo aver riscontrato troppa morbidezza con i soli 2 ammortizzatori classici.
La maggior parte delle altre componenti, quindi braccetti, tubolari, piastre, leveraggi, ecc sono state, oltre che ideate, anche realizzate dai ragazzi nell’officina della scuola utilizzando torni, frese, sega a nastro e saldatrice, come ad esempio lo scarico in acciaio inox.
Anche la trasmissione è un’idea del prof. Moretti, e i due alberi in cromo manganese hanno subito tempra, rinvenimento e cementazione (forniti da un’azienda esterna); non a caso il valore della trasmissione è stato quantificato in circa 500€.

Il prototipo è ovviamente funzionante, e presto verrà messo su terra, cioè nel suo habitat naturale; per realizzarlo i ragazzi hanno avuto 6 mesi, e il lungimirante appoggio di molte aziende locali.
Ecco qui alcune foto (in ordine cronologico) della creazione della monoposto.

L’altra iniziativa arriva invece da Ravenna, ove tutti ormai sanno stia sorgendo un impianto Internazionale di Autocross ad opera di una delle figure di riferimento del movimento italiano, cioè Giovanni Trincossi, e che vedrà il suo debutto con la gara di Campionato Italiano ACI Sport e CEZ a luglio di quest’anno.

In concomitanza con la nascita dell’impianto sorgono numerosi aspetti da curare, tra i quali la promozione, campo in cui si inserisce un elemento importante, preponderante, come il logo.
E proprio l’ideazione del logo ha visto il realizzarsi di un’idea illuminata per quelle che sono le consuetudini dell’autocross italiano, poco propenso al pensiero laterale, globale, ed esterno al proprio orticello: saranno i ragazzi del Liceo Artistico ‘Nervi Severini’ di Ravenna a realizzare il logo del Ravenna Autocross Circuit, attraverso una sorta di concorso che ha selezionato l’idea migliore.

Ecco qui il video della proclamazione preliminare del progetto vincitore, che verrà dunque perfezionato e realizzato (sempre dai medesimi studenti)

Complimenti a Mattia Grasselli per esser riuscito a farsi appoggiare questo progetto molto impegnativo, sia per i ragazzi e docenti, sia per la scuola.
Bello che lo sport vada a farsi così conoscere nelle scuole.

Complimenti a Giovanni. Un esempio per tutti gli organizzatori impartito da un pilota che non è organizzatore ma "fa scuola" in questo caso.

Sperando sia di ispirazione ed esempio anche a chi poco distante è bravo con la burocrazia ma non sa più cosa sia la passione.

Chissà anche che la Federazione Aci riesca a vedere e capire.
Riesca ad aprire gli occhi verso chi ne fa veramente onore e che chi la usa a piacimento.

Splendide iniziative.

Condivido in pieno i complimenti ai ragazzi delle scuole ,ottima iniziativa per formare gruppi affiatati ,molto importante di questi tempi ,ho contribuito anche io ,nel mio piccolo ,a fornire ai ragazzi ,tramite Mattia ,del materiale utile per la costruzione di tale progetto ,speriamo di vederlo all'opera sulla terra presto ,bravi ragazzi

È stato un progetto diciamo molto travagliato. Abbiamo avuto complicazioni proprio nelle ultime settimane( rottura del motore). ma alla fine siamo riusciti a farlo muovere gli ultimi 2 giorni fi scuola. Un ringraziamento va ai nostri professori. Ma soprattutto ai ragazzi che hanno lavorato duramente perché ci credevano.
Mi spiace che (a parte terra nel sangue e asamana) non abbia scritto nessuno il proprio pensiero o critiche(costruttive possibilmente dato il poco tempo di realizzazione)
E non si sa mai che il prossimo anno uno di questi ragazzi incominci a gareggiare

Caro Mattia ,mi ha fatto molto piacere ,anche se con poco ,contribuire a poter finire il proto ,il fatto che in pochi sul forum abbiano condiviso questa cosa ,la tradurrei dicendo che trasferire una passione o un entusiasmo ,non è facile ,l'entusiasmo di pochi ,potrebbe risultare indifferente a molti,non con questo vuol dire che non abbiate fatto un buon lavoro ;La passione per una cosa può partire da un evento particolare ,o da una situazione dove in quel momento ti ci riconosci ,per quanto mi riguarda è partita a 12 anni quando mio padre mi portava alle gare di autocross a san martino di Ferrara ,da li è partita e non si è fermata la mia passione per i motori e tutto ciò che ruota intorno alle gare ,vi auguro che tra di voi ci possa essere qualcuno che possa diventare ingegnere, pilota o meccanico e riuscire a tramutare la passione in un lavoro ,BRAVI RAGAZZI

ci sono state comunque più di 1000 visualizzazioni al post.. quindi l'obiettivo della visibilità è stato raggiunto

come sempre, il dato che fa riflettere è proprio questo: 1000 visite, 0 commenti... numeri che chiariscono ancora di più la totale assenza del popolo dell'autocross di interessarsi all'autocross che sta fuori dai rispettivi orticelli, che più passa il tempo, e più sono chiusi a chiave.

non so se è peggio non avere un'opinione dopo aver letto notizie come queste, aver visto video delle gare dell'Europeo-Trofeo Italia-Campionato Aci-Cez, o qualsiasi altro argomento che riguardi l'autocross, o se è peggio farsi un'opinione senza avere il coraggio di esprimerla.. in ogni caso sono due modi limitati e limitanti di vivere questo sport

sicuramente tra questi 1000 ci sarà chi ha direttamente fatto i complimenti ai ragazzi o Trincossi.. onore a loro, ma non sono sicuramente la maggioranza

Ragazzi il periodo non è dei migliori per me e se sono assente scusatemi . in tutti i casi quando si leggono certe cose tipo questa mi viene voglia di dire che noi ITALIANI siamo veramente L'ECCELLENZA . Detto questo personalmente posso fare solo i mie complementi . Chi crede nei giovani crede nel futuro ... e ben venga il futuro ... TUTTO MOLTO LODEVOLE .

Mattia, non è facile scomodarsi dalla poltrona dello spettatore e passare su quella del commentatore.
L'importante è diffondere e far sapere!!
Ancora complimenti...

Grazie ancora a tutti da parte mia, dei ragazzi e dei professori