Comunicazione ACI SPORT

Reggio Emilia, 14 aprile 2017


COMUNICATO UFFICIALE


Faccio seguito alla nota esposta sul sito ufficiale dell’ACI Sport, a mezzo della quale la stessa ACI informa i propri tesserati di una eventuale sanzione per coloro che parteciperanno alla gara di autocross organizzata dalla Società Sportiva Asal di Latina, organizzata sotto egida UISP.

Questo atteggiamento intimidatorio verso i tesserati è per noi ovviamente inaccettabile e, lo ricordiamo di nuovo ai dirigenti federali, vìola i principi di libero associazionismo sanciti dalla Costituzione di questo paese. Siamo pronti a difendere i nostri diritti in ogni sede, anche se pensiamo che uno scontro tra soggetti sportivi, che rischia di andare oltre l’ambito dell’ordinamento sportivo, nuoce prima di tutto allo sport ed ai suoi appassionati e praticanti. Per questo preferiamo aprire un tavolo di confronto, alla luce anche di quanto sancito dall’Autorità Garante.
La situazione è grave, in quanto la Federazione intima alle istituzioni locali di negare l’autorizzazione allo svolgimento di gare ed eventi da noi organizzati, anche quando questi sono pienamente legittimi.
La verità è che la Federazione vuole avere il potere assoluto in materia di organizzazione di gare per ragioni molto meno nobili. E’ un monopolio che non ha eguali in nessun altro paese d’Europa. Monopolio che siamo determinati a scardinare, ricorrendo in ogni sede sportiva ed extrasportiva, perché siamo stanchi di subire soprusi. E’ prima di tutto una battaglia di principio, di libertà e di modernità di questo paese.
L’Autorità Garante nella sua adunanza dell’undici giugno del 2009 ha espresso un parere imprescindibile, ovvero ha ordinato ad ACI la modifica dell’articolo 22 del regolamento CSAI per sancire esplicitamente che:

VEDI FOTO E PDF ALLEGATI ALLA FINE

Cliccare qui per scaricare il PDF

A ciò si aggiunga anche che la Stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’esercizio dei propri poteri ad essa assegnati dall’articolo 21 della Legge n. 287 del 10 ottobre 1990, nella riunione del 4 ottobre 2016 ha inteso formulare alcune osservazioni in merito a problematiche di natura concorrenziale che caratterizzano il settore delle competizioni sportive su strada con veicoli a motore (che si allega).

In conclusione, auspichiamo che la concorrenza sleale messa in atto da ACI sia superata, per dare modo all’ UISP di mettere in pratica la sua mission di popolarizzare lo sport, rendendolo accessibile a tutti indipendentemente dalla condizione sociale. L’UISP, associazione di promozione sportiva e sociale, ha scelto di lavorare per obiettivi, campagne e progetti allo scopo di realizzare attività sempre più aderenti ai bisogni dei cittadini, valorizzando e ottimizzando le esperienze e le risorse del sistema associativo e dei territori all’interno di strategie e azioni politiche sociali per tutti.

La Federazione ha altri compiti, quello di riconoscere il campione assoluto attraverso una forma professionistica che a UISP non compete e non vogliamo neppure che competa: desideriamo solo ritagliarci quel piccolo spazio che la costituzione ci riconosce per diritto.
Abbiamo bisogno di una federazione con la F maiuscola, che sia veramente una Federazione rappresentativa del proprio sport anche a livello internazionale senza rincorrere situazioni che la collocano in posizioni non certamente consone come ciò che da ormai tanti anni sta facendo, perdendo di fatto credibilità.

Auspichiamo infine che la nota esposta sul sito ufficiale di ACI Sport sia veramente frutto di persone inconsapevoli del male che stanno arrecando a questo sport perché, se così non fosse, si andrebbe a sancire la rottura di quei pochi rapporti ancora esistono.