Devo dare "purtroppo" ragione a ROBBY purtroppo solo per il fatto che personalmente ho vissuto una situazione analoga con il campionato ACI CIVF stessa situazione ,2003 nuova regola per salvare un camp morto ,costituendo una categoria ESORDIENTI potendo utilizzare vetture in regola come sistemi di sicurezza ,ma con scaduta omologazione e iscrizione ridotta ,risultato da 20 macchine siamo passati a 60 ,tra cui oltre la metà esordienti ,con una clausola di poter partecipare solo per 2 anni ,dopo dovevi fare il salto di categoria ,nel 2005 solo per mettere la vettura in condizioni di correre in A3 ,ho dovuto cambiare motore ,tuta sedile cinture ecc.. e una tassa di iscrizione da 120 euro a 380 euro ,sono riuscito a correre o buoni livelli solo perché avevo un TEAM che mi dava una grossa mano ,finito il soldo finito l'amore ,tutta questa tiritera è solo per far capire che il lupo perde il pelo ma non il vizio ,considerate anche che adesso il CIVF è riservato solo a pochi piloti penso una ventina di auto ,questo tentativo dell'ACI lo vedo molto simile a quello del CIVF ,e comunque ,come dice ROBBY non si può basare un campionato su una sola pista :
Un ultima cosa ma non meno importante ,ricordiamoci che la UISP organizza più di 30 gare in una decina di piste diverse ,con caratteristiche diverse ,quindi il pilota o la macchina se sono performanti si vede ,quindi se vogliamo correre e soprattutto divertirci lasciamo coltivare il loro orticello ,che se in ITALIA si vuol correre ci si riesce lo stesso