Ciao a tutti,
domenica intensa quella di ieri, distinta a mio avviso per un gran caldo ed una ottima direzione di gara.
Svoltasi tutta nella giornata di ieri, la parte che ci interessa, è iniziata dalla ore otto col warm up, tre giri liberi per tutti in un ora di tempo.
Divisione Tax apriva le danze con un Natale Casalboni che in grande scioltezza governava indiscutibilmente tutta la giornata. Immediatamente alle sue spalle un Amatori davvero sottotono per tutta la giornata, che da “vecchia volpe”, calmo calmo quatto quatto coglie il frutto dell’errore in finale di un graditissimo rientro, Zantomasi che a bordo della sua Alfa 145, ha ben studiato la parte posteriore della Mitsu di Casalboni durante tutta la giornata, ma che causa l’insidiosità del tracciato non è riuscito ad evitare un testacoda dopo curva uno subito dopo la partenza della finale.
La divisione Kartcross invece è stata la più avvincente dato il numero di iscritti, disputate prove +3 manche+semifinali+finale, nonché la qualità tecnica ed umana del gruppo.
Direi Ruzzante(entrambi), Firenze, Modolo davvero al top con guizzi di Fontana Sternieri e Grieco.
Incertissimo fino alla fine il risultato della gara, ha visto l’eliminazione di uno dei Ruzzante, proprio subito dopo la partenza della prima semifinale. Da segnalare la pole del mattino del Diablo alla prima apparizione su questo tracciato (come avevamo avvisato l’intenzione era la vittoria!) tradito forse in finale da una scarsa trazione sul terreno, terreno che non ha fatto che cambiare continuamente capacità di assorbire il contatto con lo pneumatico, non solo in questo raggruppamento, ma anche in tutte le altre categorie. A detta di diversi piloti il fondo è molto scivoloso non solo in condizioni di bagnato, quindi lo stimolo alla ricerca del giusto assetto viene molto accentuato, come la ricerca della giusta traiettoria, spesso non la più breve o istintiva. A questo proposito impossibile non ricordare la prestazione di Modolo riuscito ad effettuare forse il maggior numero di sorpassi della giornata, molto arguto nella scelta alternativa di traiettoria appunto, poteva essere una ottima giornata per lui, oltre che per qualità di gara anche per risultato, come sappiamo la stoffa c’è, è mancato solo il risultato. Ordine d’arrivo quindi Ruzzante, Firenze, Fontana, quest’ultimo forse con la miglior prestazione proprio nell’ultima prova. Interessante anche la giornata di Comin vissuta intensamente col suo meccanico alla continua ricerca dei perché di tutto ciò che accadeva in gara, molto molto simpatici, lo spirito giusto c’è!
Veniamo alla divisione Buggy 1600, non si può che definire super la prestazione di Alex Gizzi, che ha passato la giornata fra sedile del proto e letto del camper, febbricitante e dolorante. Prima posizione per lui davanti ad Giliberti a mio avviso in crescita, che ha senza dubbio costruito una giornata di gara in crescendo anche rispetto la precedente uscita. Davide Serra c’era..ma..non come la volta precedente e per chiudere Frizzo Albino non al top con altalenanti problemi al propulsore.
Divisione SB se la gioca coi kart in quanto a spettacolo, oltre ai nostri connazionali c’era un Grgic con un mezzo davvero prestazionale motorizzato Audi 4000 e Bokal Ivo con il suo SB 3500.
Grande assente Consoli, ha lasciato l’amaro in bocca fra gli spettatori entusiasti dell’ultima prova a Vighizzolo. Fuori dai giochi invece Casarin e Lonardi, autori subito in prova di una piccola collisione che ha innalzato subito l’attenzione del pubblico, entrambi hanno dovuto rinunciare per problemi tecnici meccanici.
La gara è stata controllata con convinzione ed autorevolezza da Grasselli, ottimo, che però commette l’errore di Zantomasi, anche lui dopo curva uno si gira e saluta prima piazza e compagnia….autore poi di una finale tutta combattuta ed in rimonta fino alla fine riuscendo a riprendersi almeno il gradino più basso del podio.
Il più irruento sicuramente Grgic credo abbia saggiato tutti i terrapieni più volte, mentre la domenica di lavoro se l’è vissuta un Faccincani che pur di non mollare con suo mini meccanico ha sostituito pure il cambio ai box, cosa che lo ha, giustamente, premiato riuscendo ad ottenere la seconda piazza del podio. Sfortunato invece Semenzato, con un’interessante dispositivo di sospensione ad aria sul suo proto, che non avevo notato prima. Paolone Nazionale Chiggiato vince la finale nel mezzo di un trambusto assolutamente da rivedere, a lui i complimenti, Paolo c’è!
Mi devono invece scusare i piloti della gara Endas in quanto non riuscito a seguire anche la loro gara, causa impegni in paddock. Devo e non mi astengo dal farlo segnalare la prestazione di Jessica Padovani a bordo del proto Junior 1600 ex Lonardi che si è distinta per capacità e stile di guida, speriamo di rivederti in pista! I miei complimenti..
Per quanto riguarda il circuito, ho notato più cura e la nuova gestione del punto ristoro è decisamente più convincente. Bene per quanto riguarda recupero mezzi, umidificazione e direzione gara, come già detto prima.
Mi scuso fin d’ora per eventuali inesattezze e se ho dimenticato qualcosa o qualcuno segnalate ed integrate con i Vostri commenti.
Ciao…e grazie di questa domenica di battaglie sul campo e compagnia fra i box!
[Modificato da acm46 23/05/2016 22:35]