io non voglio difendere nessuno, e sopratutto non voglio attaccare nessuno... mentre molti per difendere le proprie ragioni attaccano gli altri, palesando ormai una mal celata (anzi, malissimo celata) guerra di fazioni che si trascina da inizio anno, e non si vede l'ora che succeda qualcosa per rincarare la dose di ostilità
una volta era UISP vs CSAI... mo ci si divide pure in casa (mmmmmh, mi ricorda quel che succede in quel palazzo a Roma, quello bello, con quella grande camera ad anfiteatro.... paragone lusinghiero direi)
io di questa guerra non faccio parte, e infatti qualsiasi appassionato di cui sia amico sa quante volte mi sono entusiasmato per la guida di Tassinari, eccezionale; così come ho enorme rispetto per tutto ciò che Casta ha fatto e sicuramente farà nell'autocross
a Tassinari non serve un faretto per andare così forte.. a Casta non serve far squalificare la gente per vincere le gare (gare, perchè in campionato Casta non faceva sicuramente gara su Tassinari)
qui però c'è un problema di fondo che andrebbe chiarito:
se il regolamento permette a un pilota di fare reclamo, previa pagamento, poi non lo si può accusare di infamia, perchè l'infamia è una cosa che esce dalle regole... fare reclamo è un diritto.
E' più scandaloso che un pilota faccia reclamo contro un altro, o che i verificatori diano il via libera a qualcosa di irregolare?
guardate, è bastato leggere la discussione sulle sport per rendersi conto dell'anarchia a livello tecnico.
questa totale mancanza di fermezza e chiarezza secondo me è molto molto molto più allarmante di qualsiasi infamata o presunta tale.
a inizio anno l'imperativo categorico era 'RISPETTO DELLE REGOLE, E CHI SBAGLIA LA PAGA'
manuel