11/09/2014 13:25 |
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| | | OFFLINE | | Post: 198 | Registrato il: 05/09/2014 | Età: 76 | Utente Junior | |
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secondo me ai piloti italiani manca la mentalità di conseguire il risultato. Ho l'impressione che, una volta costruito il buggy, ci sia un rilassamento nel senso che più di così non si possa fare. E, se non vengono i risultati sperati, si comincia a colpevolizzare il motore, chiamare in causa la sfortuna per qualche rottura che forse è dovuta al progetto, accusare il pilota di qualche errore che nell'autocross ci sta. Per capacità non intendo la guida in pista ma la razionalità nel capire i problemi, e questi problemi possono anche non essere risolti subito. Nell'autocross non si può parlare di sfortuna. Quando un buggy ha problemi di progetto puoi correre quanto e con chi vuoi, ma devi avere l'umiltà, per migliorare, di capire gli errori fatti. E ci vuole tempo. |
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