bene, pare che tutti gli intervenuti fin'ora in questa discussione sono d'accordo.. Casta compreso
e il punto d'accordo è che l'autocrossista italiano medio ha uno sguardo molto ristretto, che non va oltre al suo orticello (cit. BOLLO, Casta, Markciccio), senza considerare la visione globale.
il pensiero comune di mediocrità inizia dal non capire che AUTOCROSS non è solo sporcarsi le mani d'olio, infangarsi in pista e fare grigliate ai box.. autocross è anche programmazione, dialogo e condivisione di idee (ogni riferimento al Forum è del tutto non casuale)
ad ora solo Casta e Pedicini hanno detto la loro in veste di organizzatori.. tutti gli altri gestori/organizzatori di altre piste hanno taciuto
manuel