Ma in che paese sono finito?
Ricerca di mercato: fermate il collega di fianco a voi o l'amico al bar (ora, subito, altrimenti non funziona!!!)e ditegli:
"Te che non sei mai venuto, ci sarebbe da andare domenica a vedere una gara di autocross. Sono 17 Euri, non c'è da sedersi e se piove ti bagni".
Risposta: "Quello con le 500 e le 124 che fanno l'autoscontro? Sai dove te lo puoi
...".
17 non mi impoveriscono (poi ho lo sconto di 3 Euro, ecchessaranno mai!). Ma OGGETTIVAMENTE il
40 % di aumento del biglietto in un anno, da 12 a 17 Euri, suona molto male per una categoria che punta sulla promozione. Non è calcio, non è alcol, non è benzina, non sono medicine. Puoi farne a meno.
E' un pensiero che scaturisce dalla mente malata di un appassionanto come ce ne sono pochi (Bollo, Dok e Claudia forse mi battono ma di poco) e ognuno fa quello che ritiene più giusto.
Odio solo profondamente questa etica dilagante della
a tutti i costi per cui l'importante è il guadagno e siccome lo fanno tutti sono giustificato a farlo pure io. Lo odio.
Oggettivamente lo spettacolo li vale tutti i 17 Euro, specie per noi che non viviamo senza autocross.