Per i post di Pizzi invece, beh, basta continuare a leggere le due righe sotto.
Come Ruffato Formula tramite, o per conto, del comitato dell'Ente Nazionale Democratico di associazione sociale (Endas) ha scelto di convenzionare le proprie gare con Aci Sport, basterebbe che CNAU facesse la stessa cosa per le proprie manifestazioni ludico ricreative, che non potrebbero essere gare/ competizioni per regolamento che le governa e per le assicurazioni che le le tutelano.
Questo non avviene per interesse economico e non solo suppongo.
Ora a me non sta bene che Aci sport e Uisp (o CNAU? Non so a quale livello si scateni il celodurismo) riescano a continuare a rovinare la disciplina come stanno facendo da anni, ma da italiano sono capace di sopportare il sopruso.
Di certo non tollero che una qualsiasi persona che è fuori dal mondo Aci da vent'anni parli per approssimazione, specialmente quando parla da una situazione di ipocrisia travestita da buon cuore, che di fatto fa crede a sempre più piloti di partecipare a gare di campionati italiani inesistenti (e continuo a non capire perché non vogliate essere chiari con le denominazioni, non essere sinceri coi manifesti quando mettete macchine e prototipi che fanno solo Acisport e non Uisp (da pilota Uisp mi sentirei davvero preso per il fondo schiena) ecc ecc
Quindi, per favore, informatevi sempre più che potete e non pensate che il marcio sia solo da una parte, perché sarebbe ipocrisia pura.
Io sono convinto che le gare di tutti gli Enti siano utilissime perché permettono a tutti di iniziare e di continuare a correre qual'ora uno sia soddisfatto del suo appagamento, che è l'obiettivo primario di ogni persona. Credo che Colla ci stia o ci abbia pure imbastito un discorso a riguardo, ma non so lo stato dei lavori attuali e a prescindere io apprezzo molto il suo operato, certo è ovvio che gli accordi si possono fare, ma per farlo bisogna guardare bene cosa si vuole mettere in gioco e per chi e cosa lo si fa, non ultimo quanto si può perdere.
Scusate, se sono stato freddino, ma dobbiamo fare un'analisi della cosa senza continuare con inutili e distruttivi messaggi o frasi che tutto fanno, tranne che costruire.
Il mio sogno, da amante della disciplina sportiva, è l'accordo fra l'Ente di promozione più rappresentativo e rappresentato in Italia e la Federazione che gestisce i campionati delle gare internazionali nazionali e regionali italiani. Specialmente in questo momento in cui esiste la porta d'accesso che si chiama licenza light.
Allora sì tutti potranno fare quello che vorranno con le licenze.
Ciao a tutti
[Modificato da TerraNelSangue 24/02/2018 16:14]