Come volete che sia ad oggi l'autocross ?

Ciao Roby ,
TI RINGRAZIO DI CUORE PER LE SPLENDIDE PAROLE PER ME E TOM...

Tieni duro anche tu se puoi purtroppo la stragrande maggioranza dei piloti che fanno autocross e' "ignorante" (senza voler offendere nessuno e spero che capiate il significato di ignorante ... ignora , non conosce ..) e quindi ci si puo' sbttere da tutte le parti che sempre ci saranno persone agevolate ed altre meno , purtroppo ci vuole DISCIPLINA da parti di tutti , Piloti in primis perche sono loro che fano lo spettacolo poi dagli organizzatori che sono loro a metterci a dispozizione le piste e poi dalla federazione e dagli enti di promozione , non credo sia difficile capir questo .
La disciplina ed il metodo porta a crescere e non a fare polemiche sterili che non portano a nulla.

Spero di non essere frainteso e di aver offeso nessuno io in primis sono ignorante perche' non posso saper di tutto le regole tecnice o sportive che regolno una manifestazione ecc ecc .

Saluti Giovanni

Robby per quanto condivido quello che hai detto ti chiedo ti tener duro!

Ciao, non da pilota, ma da critico vorrei che venisse data la possibilità agli impianti, a norma con i vari regolamenti, di poter organizzare eventi di Autocross sia per federazione che per enti di promozione.

Se in Italia esiste un campionato italiano titolato snobbato e un, passatemi il termine, finto campionato promozionale Italiano, uniti a vari trofei, non vedo perché un organizzatore, che PAGA, sia l'affiliazione Uisp che Aci Sport, coi propri soldi non possa cercare di crescere su più "campi". Credo oltretutto che gli impianti interessati ( e so che ce ne sono) debbano iniziare a far valere i propri diritti senza rimanere ai comandi di qualche pantalone orgoglioso che alla fine della fiera mira ad avere visibilità, o che so io, ma non di certo la crescita della disciplina.
Ciao,
Manuel.

Sembra che il male maggiore sia la pausa pranzo, ma a mio parere è l'ultimo dei problemi, visto che ad esempio a Maggiora dove chiunque di NOI / VOI ha visto almeno una volta una gara la pausa di un ora emmezza non ha mai scombussolato nessuno, ma li ognuno sapeva quale fosse il suo ruolo e sapeva perfettamente cosa fare e cosa no. Bisogna che la formazione di sbandieratori, commissari direttori gara ecc " SENZA VOLER ACCUSSARE NESSUNO IN PARTICOLARE " sia molto più profonda e professionale, oltre a piloti e gestori e organizzatori rispettino il più possibile gli orari, senza dimenticare che la parola IMPREVISTO si spiega de sè.


Pedicini Simone.

In linea generale concordo con quanto detto da Pedicini, dal mio punto di vista si dovrebbe iniziare alle 10.00 con le qualifiche (la burocrazia va sbrigata al max entro le 9.30 e i piloti devono regolarsi di conseguenza con gli arrivi in pista)così da permettere di fare qualifiche e manche 1 entro le 13.00. Poi pausa fino alle 14.00, semifinali ed alle 16.30 max finali.

Intransigenza sugli orari a meno che non dipendano da evenienze di gara (recuperi particolari, interventi ambulanza ecc..)

Per quanto riguarda l'irrigazione, deve essere a discrezione della direzione di gara che, con buon senso decide di bagnare o meno, possibilmente facendo attenzione alle classi più numerose nelle qualifiche, per non favorire o sfavorire parte dei concorrenti.Deve essere fatta su tutta la pista per evitare sia il polverone che il misto di polvere e fango che forse è anche peggio.
Altrimenti se a tutti non sta bene così, si stabilisce che ogni 2 batterie si dà una bagnata VELOCE VELOCE (robe da record di velocità su terra di trattore con botte)così tutti corrono più o meno nelle stesse condizioni.

Una proposta per invogliare i piloti ad arrivare prima in pista:
Parte primo chi si iscrive per ultimo al mattino: per ogni classe l'ordine di ingresso nelle qualifiche sarà l'ordine di iscrizione al mattino rovesciato. Si bagna prima di ogni classe così chi arriva per ultimo con l'umido è sfavorito e se gli interessa arrivare davanti la volta successiva dovrebbe arrivare prima

Bellotto Fabio

Certo che se si punta a correre facendo tutto dalle iscrizioni alle verifiche, la gara la premiazione, il parco chiuso essendo tutti a casa x ora di cena con tanto di doccia fatta allora probabilmente non risolveremo nulla. Premetto che io a parte la pista di ROMANO CANAVESE sono sempre lontano almeno 270 km x l'andata e altrettanti x il ritorno, quindi se reputo che sia troppo lontano e arriverei a casa tardi, sto a casa mia invece di andare a rompere i maroni al terzo e al quarto x saltare pause, saltare di ripristinare la pista " DOVE POI SE ROMPO X I BUCHI MI LAMENTO PURE " evitare di bagnare e poi mi lamento della polvere e così via. Ci si pensa prima, siamo tutti abbastanza grandi.

allora io farei pagamento bonifico bancario,poi il modulo di iscrizione invece di compilarlo in gara che si perde tanto di quel tempo, o perchè c'è la coda o manca la penna per compilarlo meglio di tutto compilarlo a casa,si perde 5 min a casa se ne guadagnano 15-20 min alla domenica,lo provato ormai da tempo arrivo dalla mattina vado dalla enrica le dico nome,cognome,cat,motore e via gia con queste 2 cose si guadagna tanto di quel tempo.Queste erano secondo me le due cose più importanti poi per il resto sono d'accordo con fabio bellotto.

Omar Modolo.