sul fatto che tanti piloti preferiscano fare delle gare 'passerella' che all'autocross italiano non servono a niente è vero (basta vedere in quanti cavano la macchina dal garage solo per correre a Maggiora a pasqeutta e poi scompaiono per mesi o anni)... ma questo prima di tutto è un argomento soggettivo, ogni pilota ha il diritto di fare ciò che vuole coi propri soldi, primo; e secondo è un 'problema' che riguarda più CSAI che UISP
ma comunque, queste sono QUISQUILIE!
il vero punto è l'altro, e cioè che ste ca..zo di 30 gare all'anno sono un cancro (volta mantovana-novellara-san giacomo in 3 settimane???? ma per favore)
e l'altra cosa vera è che TUTTI sono liberi di correre per l'ente che preferiscono (anche se io sarei per cercare di accorparsi), ma il fatto insindacabile è che sarebbe ora che questi vari enti si sentano per non accavallarsi
e poi dai, non facciamo i preti, lo sappiamo tutti che se c'è la possibilità di pestarsi i piedi, molto spesso c'è chi non si fa pregare per farlo
uno può essere d'accordo o no, ma i risultati sono questi:
Codigoro chiude
Novellara chiude
Ponzano investe ma nessuno va a correrci
Asal senza i suoi tesserati o di zona fa pochi iscritti
Torchiarolo non la caga nessuno perchè su 30 gare all'anno chi ci va fino a la?
San Giacomo e altre piste sono belle, ma rimangono ferme a livello di sviluppo perchè gli iscritti sono pochi e i ritorni nulli
Endas e Csen fanno gare con 20 iscritti
manuel