So che è un poco fuori tema rispetto all'autocross ma i nuovi regolamenti emanati dalla FIA in formula uno dovrebbero farci riflettere su come ragionano i tecnici della federazione in tema di sport e tecnica. Quello che vediamo nel nostro amato e bistrattato sport non ne è che una diretta conseguenza.
I punti fondamentali sono:
- Estetica. Io i musetti con i cazzi davanti non li avevo mai visti. Pure l'inguardabile formichiere o cinghiale della F14T sembra un'opera d'arte a confronto del muso da sexi shop della nostra Toro Rosso. I rostri sulle ruote non li hanno ancora introdotti ma a breve lo faranno, statene certi. Insieme a prese d'aria a forma di vagina.
- Aerodinamica. Alettone anteriore leggermente più stretto ma che non eviterà di prendere dentro l'avversario in fase di sorpasso. Dovevano farlo 10 cm più stretto per lato. Per il resto rimane molto simile a quella dell'anno scorso nonostante si tratti di motori completamente diversi. Io questa cosa la trovo molto strana, come se non avessero voluto investire i soldi in studi in galleria del vento veramente nuovi e rivoluzionari. Tanto lo spazio alla fantasia zero: tutte le misure più importanti sono definite e precisate dalla federazione. Ma a fare una auto unica per tutti non si fa prima?
- Motori. Grazie alla complicità dei costruttori (che sono tutti d'accordo), hanno introdotto un motore turbo pesante e uguale per tutti, senza dare praticamente spazio alla fantasia. Chi non ricorda il BMW turbo 1500cc da 1100 cv? Quello era un motore, non questi pseuto complicatissimi ibridi con il recupero dell'energia anche delle puzzette del pilota. Complicati da far funzionare, pesanti e con un regolamente sul consumo orario (non bastava fare i serbatoi da 150 litri) fisso che verrà usato sicuramente per favorire questo o quel costruttore, falsando i risultati in pista. Ma che senso ha fare un motore da corsa ecologico? E' un ossimoro... Il suono non è male, almeno dai primi test.
- Regolamenti: raddoppio dei punti delle ultime gare. In parte d'accordo, in parte no. Falsa il risultato finale in modo artificiale. Sempre una semplice mossa di marketing per non far annoiare troppo gli spettatori in un mondiale dominato da una sola marca.
Sono sempre stato un appassionato di Formula 1 ma credo che viste le premesse (e dopo aver seguito sempre meno le gare a partire dagli anni '2000), l'anno prossimo seguirò con piacere il campionato di Formula E, quello dove i motori sono elettrici e si corre in piste cittadine. Se si vuole dare una parvenza di ecologia alla formula 1, allora tanto vale abolire i motori termici, che sono oramai diventati un accessorio in stile Toyota Prius (ma le batterie al litio dove le smaltiamo?) per queste pseudo macchine da corsa.